Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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XXVIII. CAMPARADA (*)
Vi ho detto poco fa: avete /benedette/ (a) la prima pietra della costruzione che si fa innalzando [il vocazionario] (1) in Lombardia, vicino a Milano. Ora, la costruzione deve avere una base sicura e allora si dice la pietra fondamentale. Oh, la pietra fondamentale per la vita religiosa, la vita delle suore pastorelle, sono le costituzioni, che formano la pietra fondamentale.
677
Eh sì, Gesù aveva detto a Pietro: "Tu sei Pietro e /sopra/ (a), questa pietra edificherò la mia Chiesa" [Ma 16,18]. E si può dire così: voi siete le pastorelle e siete fondate sulla pietra che è il libro delle costituzioni, per leggere, meditare, praticare. Sì. E anche in questo tempo, quando ci sarà la approvazione definitiva, allora se vi sarà qualche cosa da aggiungere o cambiare o togliere, /questo/ (b) servirà a studiare per perfezionare (dopo le esperienze), perfezionare le costituzioni che devono poi essere stabili. Essere stabili nel futuro, sempre.
678
Pregare molto perché, dopo, /la vita/ (a), nel futuro sia vissuta secondo lo spirito con cui siete nate e con cui /siete/ (b) cresciute. E crescendo vi sono sempre cose da vedere meglio e, anche, se è necessario, aggiungere, correggere, migliorare, perfezionare che possa /servire/ (c) per i secoli futuri.
679
Avere questa fede e pregare per questo Gesù buon Pastore e i pastori della Chiesa Pietro e Paolo, che noi /possiamo vivere/ (a) secondo la volontà di Gesù buon Pastore e i suoi esempi, secondo la Chiesa. Che viviamo veramente nella cooperazione, nella cooperazione al gran pastore che è il Papa, ai grandi pastori che sono i vescovi, ai pastori che sono i sacerdoti particolarmente nelle parrocchie, sì. Nello stesso tempo che la suora si santifichi e aiuti e salvi le anime a cui sarete mandate.
680
E' qualche cosa che ci porta a meditare, a riflettere, a maturare, considerando ogni articolo e ogni punto delle costituzioni, particolarmente considerando con l'esperienza se la parte spirituale è abbastanza, questa parte spirituale, abbastanza segnata e sufficiente e anche più che sufficiente, /migliorata/ (a). /Questo nutrimento/ (b) spirituale è sufficiente o c'è bisogno di nutrirsi più ampiamente? E [di] quale cosa dopo le esperienze?
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Che cosa abbiamo da guidare, da segnare per il futuro? Perché poi, come sarà stabilito così sarà il futuro. E voi che studiate per questo futuro voi avete già molto merito perché avete il merito anche del futuro, cioè di quello per cui voi, lavorando, avrete il merito /del/ (a) futuro, che voglio dire del vivere poi veramente pastorelle sante e veramente consecrate alle anime. Oh. Quanto a questo, /la base/ (b) è da stabilirsi su tre punti - e come vi è un candelabro almeno che abbia tre punti per reggersi e star /diritto/ (c) -: povertà, castità e obbedienza. Animato dallo zelo delle anime, dall'amore di Dio. Sì. Questo sì.
682
Quanto poi all'apostolato, sarà bene che venga spiegato un po' più abbondantemente quello che è l'apostolato. Questa mattina le votazioni sono state /riguardo a/ (a) come è la Chiesa nel /mondo/ (b) e nel tempo di oggi. E quindi questo perché il clero, i religiosi, le religiose si comportino e aiutino il mondo attuale e cioè la Chiesa come si trova nel mondo attuale, nel mondo in cui oggi viviamo.
683
Non possiamo farci /delle/ (a) idee di quel che era nel passato; va tutto bene quel che è la sostanza. La sostanza è di portare le anime a Dio secondo la fede, la speranza e la carità. Ma bisogna dire che fede e speranza e carità devono penetrare nelle anime secondo il tempo attuale, le difficoltà, i mezzi che ci sono, le persone che possono operare, il clero, la Chiesa in generale, sì. Quindi la vita della Chiesa nel mondo attuale. E questo decreto che è abbastanza /abbondante/ (b) serve a /guidarvi/ (c) nella vostra azione, nel vostro apostolato. Oh.
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L'altro pensiero è questo (che voi già lo avete e che /desiderate meditare/ (a) sempre di più): l'Immacolata Maria, l'Immacolata Maria. Tutto il genere umano è stato infetto dal peccato originale, dal peccato che proviene da Adamo, sì. Oh, si può dire così, che tutto il genere umano è stato sommerso nel male. Come c'è stato il diluvio universale, /e del/ (b) diluvio universale solamente una famiglia è stata sopra, non è stata affogata. La famiglia che si è raccolta in una grande nave. E si è salvato il genere umano così. Oh. Così: veramente un diluvio di male che è venuto dal peccato originale di Adamo, ecco. E siccome questo è cominciato dalla donna, Eva, così oggi parte /il Salvatore dell'umanità/ (c) [da] Maria.
685
Quindi c'è il contrapposto tra Eva e Maria. Eva che ha rovinato il genere umano cominciando da Adamo, e Maria che ha cominciato a portare la salvezza portando Gesù Cristo, il Figlio di Dio che si è incarnato in lei. E là il Figlio di Dio /che troviamo/ (a) nel presepio. Lo troviamo nel presepio, e poi quando egli incomincia la sua azione, /il suo/ (b) ufficio pastorale, nel predicare al mondo la salvezza, /e nella/ (c) salvezza mediante la morte /in/ (d) croce di Gesù. E così [fu] stabilito la Chiesa e [furono] mandati gli apostoli per tutto il mondo per la salvezza dell'umanità, degli uomini. Quindi è diverso.
686
Ognuno di noi deve essere portato al battesimo. Dopo che /è/ (a) nata la persona umana, ecco, oltre alla persona umana c'è una vita soprannaturale, un'altra vita, una seconda vita per mezzo del battesimo. Maria non aveva bisogno di questo perché è stata concepita senza peccato originale. Questo: la purezza somma, perché in lei doveva nascere il santo dei santi, Gesù Cristo.
687
Ora, che cosa dobbiamo pensare? Dobbiamo /conservarci/ (a) al massimo immacolati. Cominciando da voi Immacolatine (2), piccole, immacolatine. Ma poi crescerete. E crescere sempre immacolatine fino al momento in cui entrerete in paradiso. Entrerete in paradiso, ma intanto prima del paradiso c'è l'apostolato. La santificazione e l'apostolato, ecco.
688
Allora, come la Chiesa ha definito questo dogma di Maria Immacolata, così domandar sempre che siate sempre immacolatine, sempre, anche che avrete sessant'anni. Immacolatine, sempre immacolatine.
689
Oh, questo me lo hanno scritto, me lo hanno ripetuto tante volte, e quelli che scrivono dalle varie case dei piccoli: vogliamo essere immacolatini. E siate sempre immacolatine, sempre immacolatine. Notarlo questo, notarlo nel vostro quaderno e specialmente stabilirlo nel cuore, nel cuore. Dovrete anche voi passare attraverso un mondo così difficile! E ora, guardarci dal mondo, ma portare al mondo, come Gesù Cristo ha detto agli apostoli: "/Questi/ (a) non sono del mondo" [Gv 17,16], ma dovete andare al mondo. Ecco tutto. Non siamo del mondo, cioè non abbiamo i vizi e il male del mondo, ma andiamo a portare al mondo il bene, la grazia e quindi, infine, la salvezza, il paradiso.
690
Non fermarsi a considerar solamente l'immacolatezza per voi, ma immacolatezza per il mondo, per le anime a cui arrivate. Qualche volta vedere l'elenco delle case che avete /aperto/ (a), nelle varie case. Pensare che arrivino anche le vostre preghiere per il lavoro che fanno le pastorelle.
691
Ieri ho ricevuto la lettera di una superiora vostra: cinquecentotrentacinque abbiam preparato per la comunione, di più. Altri un certo numero di persone che sono entrate nella Chiesa, [han] ricevuto il battesimo e cambiata la vita. Oh, come è bella la vostra vocazione! Ma siete piene di questo zelo per Dio? Sì? Ecco, certamente il vostro zelo.
Il vostro zelo arrivi anche a questo che deve essere tra le grazie da chiedere, e cioè: vocazioni. Perché se non ci va nessuno, come dice san Paolo nella lettera ai Romani, se nessuno è mandato, come il mondo sarà illuminato? [cf. Rm 10,14-15]. Come mai? Allora chiedere le vocazioni, pensando però anche che non è il numero che è in primo luogo, che importa. In primo luogo è la santità interiore e la preparazione secondo l'apostolato. Così in questi giorni celebrerò la messa per questo, [per] voi, sì. Abbiamo adesso, ricordato tre punti che certamente voi considerate.
692
/Tutto che si zeli. Si raccomandi ai fedeli specialmente alle persone adulte che facciano celebrare messe, perché proprio la messa è quel che ottiene maggiore grazia nelle parrocchie, sì. Maggiore grazie nelle parrocchie o siano le messe celebrate nella parrocchia stessa o sia invece celebrata in altra casa. E ne ricevo un gran numero e distribuisco un po' a tutte le vostre case dove ne sono sicuro, dove il popolo sente il valore della messa e che è la sorgente delle grazie. La messa è il sacrificio di Gesù sulla croce, sì. E allora è il più grande mezzo, la maggior preghiera che si possa fare. La messa, la celebrazione della messa/ (3).

