Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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34. LO SPIRITO DELLE COSTITUZIONI34
1. Occorre che le costituzioni si conoscano; si osservino; si amino. E' il libro prezioso che non può essere sostituito da nessun trattato di ascetica. Quanto a conoscenza, le costituzioni si debbono conoscere nella lettera e nello spirito, cioè per quello che esse pur non dicendo, suppongono. Le costituzioni contengono tutta la scienza della pastorella.
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2. Gesù è la verità, noi crediamo; egli è la via, noi lo seguiamo; egli è la vita, noi lo preghiamo. E perché è verità, noi insegniamo; perché è la via, noi formiamo; perché è la vita noi lo preghiamo. Lo spirito speciale delle costituzioni è amare e aiutare le anime.
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3. Gesù Cristo ci conteneva tutti nel suo cuore perché tutti noi potessimo ritrovarci in lui. Amare le anime, temere la loro dannazione eterna, dar loro la mano per salvarle. La pastorella sente ciò che sentiva Gesù. «Veni ut vitam habeant!» (Gv 10,10). Gesù venne per salvarci; la pastorella va per salvare. Questo lavoro eterno è frutto della vita interiore, parte principale e di partenza.
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4. Maria è il tipo, il modello, la sua vita è la dottrina della vita della pastorella. Maria è divina pastora perché è Madre di Dio. La pastorella è tale perché ha da cercarsi tanti figli, tante anime.
Come Maria è la madre della vita interiore, così la pastorella è donna di gran vita interiore, che odia l'ombra del peccato e che fa il bene. Maria non ebbe mai l'ombra del peccato. La pastorella interiormente dev'essere un'altra Maria. La santità interiore è un calore che si diffonde e scalda e salva. E' un grande errore quello di pensare che la vita interiore non abbia efficacia sulle anime. Quando un'anima comincia ad andare alla grossa, pensi che va morendo in lei la vita interiore. Un pio e santo eccesso di vita interiore piuttosto!
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5. Se venisse anche un angelo del cielo e dirvi diverso, non credete. Ci potrebbe essere una pastorella che è solo uno scheletro.
Avere fede che la vita interiore è efficace per la salvezza delle anime. Per il clero, oh, quanto fa un'anima santa! Pensate a santa Caterina da Siena.
Vale più una parola di un'anima santa che una conferenza di una persona vuota, campana che suona. Occorre l'anima! In san Paolo, c'era un corpo meschino, ma quale anima, quale vita interiore.
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6. Apostolato dell'esempio, che nasce dalla vita interiore. Il buon esempio illumina, precede, vale come una preghiera ed è una predica tacita ed efficacissima. Il buon esempio dell'osservanza continua, assidua e delicata.
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7. Apostolato della sofferenza, che è partecipazione alla passione di Gesù. La pastorella non deve preoccuparsi della sua attività prima della sua pietà e della sua immolazione, come Gesù, sull'altare.
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8. Apostolato della preghiera universale: la pastorella adora, ringrazia, soddisfa, prega. Come Gesù che era l'Agnello per tutti. Ecco lo spirito delle costituzioni. Noi siamo sicure che Gesù è con noi, lì nel tabernacolo. E Maria è il modello della pastorella. L'apostolato della donna va secondo i tempi. Oggi la donna ha grande influenza anche sulla società; le giova saper parlare in pubblico, ecc. Predicare anche agli uomini.
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9. Preghiamo Gesù buon Pastore, la divina Pastora, i santi apostoli Pietro e Paolo e tutti i santi che in questo campo ci hanno lasciato fulgidi esempi.

San Pietro - Massa Martana (PG)
1 ottobre 1953

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34 S. Pietro - Massa Martana (PG), 1° ottobre 1953