Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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XX. PROFESSIONE RELIGIOSA (1)
Giorno solenne, giorno sacro, giorno che impegna per il futuro, e per quando è per un anno o per quando è per tutta la vita. Benedire il Signore che vi ha condotto fino a questo punto, a questo momento della vostra vita.
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Tutto è venuto da Dio. Perché non esistevamo, neppure un po' di fiato; ma Dio ci ha creati, Dio ci ha dato la vita umana, Dio ci ha dato la vita cristiana. Dio ci ha dato la vocazione come privilegio particolare, affinché vi sia /una divisione/ (a) tra la vita del mondo, la vita di famiglia, rispetto alla vita di consecrazione a Dio.
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Se questa mattina consideriamo la liturgia e tutte insieme la funzione, due punti da considerare: in primo luogo riguarda la celebrazione e la domanda e la preghiera per vivere santamente, quindi vivere religiosamente secondo lo spirito e secondo le costituzioni dell'istituto, secondo avete preso impegno. Ma la funzione di oggi ci fa ricordare insieme il santo Pio X (2) il grande pastore di /questo attuale secolo/ (a) della Chiesa. Sì.
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La santificazione. La santificazione risulta da quell'impegno che l'anima prende con la professione, l'impegno della perfezione: non di una vita semplicemente cristiana, ma di una vita di perfezione: quello che risulta dalla professione con i santi voti e l'accettazione dell'istituto, e quindi l'accettazione delle costituzioni. Le costituzioni che procedono dal santo Padre, il Papa, perché per la professione perpetua, ecco, allora, quando il Papa ha confermato definitivamente l'istituto, ha consegnato il libro delle /costituzioni/ (a): prendete e osservate. Ecco. Ed è quella la vita segnata, la vita che serve a progredire e quindi arrivare ad una maggiore santità, di quanto sarebbe nella vita semplicemente cristiana.
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Questa perfezione: tendere a sempre maggiormente dare gloria a Dio. Gloria a Dio. E quanto più noi siamo orientati verso la gloria di Dio, tanto più ci prepariamo /la felicità/ (a) eterna perché, glorificando Dio, ecco, sulla terra, /arriveremo/ (b) a glorificar Dio in paradiso. E secondo che il nostro spirito, la nostra intenzione, la nostra anima [è] tesa verso la gloria di Dio [daremo] la gloria di Dio in cielo. E quanto più sarà la gloria che noi abbiam data a Dio sulla terra /e tanto più sarà la gloria che daremo/ (c) in cielo. E' il grado di felicità, perché la felicità eterna è in proporzione /alla gloria a cui abbiamo e a cui avremo mirato sempre sulla terra/ (d). E poi quindi questa gloria cercata sulla terra tanto più si perfeziona in cielo, perché qua la gloria si dà a Dio per fede, lassù /si dà per visione/ (e).
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Se volete una grande felicità, mirate sempre più intensamente alla gloria di Dio. Questa è la parte che riguarda la santificazione vostra, di tutti coloro che hanno preso questo impegno della vita religiosa. Ma poi, secondo: per la giornata attuale, la festa è dedicata /a san/ (a) Pio X. A san Pio X. Quel giorno in cui si è iniziata la Famiglia Paolina, nella stessa sera (era il 20 agosto allora, 1914), allora ritornando dalla funzione, era arrivato il telegramma: era defunto il Papa Pio X. E allora ho messo anche sotto la protezione di Pio X /com'ero/ (b) persuaso che un giorno sarebbe [stato] glorificato sugli altari /un/ (c) pontefice così zelante e così santo /in tutte le forme/ (d).
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Ecco, e allora ci siamo anche /persuasi/ (a) di più che la nostra /vita paolina/ (b) deve esser sempre ispirata alla pastorale, alla pastorale, cioè cercare le anime. E tutto quel che facciamo o che sia il disco, o sia la parola o sia il cinéma /o sia/ (c) il libro tutto è solo ordinato a glorificar Dio e a portare le anime a Dio. A Dio. Ecco. E quindi lo spirito pastorale domina sempre tutto, e in particolar modo lo rappresentate perché siete le pastorelle. Che avete quindi l'impegno di promuovere con la preghiera lo spirito pastorale e di predicarlo. S. Paolo, ecco, e san Pietro sono i due apostoli i quali han compiuto la loro pastorale.
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Ora, san Pio X. Cosa avete da fare nell'imitazione? S. Pio X ha formulato un catechismo: dovete fare /molto/ (a) e continuamente e ai piccoli e ai grandi. O anche quando ci sono persone che sono elevate o sono più anziane, ricordare qualcheduno degli articoli o delle risposte del catechismo. E abbiamo ancora adesso il catechismo di san Pio X.
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Ora san Pio X ha promosso la comunione per tempo ai bambini, e poi l'insistenza per la frequenza alla comunione. Questa è una parte importante della vostra missione, e cioè portare le anime, cominciando dai bambini, a Gesù: la comunione, la messa compresa. E poi la frequenza. La frequenza alla comunione. Tutti! Tutti! E quando si sente bene il catechismo e la formula alla predica, alla parola del parroco, e poi distribuisce il Pane di vita, allora, ecco, con la parola di vita e con l'eucaristia: sono come /i due/ (a) passi per cui si cammina verso il cielo. Si cammina verso il cielo. Eh, siamo in tempi /difficili/ (b).
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Ora i tempi di san Pio X erano difficilissimi. Quanti errori /son venuti/ (a) fuori! E il Papa san Pio X, illuminato dallo Spirito Santo, ha richiamato alla fede viva. Alla fede, quella che insegna la Chiesa cattolica alle anime. E condannò gli errori del modernismo il quale avvelenava tutto, specialmente su sette punti, cominciando dalla Bibbia e /andando/ (b) fino all'arte.
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E allora chiarite i vari errori e confutarli, e portare le anime quanto più potete, verso la luce, verso la luce. San Pio X, uomo che era esperimentato con il popolo. Voi che dovete /vivere/ (a) col popolo e guidate dal pastore, cioè dal parroco. E san Pio X come ha imparato la pastorale! Nove anni /di vicecurato/ (b), cioè /il vicario/ (c) cioè colui che noi chiamiamo qui il vice-curato. E poi nove anni di parrocchia e poi quello /che è stato/ (d) l'impegno per la pastorale dei chierici. E poi il passaggio /alla vita vescovile/ (e) a Mantova. E come è stato illuminato /Leone XIII/ (f) nell'elevarlo! /Lo ha elevato/ (g) [alla dignità] /cardinalizia/ (h) a /Venezia/ (i). E poi passato all'eternità Leone XIII, è succeduto /Pio X/ (l). E ha governato la Chiesa circa quattordici anni e ha messo tali basi sia nella parte che riguarda la parola, sia in quello che riguarda /il culto, la liturgia/ (m) e sia quel che riguarda /i principi/ (n), le regole, i canoni della Chiesa per la legge /perché/ (o) si guidi tutto il popolo e il clero e tutti nella via giusta.
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Allora, questo spirito pastorale oggi lo avete confermato. Lo avete confermato accettando lo spirito vostro pastorale, paolino. Ecco. Allora due parti: chiedere per la santità vostra individuale religiosa, e la santità pastorale e l'attività pastorale, in quanto vi è possibile e dappertutto: un grande servizio umile nelle parrocchie. E sempre pronti ad adoperarsi. Oh, il Signore vuole che noi siamo generosi. E come sono i grandi apostoli Pietro e Paolo? E ricordando san Pio X, quanti sacrifici, e quanto lavoro /e come/ (a) ha consecrato e consumato tutta la vita! Così voi! Un gran paradiso vi aspetta!
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Ricordare dunque di ringraziare il Signore di questo giorno, e nello stesso tempo pregare per tutti coloro che vi hanno portato a questo giorno, cioè le vocazioni vostre. E poi per tutte le persone care della famiglia e per tutte le popolazioni a cui /arriverete/ (a): che si salvino, che si salvino! Che non si perda alcuno nella misericordia di Dio, o perché ci sia /l'opera/ (b) vostra o perché ci sia la preghiera.
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Adesso quindi assistiamo alla messa con tanta fede, con tanta fede. Ora è stata solennizzata la parola, ora /dev'essere/ (a) solennizzata l'eucarestia.

