Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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IL RITIRO MENSILE

È un giorno del mese che si dedica in modo particolare a pensare alla nostra salvezza eterna. Nel Ritiro si considera il fine per cui siamo creati; si fa un diligente esame sul mese terminato; e si conchiude con fermi propositi per il mese da incominciarsi e con la raccomandazione dell'anima per ottenere una buona morte.
La fedeltà al Ritiro è uno dei migliori segni di fervore spirituale.
Il Ritiro mensile si compie ordinariamente l'ultima o la prima domenica del mese.
Nel pomeriggio si hanno una meditazione ed una istruzione; con la
Via Crucis o l'ora di adorazione. Al
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mattino seguente si tiene una meditazione; si fa la confessione, e si termina con la benedizione eucaristica.
Si può anche invertire l'ordine: tenendo una meditazione alla sera, e la seconda meditazione e l'istruzione al mattino seguente, con la chiusura a mezzogiorno.
È utile che una meditazione sia sulle verità eterne, l'istruzione sopra i doveri di stato; l'ultima considerazione su l'orazione (i sacramenti, le devozioni, le pratiche di pietà; i sacramentali, ecc.).
Se il ritiro mensile non è guidato dal Sacerdote, ciascuno può farlo privatamente, seguendo un orario simile, con le medesime pratiche, servendosi dei libri più consigliati.
È assai importante che ognuno faccia un esame mensile sopra i propositi suoi particolari. Disposizioni utili sono: un profondo spirito di umiltà unito ad una viva fiducia nella
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misericordia di Dio che ci chiama alla santità.

PREGHIERA PER LA BUONA MORTE

Signore, mio Creatore e Redentore, io accetto in spirito di adorazione la sentenza di morte che avete pronunziato sopra di me.
Io intendo morire come devoto figlio della Chiesa e passare all'eternità con le migliori disposizioni di fede, di speranza, di carità, e di pentimento dei miei peccati; rinnovando allora, almeno mentalmente, i santi voti religiosi ed i voti battesimali.
Tutte le circostanze anche più dolorose che accompagneranno il mio passaggio all'eternità, ogni distacco e l'umiliazione del sepolcro, intendo siano una riparazione per i molti miei peccati; e ringraziamento per la vocazione con cui mi avete onorato e prescelto fra tanti sulla terra.
Invoco con tutto il cuore i tre grandi
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modelli della buona morte, da cui spero la più misericordiosa assistenza: Gesù Crocifisso, con cui intendo pronunziare le parole: «Padre, nelle tue mani affido l'anima mia»; la Vergine Madre di Dio e Madre mia, affinché preghi per me adesso e nell'ora della mia morte; San Giuseppe, che mi ottenga una santa vita per meritare una santa morte, simile alla sua.
Gesù agonizzante, Maria Santissima, morta di puro amore di Dio, San Giuseppe, protettore dei morenti, vi raccomando e supplico per queste grazie:
l. Di non essere sorpreso dalla morte improvvisa ma di poter ricevere in tempo e con conoscenza i sacramenti della Confessione, Viatico, Estrema unzione, ed anche l'Indulgenza plenaria;
2. La fedeltà al ritiro mensile ed alla Confessione settimanale, onde
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trovarmi ogni giorno preparato a morire;
3. Di corrispondere pienamente nella mia vita a tutti i disegni che voi, o Signore, avevate sopra di me nella creazione, nel battesimo, e nel chiamarmi al vostro speciale servizio:
4. Di spendere per voi tutti i talenti, naturali e soprannaturali, e le grazie mie particolarissime, affinché la mia vita dia il massimo frutto di gloria per voi, di merito per me, e di pace per le anime.
5. Di ricompensare con la vostra misericordia tutti quelli che in vita mi fecero del bene; e di accettare la offerta della mia vita per coloro ai quali fui di cattivo esempio; ed ai quali dovevo far maggiore bene, o che per ignoranza mi offesero, e di applicare a me i meriti del mio Redentore e di Maria, mia Madre.
6. Di esaudire in vita l'offerta delle
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mie orazioni, azioni e patimenti, in unione del Cuore di Maria, secondo le intenzioni per le quali Gesù si immola continuamente sugli altari.

Per ottenere queste grazie, o Signore, mi impegno: Ad assistere con premurosa sollecitudine, ogni morente a cui sia tenuto per motivo di carità o di dovere. Inoltre intendo suggerire che ognuno dei morenti reciti più volte:

Gesù, io credo in voi.

Gesù, io spero il Paradiso!
Gesù, vi
amo con tutto il cuore!
Gesù, perdonatemi ogni mio peccato!
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia.
Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima mia agonia.
Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.
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