Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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L'ESAME DI COSCIENZA

Intendiamo specialmente l'esame particolare.
1. L'esame particolare è la grande arma di un vero lavoro spirituale, per vincere se stesso, su di un punto ben determinato, e per l'acquisto della virtù contraria.
Perciò è necessaria per tutta la giornata un'attenzione costante su se stesso.
Inoltre la preghiera sarà ordinata ad ottenere la vittoria: Perché viva in noi Gesù Cristo.
2. Fin dal mattino si deve orientare l'attenzione verso il proposito principale.
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Questo primo esercizio si chiama Esame preventivo e può farsi al termine della meditazione o prima della Comunione.

3. Durante la Visita al SS.mo Sacramento e alla sera si fa l'esame di coscienza propriamente detto.
S'incomincia quest'esercizio col mettersi alla presenza di Dio e con la preghiera preparatoria.
I cinque punti dell'esame particolare sono:
a) Ringraziare . Richiamare alla memoria le azioni della giornata e le grazie più notevoli che Dio ci ha concesso, cercando in pari tempo di penetrare la grande bontà di Dio nel darci le grazie di ogni giorno.
b) Preghiera . «Datemi, o Signore, grazia di avere una conoscenza intima dei miei peccati, che m'impressioni e me li faccia detestare».
c) Esame delle colpe . Questo
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punto consiste nel ricercare le mancanze e le vittorie.
Cercare le mancanze. Richiamare alla mente, ora per ora; azione per azione.
Si possono segnalare le mancanze e le vittorie, servendosi di un piccolo taccuino.
d) Pentimento . Eccitarsi al dolore, come si fa per la confessione.
Recitare l'atto di contrizione lentamente

e) Fermo proposito . Precisare il soggetto: voglio vigilare su me stesso e vincermi fino a questa sera sul tale difetto, praticare questa virtù...
Chiedere la grazia di stare saldi e generosi fin dal primo momento, nelle tentazioni.
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