Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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XV. STATE PRONTE!
E' sempre da ricordare che negli esercizi spirituali la parte principale e propria degli esercizi stessi è il tempo dei riflessi. La lettura che si può fare da sole o la predica, quando vien fatta dal sacerdote, sono preparazione ai riflessi che, uniti alla preghiera, costituiscono la parte essenziale.
Meditare le verità lette o sentite, applicarle a noi, fare l'esame, dedurne le conseguenze pratiche alla vita e soprattutto pregare. Quanti santi, che non avevano né libri né predicatori! Il loro libro era la coscienza, il loro predicatore lo Spirito Santo, la santissima Trinità, Gesù che abita nel cuore.
Qualche volta ci si sforza di riempire la giornata con pratiche: tutto va bene purché conduca alla conoscenza di se stessi.
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(*) Omette T e R. L'intera meditazione è stata presa dal quaderno degli appunti conservati in archivio di sr. M. Liliana Fava sgbp. Don Alberione ne fa un cenno nella meditazione seguente par. 205.