Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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40. LA RESURREZIONE DELLA CARNE40
1. Questa mattina, avevamo cominciato a considerare i novissimi e particolarmente la resurrezione della carne. Alla fine del mondo tutti risorgeranno Anima e corpo, uniti formeranno di nuovo l'uomo «Resurget frater tuus» (Gv 11,23). Quando Gesù vide che Maria piangeva per il fratello morto, disse così: «Risorgerà il tuo fratello» (Gv 11,23). Consideriamo la resurrezione della carne. Nel Vangelo ne troviamo la descrizione, ce ne ha parlato Gesù.
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2. Il mondo andrà avanti, finché non sarà compiuto il numero degli eletti. Dio riempirà il suo paradiso, e se molti saranno all'inferno, non è che Egli lasci vuoto il paradiso. La terra sarà mossa da terremoto, il fuoco incendierà tutto e sulla terra scenderà un grande silenzio di morte! E sopra quel silenzio verranno quattro angeli dal cielo, suonando una tromba che farà sentire il suo suono in cielo, nell'inferno e nei sepolcri: sorgete o morti, venite al giudizio! «Ah, diceva quel peccatore, mi sembra già di sentire il suono all'orecchio, ed io giaccio nel vizio».
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3. Ed ecco come un esercito sterminato, dopo tanti secoli, sbucheranno le anime dei dannati, cercheranno il loro corpo con impressi i segni di ogni peccato, e questi segni saranno visti da tutti. Anime disperate che hanno permesso tanti peccati al corpo. Se il peccato è fatto assieme, le anime soffriranno insieme. Infelici coloro che acconsentono ai desideri della carne. Nessuno si stupisca delle tentazioni, anche se bruttissime.
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4. Santa Caterina, morta a soli trentatré anni, aveva visioni, eppure passò diversi anni con tentazioni tremende.
Discenderanno dal cielo le anime elette e andranno a unirsi al corpo per andare a godere. Un corpo diventato come il corpo di Gesù risorto.
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5. Oh, come risorgeranno gloriose le vergini, che si sono consacrate a Dio ed hanno amato Dio solo! Quando poi si tratta di un'anima che ha passato tanto tempo nella preghiera, nell'osservanza dell'obbedienza, risplenderà come un sole! Oh, che bella vocazione la vostra!
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6. Vi stancherete, il diavolo più brutto per le religiose è lo scoraggiamento. Il più bell'ufficio è quello di incoraggiare. Incoraggiate la gioventù, e avrete fatto l'ufficio dell'angelo. Se poi l'avrete fatto tra sorelle, allora risplenderete come il sole. Ogni anima risplenderà come il sole, questo può applicarsi ad ogni vergine, ad ogni apostolo. O risorgeremo come i dannati o come i beati; sta a noi, secondo come va la nostra vita.
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7. Non lamentiamoci delle fatiche, o delle mortificazioni, o dell'esercizio un po' duro della povertà, e perché dobbiamo dire di no agli occhi. Prepariamo la felicità al corpo. Avvenuta la resurrezione gli angeli intimeranno a tutti di radunarsi nella valle di Giosafat. Non è definito nella sacra Scrittura, comunque gli uomini si raduneranno per ricevere l'ultima sentenza, e rimarranno solo due serie di uomini: i dannati ed i beati.
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8. Supplicate il Signore perché nessuno si perda: Signore salvateli tutti! Tutti ci raduneremo e gli angeli compiranno il loro ufficio. Gesù disse due parabole che si riferiscono a questo: «Quando il pescatore ha finito di pescare, sceglie e butta via i pesci cattivi e tiene i buoni» (Mt 13,47-48). Così nel giorno del giudizio: a sinistra i cattivi, a destra i buoni (cf. Mt 25,31-46).
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9. L'altra parabola è quella della zizzania. «Lasciate che crescano insieme grano e zizzania. Quando sarà giunta l'ora della mietitura dirò ai mietitori: separate il grano dalla zizzania» (Mt 13,24-30).
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10. Così faranno gli angeli: i buoni alla destra, i cattivi nel fuoco (Mt 13,49-50). Alla destra le anime innocenti, le anime umili, obbedienti, che amavano la preghiera, anime penitenti. In mezzo a queste anime tutti gli apostoli, i santi, i martiri, gli angeli. Che bell'esercito bianco, come l'Agnello Gesù, o rosseggiante, per coloro che si sono lavati nel sangue di Gesù.
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11. Pensiamo: se arriva l'ora della morte, dove ci troveremo, coi santi o coi peccatori? Giacché siete nella strada dei santi, perseverate fino alla fine. Costa il perseverare, ma si tratta di pochi anni di fronte all'eternità. Perseverare: la via sono le costituzioni e la preghiera. Aiutate anche le anime a tenersi sulla buona strada, e che perseverino. Siamo più fervorose ora? Andiamo crescendo in fervore? Cosa ci dice la coscienza? Siamo osservanti? L'invito di Gesù coronerà la nostra perseveranza: «Venite o benedetti» (Mt 25,34).

San Pietro - Massa Martana (PG)
2 ottobre 1953

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40 S. Pietro - Massa Martana (PG), 2 ottobre 1953