Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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17. SOLENNITÀ DEL CORPUS DOMINI

Meditazione alla Comunità delle Pie Discepole del Divin Maestro.
Roma, Via A. Severo 56, 13 giugno 19681

La giornata, oggi, il Corpo del Signore. E in questo giorno chiedere al Signore la grazia di ascoltare e seguire bene la Messa, di fare bene la Comunione, e fare (...) l'Adorazione. Quindi tre grazie: la Messa, la Comunione e l'Adorazione. E specialmente l'Adorazione, con viva fede, (...) e in tranquillità, e nell'entrare nella intimità di Gesù. L'Adorazione è (...) massimo; la Messa, la consecrazione del pane e del vino; e poi la Comunione. Questo è un giorno grande, santo, e per tutti i cristiani, tutti gli uomini; ma in particolare per voi che avete onorato, adorato. E seguire e imitare e pregare il sacramento, il Corpo del Signore. L'infinita misericordia del Figlio di Dio incarnato.
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E nel capo 6° del 4° Vangelo... è necessario o, almeno almeno di tanto in tanto leggere e meditare il capitolo 6°. E come Gesù ha insegnato, e la moltitudine di gente non volevano credere, si allontanavano da Gesù. Allontanarsi da Gesù! Molti si allontanavano. Allora Gesù ha domandato agli Apostoli: Credete voi, questo? Che quel che è pane comune, allora pane, allora non è un pane comune, ma trasformato nel corpo di Nostro Signore Gesù Cristo. E volete tornare e allontanarvi anche voi? Allora san Pietro ha dichiarato: Noi crediamo e seguiamo1.
Quindi adesso meditare bene, e quello conoscere e imitarlo e seguirlo e viverlo.
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1In quel tempo: Gesù disse alle turbe dei Giudei: «La mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda». Il popolo non credeva. È la realtà. È veramente cibo e sangue. E che cibo? E quale bevanda? È quello che serve a crescere la vita cristiana. Quindi, man mano che si passa... veramente cibo, carne e sangue. Da quando si è cresciuti, e allora si è seguito sempre meglio? Ricordando la prima Comunione e la prima Messa, e tutto è cresciuto di grazia e di merito e di vantaggio? Ricordare la prima Comunione, la prima Messa e la prima Adorazione.
E il Signore ha dato la grazia a voi, quella che noi diciamo l'Adorazione, sì, l'Adorazione di ogni giorno, divisa anche in due parti, sì, ma vi è la vera Adorazione e sono due ore. Ma prima ancora il valore è la Comunione, e prima ancora, la Messa, sebbene sia più breve.
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«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue permane in me ed io in lui». Allora, quando si arriva in chiesa, chi fa bene la Comunione, chi fa bene la genuflessione, chi fa bene il segno di croce, incomincia bene l'Adorazione o la Messa o la Comunione. Come stiamo? Come facciamo? E quale delicatezza per tutte le cose nella Messa? E il vestirsi, il vestire, quelli che sono i paramenti. E poi il modo di compiere la funzione che può essere la Comunione, può essere la Messa e può essere l'Adorazione.
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Le Pie Discepole bisogna che... specialmente che l'Adorazione attiri in particolare. Molte persone quasi non ricordano che cosa sia entrare nella chiesa. Ma se [in] noi, vi è la fede, giorno per giorno approfondire la fede in noi; e le funzioni che ci sono, e pensare che noi viviamo con lui, con Gesù eucaristico, e vivere...
«Chi mangia la mia carne». Che cosa dice il Signore? «La mia carne». Pensare: «la mia carne». Cioè dobbiamo mangiare la carne e bere il sangue.
«Rimane in me ed io in lui». Chi? Considerate bene: «chi mangia la mia carne e beve il sangue rimane in me ed io in lui».
Stare bene anche all'esterno nella chiesa; ma specialmente quelli che approfondiscono i pensieri e la fede, e la fede. Il gran sacramento! Il gran sacramento! I sacramenti sono sette, ma il più importante, il più sacro è la comunione, cioè, la Eucaristia. Gli altri sono sei, ma quello che è (...) eucaristico e allora è il più grande sacramento. Ma se vogliamo fare bene questo, [occorre] la confessione, e poi l'esame di coscienza e domandar perdono al Signore, e allora entriamo nell'intimità con Gesù Cristo. Capire meglio la Messa, capire meglio la Comunione e come è l'Adorazione.
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«Come il Padre vivente mi ha mandato e mi dà la vita, così chi mangia me avrà anche egli la vita da me». E quindi meditare questa frase: «Come il Padre vivente mi ha mandato e mi dà la vita». Il Padre vivente mi ha mandato, mi dà la vita - Gesù Cristo -. «Così chi mangia me» (...) - l'Eucaristia, Gesù Cristo -, «avrà anch'egli la vita di me».
«Ecco il pane disceso dal cielo». Il pane disceso dal cielo è il Figlio di Dio incarnato. «Ecco il pane disceso dal cielo, non è come la manna che pioveva e i vostri padri mangiarono e morirono ugualmente. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». E cioè, se viviamo dell'Eucaristia. «Chi mangia questo pane vivrà in eterno», in eterno, nel gaudio eterno, sì.
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Fare bene in questo giorno, seguire le funzioni; e poi la Messa e la Comunione e le Adorazioni. Domandare al Signore, a Gesù, la grazia che tutti gli uomini, tutte le persone, tutti i cristiani, che abbiano fede, abbiano fede nella Messa e nella Comunione e nell'Adorazione. Poi, un gran rispetto in chiesa; per quanto si può, non disturbare o parlare o, un po' che disturba o tosse o altre cose che si potrebbero moderarsi. Bisogna che portiamo un grande rispetto. Pensando, quando Gesù bambino nella greppia, e come si è comportata Maria?. Maria ha messo Gesù nella... sì, nella stalla. E come essa ha seguito in adorazione! È il Figlio di Maria, e quindi adorarlo, ringraziarlo, domandare tutte le grazie. Il grande sacramento! Si dice che... tutti i giorni e tutti i giorni, allora migliorare. Sempre meglio, allora.
Giorno benedetto dal Signore, oggi, sì. Corpus Domini! Gesù Cristo. E in molti luoghi, anche la processione; ma la processione è un po' esterna, ma quello che è più profondo è la Messa, e la Comunione, e l'Adorazione, sì, insieme. E questa è grazia.
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Siete Pie Discepole per questo, per l'Eucaristia. E, con la preghiera tutti gli Isti... come possiamo dire? che sono le altre parti della Famiglia Paolina: e allora c'è la redazione, ci sono le Figlie, i giovani; sono insieme otto che sono Istituti, e, il centro eucaristico, e quindi allora con maggior raccoglimento. E siccome si è sempre detto che ci sia una silenziosità e conservazione del raccoglimento, e di tanto in tanto, col cuore e con la mente, il tabernacolo, l'Eucaristia. E (...) grande benedizione che il Signore vi ha dato. Adesso, se ascolterete Messa, approfondire meglio.
Sia lodato Gesù Cristo.
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1 Nastro 157/a (= cassetta 251/a). Per la datazione, cf PM: «Oggi, sì, Corpus Domini». - dAS, 13 giugno 1968 (festa del Corpus Domini): «Celebra [il PM] in cappella CGSSP, alle ore 6 e tiene la meditazione alle PD. Andato in via Portuense, dalle PD per una predica».

1 Cf Gv 6,66-69.

1 Vangelo Gv 6,56-59.