Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CAPO QUATTORDICESIMO
ORDINE DELL'APOSTOLATO STAMPA

LA DOTTRINA DELLA CHIESA - LA SACRA SCRITTURA - LA TRADIZIONE

LA DOTTRINA DELLA CHIESA


Questa è la prima da comunicare alle anime. La regola prossima della nostra fede è la Chiesa. Essa è contenuta nel Catechismo, primi elementi e corso completo, libri vari di religione per scuole elementari, catechistiche, medie, superiori, universitarie. È contenuta nel catechismo Ad Parochos, nei libri di Teologia dogmatica, Ascetica, Morale, Pastorale, Mistica; nel diritto canonico, storia ecclesiastica, liturgia, filosofia scolastica, sociologia cristiana, arte sacra, archeologia, ecc. ecc.
La Chiesa è costituita madre e maestra dei fedeli: gli uomini nella maggioranza non hanno la possibilità di compiere studi religiosi sufficienti per trovare la vera religione. Dio, che non manca mai nelle cose necessarie al nostro fine, provvide coll'istituire la Chiesa infallibile, indefettibile, cattolica: cui quindi gli uomini con cuore umile possono rivolgersi, ovunque, in tutti i tempi, ma con
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sicurezza di conoscere il vero, conoscere il bene. Gli uomini, i popoli tutti, in ogni occasione e rivolgimento dottrinale volgendosi ad essa, conosceranno sempre la divina volontà e la via più sicura per arrivare al cielo. «Chi ascolta voi ascolta me e chi ascolta me ascolta Colui che mi ha mandato»1.
L'Apostolo della Stampa dovrà quindi: prendere dal Catechismo e dalla Teologia le verità, poichè là è la verità divina.
La Chiesa parla per bocca del Papa: gli atti papali ed il commento legittimo di essi sono il secondo studio dell'Apostolo della Stampa.
Questa dottrina viene poi ripetuta dai Vescovi, dai vari Concili, dai sacerdoti cattolici.
L'Apostolo della Stampa non è che un ripetitore o un portavoce, od anche una voce della Chiesa, del Papa, dei Vescovi, del Sacerdote Cattolico. «Voi siete la nostra voce stessa» diceva il Papa ai pubblicisti accolti paternamente e famigliarmente innanzi al suo trono di verità.
Qui è adunque il primo e sommo studio dell'Apostolo della Stampa.

LA S. SCRITTURA


Il Sacerdote ed i fedeli bene istruiti nella Dottrina della Chiesa, sono preparati anche a seguire la Chiesa nell'opera sua di conferma e di investigazione della verità.
La Chiesa per l'investigazione, lo studio della divina Rivelazione, si rivolge alle due fonti: Sacra Scrittura e Tradizione.
Infatti le regole remote della nostra Fede sono appunto queste due. Esse contengono la verità rivelata.
La Sacra scrittura: è quella divina lettera
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che il Signore ha scritto ai suoi figli per invitarli al Cielo; proponendo loro e le verità da credere e le opere da compiere per arrivarvi ed i mezzi di grazia.
Questa lettera è composta di libri storici, profetici, morali.
La Chiesa trae di lì le Epistole, i Vangeli, i lezionari dei breviari, la sostanza delle preghiere.
L'ordine con cui leggere e proporre a leggere i Libri Scritturali è il seguente, almeno il più consigliato:
a) I libri storici del Nuovo Testamento, cioè: i quattro Vangeli ed Atti degli Apostoli; poi i libri storici dell'Antico Testamento: Pentateuco, Giosuè, i Re, i Giudici, i Maccabei, Esdra, ecc., e le storie particolari: Tobia, Giuditta, Ester, Giobbe.
b) I libri profetici dell'Antico Testamento: Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele ed i dodici minori; quindi l'Apocalissi, del Nuovo Testamento.
c) I libri morali o sapienziali del Nuovo Testamento, cioè: le 14 Lettere di S. Paolo e le Lettere di San Pietro, S. Giovanni, S. Giacomo, San Giuda; quindi i sapienziali dell'Antico Testamento: Sapienza, Ecclesiaste, Proverbi, Salmi, Ecclesiastico, Cantico dei Cantici.
Per studi profondi su la Scrittura occorrono adeguati precedenti studi su la Teologia. Si possono adoperare i migliori e più sicuri commentatori: ed una sicura introduzione.
Per una lettura, invece, pia, comune, si indicano commentatori meno critici e meno ampi: ma di spirito pastorale.

LA TRADIZIONE


È la dottrina o l'istruzione divina che arrivò a noi tramandata a viva voce, non fissata nella Scrittura. Venne poi messa per iscritto successivamente
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per opera dei Padri, Dottori, Santi: ma da principio arrivava di orecchio in orecchio ai fedeli.
Essa vien oggi raccolta da varii elementi: Parole, Monumenti, Azioni. Con le parole: definizioni dei Papi e dei Concili Generali, delle Congregazioni, delle predicazioni dei Vescovi, ecc.; con monumenti: Archeologia sacra, Pitture, i Riti della Chiesa, iscrizioni, Chiese, ecc., ecc.; con azioni: Autorità dei Padri e Dottori, vite dei Santi, senso dei fedeli, pratiche di culto, consenso dei Teologi, degli Ordini Religiosi, ecc.
Guidato dalla Chiesa l'Apostolo della Stampa chiarisce, conferma, applica, difende con la Tradizione la dottrina cattolica. Occorre però sempre conoscere prima e molto bene la dottrina sacra.
Quindi si leggano e si espongano le varie parti della Tradizione in questo modo:
a) i SS. Padri fra cui vanno preferiti i più insigni: S. Girolamo, S. Agostino, S. Giovanni Crisostomo, S. Ambrogio, S. Gregorio Magno, ecc.;
b) i SS. Dottori fra cui S. Tommaso, S. Bernardo, S. Francesco di Sales, S. Bonaventura, S.
Alfonso, ecc.;
c) gli atti papali e conciliari; specialmente il Concilio Vaticano, il Concilio di Trento, gli atti pontifici e delle Congregazioni da Benedetto XIV ad oggi: Pio IX, Pio X, Leone XIII, Pio XI ecc.;
d) Archeologia sacra;
e) gli atti vescovili e sinodali;
f) le vite dei Santi;
g) i libri di ascetica e quelli scritti dai Santi o insigni cattolici che sono più stimati dalla Chiesa;
h) si esamini la vita della Chiesa, la sua organizzazione, le pratiche di culto, l'esempio ed il senso cristiano dei fedeli, la vita e le regole degli Ordini più fiorenti nella Chiesa.
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1 Luc. X, 16.