Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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29. DISPOSIZIONI PER PREPARARCI AL NATALE
La novena dell'Immacolata
Domenica I di Avvento, Meditazione, Castel Gandolfo, 29 novembre 19591

Oggi, I Domenica di Avvento in preparazione al Natale. Il Vangelo ci parla della seconda venuta di Gesù, cioè la venuta alla fine del mondo: in modo particolare su2 questo il Vangelo ci intrattiene; ma la Messa in gran parte si riferisce pure alla prima venuta, cioè alla nascita di Gesù nel presepio3.

«In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Vi saranno dei prodigi nel sole, nella luna e nelle stelle. Sulla terra vi sarà sgomento di popoli, smarriti per il rimbombo del mare sconvolto dai flutti. Gli uomini tramortiranno dallo spavento e dal presentimento delle cose imminenti alla terra, poiché le forze del cielo saranno sconvolte; allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi, dal cielo, con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, sollevate l'animo e alzate il vostro capo, perché è vicina la vostra liberazione. E disse loro Gesù una similitudine: Osservate il fico e tutte le altre piante: quando germogliano conoscete che l'estate è vicina; così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
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In verità vi dico che non passerà questa generazione prima che tutto ciò sia avvenuto. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno»4.

La parola Avvento significa venuta, e le venute di Gesù sono due. Quella che ricordiamo nell'anniversario del Natale: Natale è l'anniversario di quello che è avvenuto un giorno là a Betlemme, quando Gesù è nato nella grotta e gli angeli cantarono sopra la sua culla il Gloria in excelsis Deo et in terra pax hominibus [cf Lc 2,14]. La prima venuta.
La seconda venuta di Gesù è alla fine del mondo, quando sarà compita la risurrezione dei morti; quando l'umanità sarà raccolta per sentire l'estrema sentenza, la sentenza che fisserà la sorte eterna di tutti: ai cattivi il castigo, quindi un'apparizione di giustizia; e la felicità dei giusti, dei buoni, quindi un'apparizione di gloria. Gloria a Gesù Cristo il Redentore, e gloria ai santi che l'hanno imitato, che l'han seguito, che l'han pregato, sì.
L'Avvento che celebriamo adesso è particolarmente in preparazione al Natale: dura quattro settimane all'incirca -qualche volta non sono settimane del tutto intere, secondo quando5 inizia l'Avvento, o anche un po' di più: son settimane intiere e abbondanti, qualcuna abbondante6 -. Oh!
Ma in questo tempo che cosa vuole che facciamo, la Chiesa? La Chiesa vuole che noi ci disponiamo a ricevere bene il Bambino Gesù: a riceverlo con amore, con fede, sì. Nella liturgia si ripete spesso: Preparate la via al Signore, dirizzate i suoi sentieri" [Is 40,3; Mc 1,3; Mt 3,3; Lc 3,4]. Che cosa significa? Significa che noi abbiamo da evitare i passi falsi, i sentieri storti, e quindi camminare su una via retta, la via di Dio, la via della perfezione, della santità, della salvezza, sì.
Tre specialmente sono le disposizioni da mettere nel nostro cuore, con cui prepararci al Natale.
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Primo: il pentimento dei peccati. Fate penitenza -predicava il Battista -perché il regno di Dio si avvicina" [Mt 3,2]. Far penitenza, cioè vuol dire: pentirci dei peccati e non com-metterne più. Perché non ci prepareremo bene al Natale se portassimo a Gesù dei peccati, non sarebbe una buona accoglienza che si farebbe a Gesù. [...] Portargli delle offese, no; anzi, facendo delle buone Confessioni in questo tempo, la nostra anima sarà monda, pulita, e quindi Gesù ci accoglierà con bontà e darà le sue grazie.