Albano Laziale (Roma)
6 dicembre 1965

693

(*) Albano Laziale (Roma), 6 dicembre 1965
677 (a) R: benedetta.
(1) Si tratta del vocazionario che si erige a Camparada (Milano). La cerimonia della benedizione della prima pietra si è tenuta il 5-12-1965, presieduta da Mons. Perzoni, vicario delle religiose.

678 (a) V: su.
(b) R: eh, questo

679 (a) R: la vita, la vita.
(b) R: vi siete.
(c) R: sérvere.

680 (a) R: che possiamo.

681 (a) R: migl migliorata.
(b) R: Perché questa sufficienza di nutrimento.

682 (a): R: del, del.
(b) R: per la fond[azione] per la base.
(c) R: in pie[di] star diritto.

683 (a) R: se riguarda.
(b) R: modo. (Si tratta senz'altro del documento conciliare Gaudium et Spes.

684 (a) R: delle idee.
(b) R: abbondante, abbondante.
(c) R: guidare.

685 (a) R: lo desiderate meditarlo.
(b) R: e sul e del.
(c) R: il salvatore de il salvatore dell'umanità.

686 (a) R: che lo troviamo.
(b) R: il su il suo.
(c) R: e nella e nella.
(d) R: di.

687 (a) R: c'è stata è.

688 (a) R: conservassi.
(2) Sono le aspirantine, chiamate così per volontà dello stesso Fondatore dall'8-12-1965.

690 (a) V: essi.

691 (a) R: costrui[ti] avete aperte.

(3) Questo intero paragrafo è stato aggiunto dopo il solito commiato: "Sia lodato Gesù Cristo". La voce si sente lontana.