Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Paolo /era nato/ (a) poco dopo che era nato Gesù e si trovava in una regione lontana. Sì. Era figlio di farisei e con il diritto particolare [di cittadinanza romana] presso lo stato /e presso/ (b) l'imperò. Sì /Egli/ (c) è cresciuto specialmente sotto la guida di Gamaliele che /era allora il più grande/ (d) uomo per la sua scienza. E quindi è stato alla scuola di lui, [di] Gamaliele. E' cresciuto sempre come un fariseo. Sì, ebreo fariseo.
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Oh, allora egli non ha conosciuto Gesù. Non l'ha conosciuto. E invece più tardi, quando gli ebrei cominciarono a[d] assalire i nuovi cristiani /Gesù/ (a) [era] passato alla gloria del cielo, [a] trentatré anni: la ascensione. Poi furono eletti i diaconi tra cui c'era Stefano diacono, il quale /era ardentissimo per predicare/ (b) un po' dovunque: predicare Gesù Cristo.
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E gli ebrei farisei [erano] in lotta con i cristiani, [con i] nuovi cristiani. E siccome santo Stefano aveva difeso /in adunanze la vita e l'insegnamento/ (a) di Gesù Cristo, allora i contrari farisei non potendo /fare/ (b) le proprie ragioni - diciamo così - [le] proprie difese, allora hanno assalito Stefano [e] l'hanno spinto fuori della città per lapidarlo.
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E Paolo, che si chiamava anche Saulo, non poteva lapidare coloro che erano condannati /perché Paolo/ (a) non aveva ancora l'età di tirare le pietre e colpire il cosiddetto condannato. E incoraggiava /i/ (b) carnefici, /e custodiva gli/ (c) abiti perché i carnefici fossero più liberi di /scagliare pietre/ (d) e colpire e magari sotterrare /con le pietre/ (e). E così Gesù, ecco, il Signore l'attendeva, Saulo-Paolo. L'attendeva! /Fu lapidato santo Stefano, sì, in quella maniera/ (f).
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Poi arrivato, dopo due anni, arrivato all'età adatta [Paolo] si fece fare dei documenti, sì, di poter perseguitare i cattolici, i cristiani, e portarli nelle carceri: [a] Gerusalemme e altrove. E poi cercò /di perseguitarli in/ (a) città, fuori di Palestina, ecco. E quindi, Paolo-Saulo [era] tutto ardente per andare /nelle/ (b) città /e arrivare/ (c) a incatenare i cristiani per portarli a Gerusalemme e condannarli. Sì.
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Ma dopo, a un certo punto, in viaggio, [quando era] già vicino [a Damasco] ecco, il Signore lo fermò. Fermò Saulo-Paolo. «Perché mi perseguiti?», fece sentire la voce di Gesù. «Ma chi sei tu?». «Sono colui che tu perseguiti, Gesù. Sono io, che tu perseguiti». Dicendo così /intendeva i cristiani/ (a). Ma il Signore si è fatto sentire: «Io sono colui che /tu perseguiti/ (b)» e cioè mi perseguiti nella persona dei cristiani [Cf. At 9,3-5].
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Colpito dalla luce di Dio, [si è] fermato per tre giorni in una casa in digiuno e in preghiera. E Gesù mandò [una] persona a battezzarlo. E quindi si fece cristiano. E appena fatto cristiano, cominciò a voler predicare, lì a Damasco. Sì. Egli predicava.
Ma gli altri erano contro i cristiani. /Ecco/ (a), cercavano non solamente /di maltrattare i cristiani/ (b), ma ancora Saulo stesso.
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/Poi/ (a), tornato a Gerusalemme, ha cercato di predicare, ma il Signore /si è fatto/ (b) sentire che non era ancora il tempo. E l'invito di Gesù a ritirarsi nel silenzio: prima tre anni e poi ancora sette anni. Cosicché dopo la conversione - dieci anni - san Paolo si preparò alla missione affidatagli dal Signore. Sì.
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Allora, dopo dieci anni, arrivati all'anno 45, sì - perché era così già l'era cristiana, sì -, san Paolo lavorò per la conversione dei gentili, dei pagani - 45 anni e 22 anni, quindi 67 anni -, quindi 22 anni ha lavorato per spargere il cristianesimo /in tante/ (a) regioni sia nell'oriente e sia nell'occidente e a Roma stessa. E poi anche si pensa che sia arrivato in Francia e in Spagna, e poi ritornò.
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Gli avversari di san Paolo, gli avversari: contraddicendo sempre e cercandone la morte. San Paolo è stato [prima] due anni in carcere e [poi] altri due anni in carcere: due in Palestina, due a Roma, quando fu portato a Roma per essere giudicato.
Quattro anni e un po' di più. E poi, non si sa precisamente, ma /sette o più mesi/ (a) a Roma, [la] seconda volta. A Roma! In una orrida, la più orrida prigionia era! Ecco.
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Quindi lavorò nella predicazione e nella redazione, sì, /22/ (a) verso i 23 [anni]. Oh, allora quanto lavoro ha compiuto! In quante nazioni! In quante regioni! /Quante/ (b) chiese ha stabilito! Quanti vescovi ha fatto! E' quasi incredibile che possa un uomo /fare/ (c) tanto lavoro, sì. Quindi [fu] liberato [la] prima volta dalla prigione, la seconda volta invece [fu] chiuso /nell'orribile/ (d) prigionia e [seguì] la condanna alla morte. Quindi /insieme, Pietro e Paolo sono stati martirizzati/ (e): Paolo in una parte /e Pietro in un'altra/ (f).
Pietro dove /attualmente/ (g) vi è [la basilica di] san Pietro e poi per san Paolo, prossimo al luogo dove è stato decapitato. Sì.
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Ci ha lasciato 14 lettere san Paolo, [e] san Pietro 2. Le lettere di san Paolo così abbondanti hanno l'ampiezza /dei/ (a) tre [vangeli] che sono: san Matteo, san Marco e san Luca, sì. Quanto ha scritto! Oh.
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Ora noi celebriamo il martirio, quest'anno 1967, in primo luogo per san Paolo, in un altro tempo tutti e due assieme, specialmente a giugno - 29 di giugno -. Ecco. Intanto cominciare a ricordare con fede /il martirio/ (a) di questi due apostoli: Pietro per la sua autorità e Paolo per la sua attività. San Pietro diceva che san Paolo era un po' difficile /da capire/ (b), tanta era la sua altezza, sì. La sua altezza /di/ (c) dottrina!
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Oh, allora aver presente il centenario del martirio e di san Pietro e di san Paolo: il 29 giugno, secondo la tradizione. E allora la Chiesa principale è stata quella di san Giovanni, poi san Pietro e san Paolo, che sono i due templi più importanti della cristianità. Pietro e Paolo, sì.
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Allora, intanto sarebbe bene leggere la vita di san Paolo e leggere la vita di san Pietro. Le attività di san Pietro sono più moderate, ma egli è sempre stato a guidare la cristianità. Sì. San Paolo era più attivo, e quanto ha operato nell'umanità, nella Chiesa! Sì. Leggere sia la vita di san Pietro, /sia/ (a) la vita di san Paolo. Ma ciò che importa poi è pregare. Pregare perché possiate fare il vostro apostolato. Il vostro apostolato! Sì. Ma nello stesso tempo approfondire, quanto è possibile, e la dottrina di san Pietro e la dottrina di san Paolo, /così abbondante/ (b).
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E quindi nel nuovo testamento san Paolo ha una parte /prevalente, sì. Prevalente/ (a), sia [per] quanto egli abbia detto e [sia per] quanto egli ha scritto. Quindi per il 25 noi celebriamo la funzione, la festa della conversione, il giorno in cui Paolo si è convertito al cristianesimo.
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Quindi la sua vita: circa 35 anni nella vita /giudaica/ (a), poi la conversione, poi dieci anni in cui il Signore /lo preparò/ (b) per la missione, quindi dopo 35, /10 anni/ (c): 45, fino lì la vita privata - diciamo - e poi dai 45 - 22 anni - [ai] 67 - è arrivato a 67 -, e di /questi 22 anni/ (d), cinque di questi 22 anni, sono stati [trascorsi] in carcere. E' stato in carcere, prima due anni in Palestina, [poi] due anni a Roma, poi [fu] liberato; e poi la seconda volta imprigionato, verso la fine /dell'anno 66-67/ (e), il 29 di giugno del 67.
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Quindi vedere di conoscere e seguire /e pregare/ (a) i due grandi apostoli. Pietro grande per la sua autorità, Paolo più grande per la sua attività (1).

