Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

62. IL DONO DELLA PAROLA62
1. Il frutto di queste brevi considerazioni e conversazioni spirituali deve essere quello di consacrare a Dio la nostra lingua. Non basta consacrare a Dio gli occhi perché non vedano che il bene e non siano adoperati per il male; l'udito, affinché non si fermi a sentire cose che possono disturbare, il cuore affinché non ami che il Signore, bisogna consacrare anche la lingua che ha una grande importanza nella vita.
~
2. Nell'esame di coscienza, oltre che fermarsi sui pensieri, sui sentimenti, sulle opere, bisogna fermarsi ed esaminare anche le parole.
Il Vangelo si è diffuso specialmente per mezzo della lingua, con la parola, con la predicazione. "In omnem terram exivit sonus eorum et in fines orbis terrae verba eorum". (Rm 10,18).
~
3. Quando gli apostoli ricevettero lo Spirito santo, uscirono nelle vie, nelle piazze, e cominciarono a predicare il Vangelo a tutte le genti. Tutti li udirono parlare nella propria lingua. Poi si divisero e sparsero in tutte le nazioni (At 2,1 ss.). Lo Spirito santo aveva dato loro il dono delle lingue. La lingua è un piccolo membro, ma può fare tanto bene e anche tanto male.
~
4. Nella sacra Scrittura leggiamo che Iddio creò il mondo con la sua parola: "Ipse dixit et facta sunt" (Gn 1,1-31). La sua parola onnipotente fece scaturire i monti, le acque, popolò il cielo di uccelli e la terra di tutti gli animali che in essa camminano e si muovono, e tutto ciò che vediamo di creato.
~
5. Con la lingua il prete confessa e il penitente si accusa. Con la lingua vengono amministrati il battesimo e tutti i sacramenti. Tutti i maestri ci insegnano con la lingua e i consigli buoni si danno con la lingua; le buone conversazioni e ricreazioni si fanno con la lingua. Così il vostro apostolato in gran parte si deve compiere con la lingua. Perciò le grazie da chiedere per questo sono: ottenere il dono di usare bene la lingua; che si sappia fare il catechismo, dare buoni consigli, esortare le fanciulle, le giovinette. E' opera importante!
~
6. Adoperare sempre la lingua a incoraggiare, a consolare, a mettere pace, a seminare il bene, la stima della vostra congregazione. Quando in casa conversate, dite sempre cose buone, quello che avete sentito e visto di bello e di buono. Raccontate i buoni esempi ricevuti, le azioni edificanti delle sorelle, il modo buono che avete riscontrato in qualche sorella, nel fare l'apostolato. Raccontare i fatti letti nella sacra Scrittura, nel Vangelo. Imparate a cantare bene la santa messa, le lodi alla Madonna, meriterete di cantare il Magnificat eterno in cielo. E potrete un giorno esaltare Gesù Cristo, Pastore eterno delle nostre anime.
~
7. Vi sono persone che con la lingua si sanno fare tanti meriti. Domandate sempre la grazia di santificare bene la lingua. Non sto a dire che non bisogna criticare, mormorare, seminare discordia, cattivo umore, tristezza, ma dico che bisogna santificare questa lingua.
~
8. Nel terzo mistero glorioso chiedete allo Spirito santo la grazia di imparare molte cose e avere l'abilità di ripeterle in maniera convincente e persuasiva.
Si facciano mortificazioni di lingua nel tempo e nel modo conveniente non si parli fuori tempo e non si parli male. Dite al Signore: rendetemi catechista capace. Fate che io sappia dire bene la parola di Dio alle anime, che io sappia seminare il bene; che il seme cada su terra buona e possa svilupparsi, nascere, crescere, produrre frutti abbondanti.
~
9. Ringraziate il Signore che, pur non avendovi ordinato in modo particolare al ministero della parola, ve lo ha partecipato e vi ha dato il modo di santificare la lingua. E questo chiedetelo specialmente durante la comunione.
~
10. In questi giorni hanno portato in Spagna la lingua e il cuore di san Giuseppe Calasanzio, conservati intatti. Perché il Signore ha fatto questo miracolo? Perché il santo per oltre cinquanta anni fece il catechismo ai bambini. Come li amava, li attirava a Dio e li incatenava.
~
11. Chiedete al Signore un cuore buono verso i bambini e gli innocenti; ma chiedete anche di usare santamente la lingua e di far amare tanto Gesù e Maria. E allora questa lingua, sia o no conservata, canterà un giorno le più belle lodi a Gesù e Maria.
~
12. San Bernardino nota come risulti dal Vangelo che la Vergine santissima abbia parlato solo sette volte, ma quali parole sante! Parole ispirate alla prudenza, alla carità, all'amor di Dio.
~
13. Vi sono tante persone che faranno molto purgatorio a causa della lingua; e ve ne saranno molte che canteranno in eterno le lodi di Dio!

San Pietro - Massa Martana (PG)
20 novembre 1949

~

62 San Pietro - Massa Martana (PG), 20 novembre 1949