Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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di questi beni mediante la loro preziosa cooperazione.
Dal demonio procedono: il peccato, l'errore, il disordine. Satana trova tanti cooperatori negli scrittori cattivi, negli scandali, ecc. Trovino Dio e la Chiesa dei cooperatori volenterosi. Abbia la Pia Società San Paolo Cooperatori pii, generosi, attivi: che preghino, operino, diano all'Apostolato dell'Edizione.
Chi dà al predicatore e allo scrittore della verità il pane, il soccorso, il tetto, il vestito, si fa cooperatore della verità, cioè cooperatore di Gesù Maestro, cooperatore di Dio.
«Hi soli sunt adiutores mei in regno Dei...», « soltanto costoro sono i miei Cooperatori per il Regno di Dio».

UNIONE COOPERATORI
APOSTOLATO EDIZIONI

L'Unione Cooperatori
è la pia unione dei Cooperatori Paolini. Fondata dal Sac. G. Alberione, fu arricchita dai Sommi Pontefici di numerose indulgenze, e si propone di coltivare lo spirito di apostolato nei fedeli di ambo i sessi che desiderano cooperare,
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con la Pia Società S. Paolo, alla salvezza delle anime mediante l'insegnamento delle verità cristiane con lo Apostolato delle Edizioni che comprende i tre grandi mezzi moderni: Stampa, Cinematografo e Radio messi al servizio di Gesù Cristo e della Santa Chiesa Cattolica.
Cooperatore Paolino è colui che abbraccia i due fini che hanno i membri della Pia Società S. Paolo: lavorare per la santificazione propria e delle anime, impegnandosi di realizzare questo divino programma.

Regolamento


1. - Possono essere accettati come cooperatori all'Apostolato edizioni tutti, uomini e donne di qualsiasi età e condizione, che intendano collaborare allo Apostolato delle edizioni, purché: godano buona reputazione; possano con la preghiera, con l'opera, con le offerte, o in uno qualsiasi di questi modi, direttamente o per mezzo di altri, aiutare l'Apostolato edizioni secondo lo spirito della Pia Società S. Paolo.

2. - L'unione non obbliga sotto pena di peccato; si possono iscrivere ad essa quanti hanno la possibilità e la
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volontà di fare qualcosa, ancorché non intendano impegnarsi in perpetuo, come pure le famiglie secolari e religiose, le Associazioni d'Azione Cattolica, gli Istituti e i Collegi, le scuole catechistiche a mezzo dei loro Superiori.
3. - Per avere schiarimenti sullo spirito, i fini le opere della Pia Società San Paolo e per iscriversi fra i suoi Cooperatori e averne il Bollettino ci si rivolga alla Direzione in via Grottaperfetta, 58, Roma; oppure alla Casa Madre (piazza S. Paolo, Alba, Cuneo).
4. - Nelle chiese della Pia Società San Paolo si celebra una funzione speciale ogni primo lunedì del mese per gli iscritti.
5. - I Cooperatori che all'atto di iscrizione avranno fatto l'offerta non inferiore a L. 200 parteciperanno al frutto di Sei Ss. Messe quotidiane perpetue che si applicano per essi.

Norme individuali


1 - Il Cooperatore pur restando nel mondo e nella sua famiglia, cercherà di imitare, nel modo consentito dai doveri del suo stato, la vita di pietà
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e di zelo dei membri della Pia Società San Paolo.

2. - Cercherà quindi di seguire lo spirito di povertà col distacco almeno affettivo dai beni di questa terra, di praticare la castità secondo il suo stato; di professare obbedienza a tutte le legittime autorità.
3. - Il Cooperatore paolino cercherà di accrescere la sua fede istruendosi nella dottrina cattolica con letture adatte, con la frequenza ai catechismi e alle conferenze religiose. Inoltre nutrirà la sua fede con la preghiera, la frequenza ai Sacramenti della Confessione e della Comunione, con la meditazione e l'esame di coscienza quotidiano; infine cercherà di acquistare la pietà e lo spirito paolino, che hanno come caratteristica una speciale devozione a Gesù Maestro, a Maria Regina degli Apostoli e a San Paolo Apostolo.
Le devozioni e le pie pratiche per il Cooperatore paolino sono raccolte in un apposito manuale di pietà.

4. - Allontanerà decisamente e assolutamente dalla propria famiglia e per quanto gli è possibile anche dal suo ambiente fuori della famiglia, libri giornali, riviste e opuscoli non
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approvati dalla Chiesa o che in qualsiasi modo sono pericolosi per la fede e i buoni costumi; bandirà ogni discorso mondano, scorretto e non conforme agli insegnamenti di Gesù Cristo nostro Maestro; curerà le buone letture, specialmente quella del Santo Vangelo.
5. - S'impegnerà di fare almeno ogni mese una visita al SS. Sacramento e una comunione in riparazione dei peccati fatti commettere dalla stampa cattiva, dal cinema scandaloso e dalle trasmissioni della radio e della televisione, e per ottenere i lumi e le grazie soprannaturali agli scrittori, agli attori e agli artisti cattolici.
6. - La fede deve dare i suoi frutti nella pratica della vita; perciò il Cooperatore paolino non solo fuggirà il male, ma farà il bene, si sforzerà di vivere costantemente in grazia di Dio, d'avere condotta esemplare e cristiana in tutti i doveri del suo stato, come ottimo cittadino e fervente cattolico, praticando nel miglior modo possibile le precedenti norme che devono regolare la vita.
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