Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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XVII
LE NOSTRE DEVOZIONI

Quando si va a scuola per un anno, alla fine si danno gli esami e l'alunno deve mostrare di aver imparato quello che era prescritto per quell'anno e viene promosso, poi passerà a un grado più alto. Noi dobbiamo fare lo studio di bellezza, [cioè] abbellire sempre di più l'anima con i meriti e agli Esercizi diamo l'esame. Lo diamo un po' tutti i giorni [con l'esame di coscienza], e lo daremo anche al lume dell'ultima candela. Dovremmo ogni anno poter passare a un grado superiore, per questo ci è data la vita: per progredire.
Le nostre devozioni1. Si comincia il mese con una buona settimana perché tutto poi continui bene.
[Si dedica:] il primo lunedì a S. Paolo per ottenere lo spirito apostolico e le vocazioni. La coroncina a S. Paolo è legata alle vocazioni e a capire sempre di più il nostro apostolato per compierlo sempre più sapientemente.
Il primo martedì alle anime del purgatorio. Due [sono le] intenzioni: liberare le anime del purgatorio e liberare noi [dall'andare in] purgatorio, quindi odio al peccato veniale e acquisto delle indulgenze.
Il primo mercoledì a S. Giuseppe per chiedere la sua assistenza nelle cose materiali, la grazia di morire santamente, la difesa della santa Chiesa di Dio. Quando ci sono necessità materiali, per lo sviluppo delle case, per le macchine, ecc., confidare. E non è che abbiamo aspettato di avere i mezzi in tasca per incominciare! Bisogna aver fede, vedere se un'opera è necessaria, togliere gl'impedimenti e aver fiducia in Dio. Che la nostra morte, per la protezione di S. Giuseppe,
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1 Don Alberione ha dedicato i giorni della prima settimana del mese alle devozioni proprie della Famiglia Paolina, intendendo farne come un pro memoria.