Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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S. Paolo rapito in cielo esclama estasiato: «Occhio non vide, né orecchio udì, né la mente dell'uomo sa ciò che Dio ha preparato per coloro che lo amano».

IL COOPERATORE PAOLINO

L'animo del Cooperatore Paolino .—
L'animo, ossia le tendenze, il pensiero, il cuore che è lo spirito del Cooperatore, dev'essere paolino. Paolino nel modo di pensare, nei sentimenti e nel volere: tutto!
Per essere un buon cooperatore paolino è perciò necessario conoscere bene la Pia Società San Paolo, amarla e seguirla nelle sue opere e, prima ancora, nella pietà, essendo essa l'anima di tutto l'apostolato edizioni: stampa cinema e radio che esercita a gloria di Dio e per la salvezza delle anime. A collaborare efficacemente a questo immenso apostolato nel mondo, è chiamato il Cooperatore Paolino.
Ed ecco la necessità che fra i membri della Pia Società San Paolo e i Cooperatori Paolini ci sia comunione di spirito, di propositi e di opere. Ogni
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Cooperatore quindi, illuminato dal grandioso scopo di apostolato che ha la Pia Società San Paolo nella Chiesa, fortificato dalla preghiera, dai Sacramenti e dalla grazia, con ardore paolino, si propone di essere un valido collaboratore delle iniziative della Pia Società San Paolo per estendere il regno di Gesù Cristo nel mondo.
Il Cooperatore paolino è quindi una anima di apostolo che ama molto Dio e il prossimo. Con questa fiamma di carità trova la forza di compiere il sacrificio richiesto per fare il maggior bene possibile, ben sapendo che, mentre lavora perché il Signore sia conosciuto e amato, mentre compie opere buone per il suo prossimo, tutto il bene si accumula nella sua anima, aumenta i suoi tesori di meriti per la vita eterna, si prepara giorno per giorno un premio eterno in Paradiso, il premio che è la ricompensa degli apostoli.

Cooperatori di verità. —
I1 Signore vi ha eletti suoi Cooperatori! Gesù Maestro venne in questo mondo a rendere testimonianza alla Verità predicando il Padre, la Redenzione, il Vangelo. Volendo che tale missione venisse continuata nei secoli e presso tutti
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gli uomini, istituì la Chiesa e il Sacerdozio.
Prendono parte all'opera della diffusione del S. Vangelo e dell'Apostolato, al fine di far conoscere Gesù Cristo e il Padre: Dio, l'Apostolo e il Cooperatore. Leggiamo nel Vangelo di San Marco (XVI, 20) che gli Apostoli andarono ovunque a predicare il Vangelo e Dio cooperava con loro e confermava la loro predicazione mediante prodigi.
S. Paolo prega i Romani di salutare Prisca ed Aquila perché suoi carissimi Cooperatori in Gesù Cristo.
Siete dunque, o Cooperatori, associati all'opera più grande e concorrete con Dio e con il Sacerdote a salvare le anime mediante la verità.

Grande dignità. — Lavorare con Dio e con la Chiesa quale dignità!
Dal Signore procede ogni bene, e i Cooperatori si fanno a nome di Dio, per l'amore di Dio, con Dio, distributori dei beni del Signore.
La Chiesa distribuisce i beni immensi che il Maestro Divino portò dal Cielo: la Grazia, la verità e la santità. I Cooperatori lavorano con la Chiesa e per la Chiesa ad arricchire le anime
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