Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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46. ATTO DI CARITÀ PERFETTA E VOTO DI PERFEZIONE46
1. Ho sentito che siete abbastanza allegre. State sempre liete e il diavolo sarà sempre vinto. Mi hanno scritto se è bene fare l'atto di carità perfetta.
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2. Vi sono persone che ragionano così: se cedo agli altri, vado poi io in purgatorio. Se una si sente ispirata a farlo, lo faccia; deve essere una convinzione che parte dal cuore. Non credere però che una, cedendo il merito agli altri, vada poi in purgatorio lei, no; e neppure pensare che chi ha fatto l'atto eroico di carità non possa raccomandare qualche persona cara. Vi sono nel purgatorio anime abbandonate e voi raccomandate in modo speciale le anime dei pastori di anime. L'atto eroico di carità non è obbligatorio.
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3. Vi sono santi che hanno fatto il voto di scegliere sempre il più perfetto, è utile fare questo voto. La religiosa non ne ha tanto bisogno, è però utile e, se qualcuna si sente ispirata, lo domandi al confessore.
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4. I voti richiedono già di fare ciò che è più perfetto quindi la religiosa è già obbligata a ciò. Per fare questo voto è necessario andare molto adagio perché ci sono dei voti che poi ci imbrogliano. Prima di fare un voto bisogna assicurarsi di praticarlo. Il voto di perfezione è già incluso nei tre voti e nella vocazione.
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5. E' bene fare il voto di progredire ogni giorno? Bisogna andare molto adagio a fare i voti e praticare molto bene quelli già fatti. E' certo che tra di voi molte possono farsi sante per l'umiltà, per la pazienza: sono le virtù che ci fanno veramente sante. Questo voto è necessario farlo dopo che si è fatta la prova di essere capaci di praticarlo.
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6. Adagio a fare i voti, solleciti invece a praticarli e non farli mai di propria iniziativa.
Ricordare bene l'impegno: sono entrata per tendere alla perfezione. Le vostre costituzioni possono condurvi tutte alla santità, se poi ci sarà qualche grazia si potrà aggiungere, ma non caricarsi di voti.
Domandare la grazia di fare sempre con maggior perfezione le nostre cose.

Albano Laziale (Roma)
19 agosto 1954

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46 Albano Laziale (Roma), 19 agosto 1954