In secondo luogo, oltre che la penitenza così, l'amore a Gesù. Chi è che non ama un bambino? Ora Gesù è il più bel Bambino, il più santo Bambino... e ci è caro anche perché, egli che è Dio, ha voluto venire ad abitare fra di noi, è venuto ad abitare fra gli uomini; ed è il figlio di Maria, ed è Maria che ce lo presenta: come non riceverlo bene il Bambino? Ed è anche più caro perché, per farsi vicino a noi, è nato nell'estrema povertà, in una grotta, e ha attirato a sé subito la gente più semplice che sono i pastori, gente umile.
Oh! Quindi prepararsi con amore e poi prepararsi con fiducia; fiducia, che vuol dire sperare le grazie. Non abbiamo bisogno noi di grazia? Abbiamo bisogno di aumento di fede, di speranza e di carità; abbiamo bisogno che sia allontanato sempre da noi e da quelli che noi amiamo... sempre allontanato il peccato, e che tutti possano salvarsi, ecco. Noi abbiamo bisogno che Gesù ci dia l'odio al male e ci faccia delicati di coscienza, delicati nelle parole, delicati nel modo di comportarci con le persone; sì, che siamo delicati con lui, con Gesù. Se una cosa sappiamo che gli fa dispiacere, non farla! E se sappiamo che gli fa piacere, per essere delicati, farla questa.
Così sono tre le disposizioni per il Natale. La prima è il pentimento dei peccati, la mondezza del cuore; la seconda è l'amore, fare più Comunioni e farle più fervorose; e la terza è la fiducia. Viene il7 Signore per portare i suoi regali: disponiamoci a riceverli.
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Per disporci bene, ecco, la novena dell’Immacolata: è Maria che ce lo porta il Bambino, sì, e Maria desidera di deporlo in un cuore mondo8, bianco. Non va bene mettere il Bambino nello sporco: e allora che non ci sia nessuna macchia nel nostro cuore, sì, che non ci sia nessuna macchia! Certo, Maria ha avvolto il Bambino nelle fasce più decenti, nei pannolini più preziosi che poteva avere: così, Maria desidera che noi lo riceviamo in un cuore mondo, puro, santo, sì. Far bene la novena dell’Immacolata, almeno un'Ave Maria tutti i giorni all’Immacolata: che ci dia la grazia di essere immacolati, che Gesù ci attiri a sé, che [Maria] ci comunichi un amore sempre più intenso a Gesù, sì.
Quanto poco è amato Gesù! E Gesù aspetta dalle anime che gli vogliano bene, che riparino i peccati e le dimenticanze di tanta gente, e che si preghi e si facciano mortificazioni per la salvezza del mondo. Maria l'ha detto a Fatima: che si preghi, che si facciano mortificazioni per la salvezza del mondo, perché siano liberate le anime dal purgatorio, perché i peccatori si convertano, e che tutto il mondo si rivolga a Gesù Cristo9, sì! Allora questa novena sia bella, sia una novena che ci porta l'aumento di grazie e di fervore, l'aumento di amore a Gesù.
Sia lodato Gesù Cristo.
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1 Nastro originale 60/59 (Nastro archivio 60c. Cassetta 60bis,lato 1. File audio AP 060c). Titolo Cassetta: “Nell'attesa della venuta di Gesù".

2 Il PM dice: di.

3 Cf Missale Romanum, Dominica I Adventus, Oratio 2

a , Graduale, Communio, Postcommunio.

4 Vangelo: Lc 21,25-33. Il testo letto dal PM è una traduzione che non corrisponde a quella della versione del Messale usata solitamente. Viene citato liberamente all'interno della meditazione.

5 Il PM dice: che.

6 Espressioni incerte.

7 Il PM dice: dal. Forse intende dire: Gesù viene dal Cielo per portare i suoi regali.

8 Parola incerta.

9 Cf Memorie di suor Lucia/1, Fatima 2007: «Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte, specialmente ogni volta che fate qualche sacrificio: O Gesù, è per amor vostro, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati...» (p. 172). «Pregate, pregate molto; e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’inferno, perché non c’è chi si sacrifichi e interceda per loro» (p. 175).