Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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68. SEMINARE IL BENE68
1. Il primo pensiero di questa mattina sia questo: ringraziare il Signore il quale da anni vi assiste in questa regione del Trentino dove avete fatto tanto bene e ne volete fare ancora.
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2. Gesù buon Pastore andava di paese in paese, di casa in casa, seminando la sua parola divina non solo, ma sanando gli infermi e facendo del bene a tutti. Così fate voi, seminate, non sempre raccoglierete subito, ma un po' per volta. Quando si getta il seme parte cade sul buon terreno, altro cade nei sassi e altro fra le spine.
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3. Imitiamo Gesù buon Pastore. Quando noi facciamo qualche cosa di bene non dobbiamo gloriarci, ma dire: ho fatto solo il mio dovere. E' Gesù che comunica la grazia alle anime; è lui che fa. Il seme viene gettato nella terra, ma chi lo conduce a maturazione è Dio.
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4. Essere riconoscenti a Dio che ci ha dato la grazia di farci dei meriti. Quale differenza tra coloro che fanno le cose con compiacenza umana e coloro che le fanno per Dio.
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5. Siate riconoscenti al Signore anche per tutto quello che ha fatto per il vostro istituto. Non tutto si può misurare e comprendere, ma si capirà poi. Vi sono sulla terra tante cose che non si capiscono. Il Signore dispone di ogni anima minutamente, con ordine, peso e misura, affinché noi possiamo farci sante.
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6. Gesù buon Pastore prima di salire al cielo ha scelto i pastori ossia gli apostoli. "Pasci le mie pecorelle" (Gv 21,16-17). Pietro è il pastore universale. Voi vi associate alla missione sacerdotale, alla dipendenza dal parroco, umili cooperatrici con lui.
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7. Che bei fiori di bambini abbiamo visto ieri, sono i figli di Gesù, coltivateli bene. Il sacerdote non può fare tante cose, per molti motivi. Fate tutto per amore di Dio, ma tutto questo per che cosa? Per farsi sante. O l'asilo, o il laboratorio, o la cucina, tutto per farsi sante. Quando nascono difficoltà, pensare che così ha disposto il Signore perché ci facciamo dei meriti. I misteri misericordiosi di Dio li capiremo in punto di morte.
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8. Date molta importanza alle preghiere. La grazia di Dio deve fare in modo che il vostro lavoro porti frutto. E' necessario che siamo unite con Gesù, come il tralcio deve stare unito alla vite. Se saremo uniti a Gesù, verrà in noi la linfa vitale, daremo fiori e frutti e faremo tanto bene alle anime. Quando andate alla comunione portate sempre nel cuore quei bimbetti e pregate per la parrocchia dove vi trovate. Diciamo con Gesù: io mi faccio santa per loro.
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9. Un'anima santa attira conversione. Quando vi è la santità interiore vi è Gesù. Quando noi togliamo i difetti sembra che lavoriamo per noi, invece, no, si lavora anche per le anime, e si producono degli invisibili frutti. Un peccatore che ritorna a Dio è una bella grazia. E a chi si deve? A quelle persone che nel giorno lavorano e pregano per la santificazione delle anime.
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10. Nell'esercizio del vostro apostolato vi sono molti pericoli; vedete di essere prudenti come serpenti e semplici come colombe. Attente specialmente con la gioventù; di certe cose dite che vadano a consigliarsi dalle mamme. Siate prudenti anche con il clero. Chiedete al divin Pastorino che vi dia la prudenza dello spirito. San Paolo dice che vi è la prudenza dello spirito e la prudenza della carne.
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11. Date buon esempio, acquistate la semplicità, la rettitudine, la schiettezza, dite le cose chiare come le sentite davanti a Dio; il vostro parlare sia "sì, sì, no, no" (Mt 5,37).
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12. Sono molto contento di voi. Ho visto come Gesù buon Pastore lavora in voi. Ringraziatelo della vostra bella vocazione. Amatela e progredite nell'apostolato.
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13. Per progredire bisogna sapere e studiare, poi volerci tanto bene. Questo amore non deve essere sdolcinatura, ma vera carità, che si sacrifica anche per il fratello.
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14. La vita religiosa è un paradiso in terra, quando c'è l'obbedienza da una parte, la bontà dall'altra. Seminate letizia e bontà tra di voi. La gente deve dire di voi: "Come si vogliono bene. Come vogliono bene ai nostri bambini".
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15. Grande amore dovete per il vostro istituto. E cercate vocazioni, il Signore ne ha seminate tante. Cerchiamole ed invitiamole a venire nella vigna del Signore.
Vi do la benedizione e il Signore vi accompagni sempre.

Transacqua (Trento) 16 dicembre 1949

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68 Transacqua (Trento) 16 dicembre 1949