XXX. NOVEMBRE(1)Siamo nel mese attuale, mese undecimo, /sì/ (a).
Questo mese è il mese più raccolto /dell'anno/ (b). E' quello più /raccolto/ (c) per compiere particolarmente quello che è il lavoro spirituale e anche per lo studio, sì.
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E questo mese /viene cominciato/ (a) con i santi, /quindi il primo/ (b) giorno di novembre tutti /i santi sono/ (c) festeggiati. E poi segue [la festa del]le anime del purgatorio /alle quali/ (d) dobbiamo /dare/ (e) veramente aiuti /per ottenere la grazia/ (f) di passare al più presto dalle pene e poi arrivare all'ingresso in cielo, dal purgatorio al paradiso. Dal purgatorio al paradiso.
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E' anche il mese più adatto agli studi, sì, e /al/ (a) raccoglimento che porta al lavoro spirituale. E' un mese in cui si può lavorare di più spiritualmente, interiormente. Il lavoro spirituale, sì. E quindi in questo mese questo porterà un progresso sia spirituale sia intellettuale e anche in generale per la salute. Anche per la salute, sì.
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Poi terminato questo mese, ecco, il tre di dicembre si inizia quello che è la preparazione al natale, la preparazione al natale cominciando dal tre /dicembre/ (a), sì. E quindi riflettere e penetrare le cose spirituali, sia nella meditazione come sia in quello che /si/ (b) legge e particolarmente quando si entra nell'intimità del Signore: messa e visita e adorazione, sì. Quindi è un tempo molto adatto sotto ogni aspetto, e poi generalmente anche il di più: la salute.
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/Il Papa/ (a) Paolo VI ha dichiarato che questo è il tempo della fede, il tempo della fede. Il tempo della fede! Il catechismo generalmente è diviso in tre parti, la prima parte che riguarda la fede, e poi quel che riguarda la pratica, e quello che riguarda la preghiera e specialmente i sacramenti, sì.
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Allora, in questo tempo chiedere al Signore una profonda fede. Profonda fede. Questa fede, la quale è la base /di tutta/ (a) la vita cristiana. Se manca la fede, eh, neppure si può seguire ciò che è la moralità o ciò che è la parte liturgica. Occorre che ci sia una fede profonda. Una fede profonda.
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Nella teologia morale /si è/ (a) diviso in tre parti, e cioè gli /incipienti/ (b) che cominciano con la fede. Incipienti sì, e allora avranno questi un principio di fede. Sì, un principio di fede.
La fede è un dono di Dio ed è quello che è /fondamentale/ (c). Poi dopo l'inizio dello spirito della fede, l'altro grado, /le progressiste/ (d) [i] progressisti, sì; quelli che camminano nella fede gradatamente, lavorano per la santificazione. E poi, quando c'è una fede più profonda e sempre più approfondita, [c'è] una fede /perfezionata/ (e). Questo la fede per ciascheduno di noi.
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Se si deve attendere alla santità, bisogna sempre appoggiarsi sopra la fede. Se si vuole costruire una casa è necessaria la base e quando si deve fare una casa /si fan le basi/ (a), e le basi forti in proporzione che si voglia alzare /la/ (b) casa, sì.
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A misura della fede, seguono tutte le virtù: /se la fede/ (a) è poca, poche saranno le virtù, /poche/ (b). E colui che ha una fede un po' più profonda, di conseguenza acquista [le virtù], /aumenta/ (c) le virtù, e poi ancora, quello che riguarda la santificazione nella liturgia: le confessioni, le comunioni e tutte le funzioni, sì.
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Quindi la prima preghiera che si deve fare: la fede! la fede! E quanto in questi ultimi mesi, ha insistito il Papa sulla fede! La base sulla fede. E allora, se vi è una vera fede, allora segue una vera virtù. Una vera virtù: fede.
/Quindi secondo il Papa/ (a) [occorre] che in questo anno /noi/ (b) seguiamo e rapprofondiamo/ (c) la fede! Approfondire la fede e allargare la fede.
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Meditare quello che si recita nel «Credo», i dodici articoli, e considerarli uno per uno. /Essi/ (a) possono servire di base nel principio dell'adorazione. E poi /vi/ (b) è quello che è più ampio /nella messa/ (c), più lungo. Ma poi vi sono molte virtù e specialmente verità che noi dobbiamo considerare, riflettere. E quando poi vi è una vera fede allora /si innalza/ (d) la casa spirituale.
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La santificazione è considerata così come fondamento: una base, e poi un innalzare una costruzione, e poi quello che è la carità che completa la santità. Quindi partire dalla fede, /e poi/ (a) crescere /nella virtù/ (b) e poi che si arrivi alla grazia e alla santificazione, sì, spirituale.
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Allora fare /l'esame/ (a) di coscienza sia per fare un esame privato o sia un esame /comunitario/ (b). Quindi si chiedono al Signore tante grazie, ma molte volte si dimentica quello /che è fondamentale/ (c), la fede.
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E quanto alla misura della santità? Secondo la misura della fede. Secondo la misura della fede. E se la fede è profonda /e sempre più approfondita/ a), allora le altre virtù [ci sono] /in conseguenza/ (b). Quindi fermarsi sopra questo punto e questo anno in particolare chiedere la grazia di una fede sempre più profonda.