Albano Laziale (Roma)
3 settembre 1965

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(1) Celebrazione della professione religiosa di 30 novizie e di 20 professe perpetue.(1) Albano Laziale (Roma), 3 settembre 1965

494 (a) R: una forma una divisione.

495 (a) R: questo primo secolo della Chiesa, di questo attuale secolo.
(2) Il 3 settembre con la riforma liturgica si celebra la memoria di san Pio X.

496 (a) R: costitu costituzioni.

497 (a) R: la glor[ia] il la felicità.
(b) R: ma arriveremo.
(c) R: e che daremo più gloria.
(d) R: di cui abbiamo e di cui avremo mirato sempre alla gloria sulla terra.
(e) R: si dà per vi si dà per visione.

498 (a) R: a san al santo san.
(b) R: com'ero.
(c) R: un un.
(d) R: in tutte le fo in tutte le forme.

499 (a) R: con persuasi.
(b) R: una vita reli[giosa] paolina.
(c) R: o sia la pre o sia.

500 (a) R: molto gra[nde].

501 (a) R: i due i due.
(b) R: e anc[he] difficili.

502 (a) R: è venu son venuti.
(b) R: andare.

503 (a) R: vi vivere.
(b) R: di vi di vicecurato.
(c) R: il pro il pro il vice il pro il vicario.
(d) R: che ha stato.
(e) R: alla vi alla vita viscovale vescovale.
(f) R: da Leone XIII.
(g) R: ha ha elevat elevato.
(h) R: come come cardinalizio.
(i) R: Venezia digna, (l) R: a Pio X.
(m) R: la paro[la] quel che riguarda il culto, la liturgia, la liturgia.
(n) R: la, i princìpi.
(o) R: per la le perché.

504 (a) R: e co e come

505 (a) R: arriva arri arriverete.
(b) l'ope l'opera.

506 (a) R: dev devie dev'essere.