Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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67. IN CHRISTO ET IN ECCLESIA: LO SPIRITO VOSTRO67
1. L'anno ecclesiastico va dalla prima domenica di Avvento sino all'ultima domenica di Pentecoste. Si divide in due parti: una rappresenta la redenzione e l'altra l'applicazione della redenzione al mondo cioè la vita della Chiesa, ed è il periodo dopo Pentecoste.
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2. La prima parte va dall'Avvento alla Pasqua e comprende l'Incarnazione del Verbo, vita pubblica di Gesù, la Risurrezione. Dalla Pentecoste all'Avvento, la Chiesa ci ricorda gli insegnamenti di Gesù e come dobbiamo fare noi.
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3. Riguardo alla prima parte: abbiamo la vita privata di Gesù, poi il tempo di preparazione, dalla domenica di Settuagesima a quella di Passione. Serve per conoscere ciò che Gesù ha predicato attraverso il Vangelo. I Vangeli sono contenuti nel messalino, ogni giorno di Quaresima ha il suo Vangelo.
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4. Si può fare la meditazione sopra i Vangeli e le parti variabili della messa oppure si possono leggere nella prima parte della visita, così accompagnamo bene lo spirito della liturgia.
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5. E' questa liturgia seguita e sentita bene che ci fa penetrare nello spirito della Chiesa e si comunica al popolo. Questo forma l'animo della pastorella, la quale deve guidare le anime a celebrare bene il culto liturgico. Quindi uniformarsi alla liturgia.
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6. La pastorella forma le anime negli asili, nei catechismi, fra la gioventù femminile, quando insegna la liturgia. La pastorella che è ben penetrata dalla liturgia, avrà sempre di mira nel suo apostolato la confessione e la comunione, per togliere nel mondo il peccato e portare gli uomini a vivere la vita con Dio.
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7. Questo non è soltanto un consiglio o un'esortazione ma è proprio parte della vostra vita, parte essenziale dell'apostolato vostro!
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8. Purificare le anime dal peccato vuol dire toglierle dagli errori, dai vizi, da ogni male, unirle a Dio e far loro vivere la vita di grazia. Stabilirsi «in Christo et in ecclesia» (Ef 3,21). Questo deve formare lo spirito vostro; essere penetrate dalla vostra missione che è quella stessa della Chiesa: purificare il mondo dal male e unirlo a Dio.
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9. E' la stessa missione di Gesù Cristo buon Pastore che è venuto per salvare la pecorella smarrita. Siete inserite nella Chiesa, membra vive perché unite a Gesù Cristo, e membra operanti.
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10. Beate voi se fate così! Al giudizio universale sarete circondate dalle anime che avete salvato che avete portato alla purificazione, che avete unito a Gesù. Ringraziare il Signore per la bella vocazione e per tutte le pastorelle che già compiono questo lavoro nel mondo, pregare per loro e sospirare il giorno di poter andare anche voi. Allora sentirete sempre più la frase: «Vivete vocationem vestram».
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11. Vi benedica il Signore e, come ho pregato per voi specialmente ieri, così continuerò a pregare, perché abbiate tutto il vostro spirito, come vi vuole Gesù, come vi vuole la Chiesa: spirito pieno, pastorale.

Albano Laziale (Roma)
17 marzo 1957

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67 Albano Laziale (Roma), 17 marzo 1957