Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

[ISTRUZIONE 0]
[AI PIEDI DEL MAESTRO]
Introduzione

[99] Gesù ci ha chiamate stasera alla sua presenza e c'invita a sedere ed a parlare. Sediamoci dunque ai piedi del Maestro ed esponiamogli lo stato della nostra anima. Confessiamo a Gesù non solo i nostri peccati, ma anche i nostri bisogni, le nostre aspirazioni. Poi ascoltiamo in silenzio le sue risposte, i suoi insegnamenti. Tre cose quindi:
1) metterci alla presenza di Gesù, e aprirgli il cuore; 2) sentire Gesù; 3) unirci a lui mediante Comunioni ferventi.
Ci vuole molto raccoglimento perché dobbiamo capire bene che la nostra vita è diretta al cielo. Siamo creati per il Paradiso. La nostra vita dev'essere un cammino diretto al cielo. Noi siamo chiamati al Paradiso; chiamati ad usare i mezzi più scelti e più abbondanti per avere un bel posto in cielo. Sursum corda1!
Che cosa disse Gesù a Marta? «Marta, ti affanni per troppe cose, ma una cosa sola è necessaria»2. Alcune si distraggono per cose esterne, altre per cose interne. Preoccupiamoci di ciò | [100] che è veramente necessario, pensiamo al Paradiso. S. Paolo dice a proposito: «Attende tibi»3.
Dunque, via le distrazioni, il turbamento per le cose passate. Rivangare il passato è inutile. Al mattino dire: Quest'oggi cosa devo fare per tendere con tutta energia al mio fine? Abbiamo le occupazioni fissate: quella è la strada. Sempre e tutto per il cielo.
Fissare bene la mente sui doveri da compiersi e seguire la via fissata. Bene dovere per dovere, con retta intenzione: tutto e solo per Gesù. Esaminiamo la nostra coscienza: Ho avuto sempre di mira il Paradiso? Ho fatto bene tutte le azioni? Ho avuto sempre retta intenzione? Sono stata proprio di Gesù? Fissare bene il fine: Paradiso! Da quale spirito ero animata nel compiere le mie azioni? Vedere se il cuore è tutto di Gesù. Invocare molto S. Giuseppe in questi giorni.
~

1 «In alto i cuori!»: Prefazio della Messa.

2 Lc 10,41-42.

3 1Tm 4,16: «Vigila su te stesso».