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Adesso, sono ormai otto mesi /che/ (a) il Papa ha detto e ridetto parecchie volte in tanti luoghi con tante persone: la fede. Quindi vi sono /persone/ (b) che hanno solamente della sentimentalità; quello può avere /qualche cosa/ (c) ma /se invece/ (d) è costituita una base, /la base spirituale/ (e), la santificazione è misura. Sì. E' la misura.
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Si può costruire una /grande casa/ (a), ma è necessario che ci sia la base. E come se una casa /è/ (b) stata alzata in una certa misura e non ha una base corrispondente, e allora si può dire che al primo soffio, al primo temporale finisce /col cadere/ (c).
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Questo perché anche negli istituti [ci sono] preghiere /di figliuole/ (a) le quali hanno una certa sentimentalità, /o pronunziano/ (b) delle preghiere /più o meno profonde/ (c). Bisogna che sempre ci sia la base, altrimenti /una pietà/ (d) superficiale fatta di sentimenti e di parole, casca da sé; e quindi poi con la tentazione del demonio e della passione interiore, intima, allora la casa casca.
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E quindi dopo quindici anni, diciotto anni e poi dopo aver fatto un po' di preghiere, /se/ (a) non si è approfondito con la fede, a un certo punto /la/ (b) vita cade. /Cade cioè dalla/ (c) vita spirituale, dalla vita cristiana. [Secondo] quanto avete di fede, potrete arrivare alla professione religiosa, perché tutto è /la vita religiosa/ (d), la vita delle suore e dei /sacerdoti/ (e). Sì.
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Nella misura in cui c'è /la/ (a) base, allora si può costruire. Si può costruire, sì. Costruire un piano poi due piani e si arriva agli Stati Uniti: [a] case che hanno /cento piani/ (b). Case fino di cento piani. Ma come stanno su? Con una base profonda. E quindi prima /di far/ (c) salire la costruzione, prima si approfonda, si approfonda con profonda base. Una profonda base, ecco.
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Vi sentite di essere fondate bene? Avete una profonda fede? Chiedere tante grazie, ma prima la fede. E recitare il «Credo», o il «Credo», comune coi dodici punti, e poi il «Credo» che si canta nella messa solenne, sì, ma studiare prima nel catechismo la prima parte: la fede. Ma non soltanto recitarlo, ma che si senta! Che si senta entro a noi medesimi: «Io credo!». Ecco. Io credo.
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Allora utilizzare molto questo mese; mese di raccoglimento. /L'estate/ (
a) è passata, ormai i frutti sono stati raccolti e adesso ci si trova in un tempo di tranquillità e di riflessione e di preghiera. Questo mese è tanto adatto non soltanto alla preghiera ma allo studio. Allo studio, sì, nella tranquillità.
Il Signore vi benedica tutte, nella grazia. Facciamo un bel mese. Santo mese!
Albano Laziale (Roma)
10 novembre 1967
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(1) Albano Laziale (Roma), 10 novembre 1967.
651 (a) R: tra sì.
(b) R: dell'anno dell'anno.
(c) R: rac raccolto.
652 (a) R: comin viene cominciato.
(b) R: prim quindi il primo.
(c) R: i santi che sono.
(d) R: e che.
(e) R: fare.
(f) R: per la l per la grazia.
653 (a) R: il.
654 (a) R: dice dicembre.
(b) R: si si.
655 (a) R: secondo il pa il papa.
656 (a) R: di tutto di tutta.
657 (a) R. si si è.
(b) R. inci incipenti.
(c) R: fondamentale fondamentale.
(d) R: il pro le progressiste.
(e) R: perfezionata perfezionata.
658 (a) R: e si fan le propo la quello che son nelle basi.
(b) R: la la.
659 (a) R: se sono delle se la fede.
(b) R: poco.
(c) R: aumentando.
660 (a) R: secondo il Papa secondo il Papa.
(b) R: che noi.
(c) R: approfonda approfondare approfondire.
661 (a) R: che.
(b) R: vi vi.
(c) R: nella nel Vangelo nella nella messa.
(d) R: si innalza si innalza.
662 (a) R: e part e poi.
(b) R: nella vir nella virtù.
663 (a) R: gli es l'esame.
(b) R: comunicar comunitario comunitario.
(c) R: che bisogna mett[ere] quello che è fondamentale.
664 (a) R: e si sempre più profo sempre più approfondita.
(b) R: m conseguenza in conseguenza.
665 (a) R: in cui.
(b) R: pa par persone.
(c) R: qualche vanta[ggio] qualche cosa.
(d) R: se se questo invece, se invece.
(e) R: la base dello spirito spirituale.
666 (a) R: grande cos[truzione] casa.
(b) R: sia.
(c) R: col cadere col cadere.
667 (a) R: di perso di figliuole preghiere di figliuole.
(b) R: o o pronunzia.
(c) R: più o meno se sono profonde o meno.
(d) R: una pietà una pietà.
668 (a) R: e e poi dopo se.
(b) R: la ia.
(c) R: cade cioè cade dal dalla.
(d) R: la vita re la vita religiosa.
(e) R: so soc e dei sacerdoti.
669 (a) R: la la la.
(b) R: c cento cento eh che sono tanti piani.
(c) R: di far di far.
671 (a) R: la eh l'estate.