Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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22. ORAZIONE ATTIVA - I22
1. Ieri mattina abbiamo considerato la preghiera per la meditazione. Preparare la materia da meditare specialmente se si fa da soli, alla sera dare uno sguardo a ciò che si medita l'indomani. La meditazione propriamente detta consiste nel lavoro di tre potenze: intelletto, volontà, sentimento. La meditazione è orazione attiva e non passiva, perché l'orazione passiva è contemplazione. In questa maniera di preghiera è Dio che prega e la persona si trova quasi paralitica, l'anima si trova trasportata, si trova come assorbita da Dio. E' preghiera passiva perché l'anima riceve, subisce l'iniziativa di Dio.
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2. La meditazione invece è orazione attiva. Siamo noi che scegliamo l'argomento, mentre certamente c'è la grazia che illumina. L'orazione passiva è più perfetta dell'attiva, è l'orazione dei santi. Se diventiamo anime di preghiera, e soprattutto capaci di concentrare il cuore in Dio, siamo certe di arrivare a questo punto. Molte anime ci sono, ma non se ne accorgono.
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3. La meditazione consiste nel mettere in atto le facoltà interne: la memoria che ci fa ricordare quello che si è sentito, da non confondere con la memoria sensitiva che ci fa rivedere la persona veduta. La memoria intellettuale ci fa ricordare ciò che abbiamo appreso. Così, ci è stato detto come si fa un determinato lavoro e si ricorda.
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4. Intelligenza, cioè la capacità di capire i pensieri in noi. Intelligenza, chiamata anche ragione.
La volontà, cioè questa capacità di volere, di determinarci. Il gatto, per esempio, non ha la volontà ma agisce per istinto. Gli animali non sono capaci di volere e non volere.
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5. Il sentimento, cioè l'inclinazione che è in noi. Per esempio, di fronte ad un giardino fiorito sorge in noi un sentimento di gioia, così di fronte a certe persone, così gentili, così generose; o la simpatia, movimento che viene spontaneo; così la speranza di ottenere qualche cosa, aspettativa. Se so che forse verrà mia mamma, mi sento attirato da questa speranza, che può anche chiamarsi cuore.
Nella meditazione esercitare queste facoltà. Esaminiamoci se la nostra meditazione è orazione attiva o passiva. Concludere in modo pratico.

Luglio 1953

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22 Luglio 1953