Albano Laziale (Roma)
17 gennaio 1967

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318 (a) R: è tr[a] nato.
(b) R: presso e presso.
(c) R: allora, egli.
(d) R: era il più grande allora il più grande.

319 (a) R: san Pa[olo] Gesù.
(b) R: arden, ardentissimo per con per predicare.

320 (a) R: in adunanze difesa la vita di Gesù Cristo e l'insegnamento.
(b) R: form[are] fare.

321 (a) R: perché Sa[ulo] perché Paolo.
(b) R: ai.
(c) R: e faceva le custodiva le gli.
(d) R: di portare cal[ce] pietre.
(e) R: sulle pietre con le pietre.
(f) R: furono lapidate santo Stefano sì in maniera.

322 (a) R: di portare al portare al in.
(b) R: a.
(c) R: e rac[cogliere] e arrivare.

323 (a) R: intendeva di po per i cristiani.
(b) R: tu me mi perseguiti.

324 (a) R: ecco ecco.
(b) R. di castig[are] maltrattare i catto[lici] i cristiani.

325 (a) R: ma poi.
(b) R: si è fat si è fatto.

326 (a) R: in tutte in tante.

327 (a) R: sette o altri an[ni] sette o altri mesi.

328 (a) R: ventise[i] ventidue.
(b) R: in quante quante
(c) R: di fare.
(d) R: nello spe nell'orribile.
(e) R: con Pietro e con Paolo sì sono sono stati martirizzati.
(f) R: e anche e Pietro per un'altra parte.
(g) R: adesso attualmente.

329 (a) R: di.

330 (a) R: il mar il martirio.
(b) R: a capirlo.
(c) R: della.

332 (a) R: come sia.
(b) R: così aban così abbondonante così abbondante.

333 (a) R: prevalenziale si prevalenziale.

334 (a) R: di giud giud giudaica.
(b) R: lo prep lo preparò.
(c) R: 7 anni.
(d) R: questi 27 anni in cui cioè di 22 anni non 27 eh 22 anni.
(e) R: del sess dell'anno 66-67.

335 (a) R: e a pregare.
(1) Dopo il consueto saluto di commiato: «Sia lodato Gesù Cristo», e la recita della preghiera: «Cara e tenera mia madre Maria» (cf. Preghiere pag. 27) intonata dal Primo Maestro, egli aggiunge: «Il Signore vi benedica sempre!».