Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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3. MEZZI DI SANTIFICAZIONE3
1. Abbiamo considerato che la santità sta nella carità verso Dio e verso il prossimo. La perfezione consiste nel compiere tutte le opere della giornata per Iddio e per le anime. Le pratiche devote servono in quanto ci fanno pervenire a pensare come Dio, volere ciò che vuole Dio, amare e sentire come Dio. L'anima che tende veramente alla santità ha una grande fiducia nei meriti di Gesù. I pensieri di sfiducia non vengono da Dio. Se anche tutto il mondo andasse capovolto, il santo spera in Gesù.
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2. Il mezzo più efficace per piacere Gesù è di imitarlo, pensando come lui, volendo come lui, amando come lui il Padre e i fratelli. Troviamo tutto nel Vangelo, in Gesù Cristo! Con il Vangelo e l'Imitazione di Cristo si può andare molto in su. Il Vangelo è di una efficacia particolare ed è il libro più bello! Di Gesù, il Padre Celeste disse: "Questo è il mio Figlio diletto in cui mi sono compiaciuto" (Lc 9,35). Chi somiglia a Gesù piace a Dio.
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3. Altro mezzo è voler compiere con perfezione la volontà di Dio, con la mente, con il cuore, con la volontà.
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4. Altre persone vogliono farsi tanti meriti e sempre pensano al paradiso. Tanta pazienza e bellissime espressioni hanno alcune donne di campagna o signore dell'alta società, vere eroine di sacrificio.
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5 Altri tutto indirizzano "ad majorem Dei gloriam". Molte persone sentono profondamente questo e in tutto vorrebbero dare a Dio la massima soddisfazione. Sentono il valore del "Gloria in Excelsis" (Lc 2,14) e del Gloria Patri. Ci siamo fatti religiosi per la maggior gloria di Dio. Tutto a questo fine.
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6. Altri ancora si fanno santi facendo tutto per Maria: pensieri sempre belli, cuore e sentimenti elevati, dolcezza e purità sempre.
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7. Altri infine hanno l'attrattiva della vita eucaristica e tutto fanno con Gesù eucaristico.
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8. La pastorella ha uno spirito largo; tutto ciò che è buono è a lei caro; in particolare poi prende ciò che preferisce. Le pastorelle troveranno anime che tutto farebbero per Maria, altre tutto per Gesù Ostia. Non c'imponiamo, non vogliamo fare noi nella vita degli spiriti. Agisce la grazia, noi siamo solo per indirizzare al bene e togliere gli impedimenti.
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9. Prendiamo i mezzi che più aiutano ad andare a Dio, l'importante è che in un modo o in un altro mandiamo in paradiso tutti. E' raro trovare anime che siano così bene equilibrate ed abbiano una pietà così giusta ed amabile come san Francesco di Sales. Egli non aveva nulla di speciale, era condiscendente alle anime, calmo, gentile con tutti: non aveva una originalità, era moderato in tutto e prudentissimo. Egli era un gentiluomo, un santo, un vero vescovo.

2 gennaio 1949

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3 2 gennaio 1949