Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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XVI

PREGHIERE INDULGENZIATE

Sono uno dei mezzi comuni e facili per soccorrere le Anime Purganti.
Le indulgenze sono la remissione davanti a Dio della pena temporale ancora dovuta per i peccati già perdonati quanto alla colpa; che la Chiesa servendosi del suo tesoro, concede per i vivi in forma di suffragio. Rimettono, perciò, la colpa, non la pena.
Esse si possono acquistare per noi viventi e per le Anime del Purgatorio. In generale si possono applicare tutte alle
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anime purganti, eccettuate quelle concesse per articulo mortis.
Vi sono indulgenze dette «toties quoties»; che cioè si possono lucrare tante volte, quante volte si compie una determinata opera, o si usa un determinato oggetto religioso per adempiere un atto di pietà.
Di esse ricordiamo: l’indulgenza per tutti i fedeli defunti il giorno 2 Novembre, in tutte le chiese ed oratori anche semi- pubblici; e l’ultima domenica di Gennaio o di Giugno ove si è celebrato il mede del Sacro Cuore di Gesù.
Le condizioni per lucrare le indulgenze « toties quoties» sono pressoché le comuni: intenzioni, stato di grazia, confessione, comunione, visita a qualche chiesa, recitando ad ogni visita sei Pater, Ave, Gloria od una preghiera equivalente.
Ricche di indulgenze sono molte invocazioni dette giaculatorie . Si acquistano anche recitandole solo mentalmente. Ne ricordiamo alcune:
A Dio : Sia fatta, lodata, in eterno esaltata la giustissima, altissima ed amabilissima
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volontà di Dio in tutte le cose (500 g.o.v.).
Mio Dio e mio tutto; Mio Dio, io vi amo; Mio Dio, concedeteci l’unità delle menti nella verità, e l’unione dei cuori nella carità (300 g.o.v. per ogni giaculatoria).
Dio sia benedetto (3 anni o.v.; 5 se recitata in pubblico).
A Gesù: Gesù!; Gesù mio, misericordia!; Gesù, salvami!; O Salvatore del mondo, salva la Russia; Sacro Cuore di Gesù, proteggete le nostre famiglie; Cuor di Gesù, confido in Voi; Tutto per Voi, Cuore Sacratissimo di Gesù; Cuore di Gesù, Ti amo, converti i poveri bestemmiatori (300 g.o.v. per ciascuna invocazione).
Signor mio e Dio mio (detto con fede, pietà e amore durante l’elevazione dell’ Ostia e nell’esposizione solenne, 7 anni).
Eterno Padre, vi offro il sangue preziosissimo di Gesù Cristo, in isconto dei miei peccati, in suffragio delle anime sante del Purgatorio e peri bisogni della santa Chiesa (500 g.o.v.).
Cor Iesu sacratissimum, miserere nobis
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500 g.; se recitato in fine della Messa col Sacerdote, 7 anni).
Alla Madonna : Maria!; Maria speranza nostra, abbi di noi pietà!; Madre mia, fiducia mia!; Dolce Cuor di Maria, siate la salvezza mia!; O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi; Regina Apostolorum, ora pro nobis (300 g.o.v. per ciascuna invocazione).

Varie: Gesù, Maria, Giuseppe!; Gesù, Giuseppe, Maria vi dono il cuore e l’anima mia; Gesù Giuseppe, Maria assistetemi nell’ultima mia agonia; Gesù, Giuseppe, Maria spiri in pace con Voi l’anima mia (7 anni); Cuore Divino di Gesù, convertite i peccatori, salvate i moribondi, liberate le anime sante del Purgatorio; Pie Iesu Domine, dona eis requiem sempiternam; S. Maria Liberatrice, pregate per noi e per le anime purganti (300 g.o.v.). Segno di Croce (300 g. se con l’acqua benedetta, 100 senza).
Pratica dei cento Requiem: Deus in adiutorum, Pater, e poi sui grani piccoli della corona si recita il Requiem, sui
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grani grossi: Gesù mio, misericordia delle anime del Purgatorio e specialmente dell’ anima che vi raccomandiamo e dell’ anima più abbandonata. Al termine: De Profundis (30.000 g.v.o.).
Una vera ricchezza di indulgenze sono racchiuse nella devozione alla SS. Eucaristia. Ne ricordiamo alcune:
Indulgenza plenaria per chi recita una terza parte di Rosario innanzi a Gesù Sacramentato (sia esposto che chiuso nel Tabernacolo;
per i Sacerdoti che recitano l’intero Ufficio Divino anche se diviso in parti, innanzi al SS. Sacramento (esposto o chiuso);
per tutti i fedeli che fanno almeno mezz’ora di adorazione a favore delle Vocazioni Sacerdotali, alle solite condizioni;
per chi fa celebrare la Santa Messa in riparazione delle ingiurie fatte al SS. Sacramento;
una volta al mese, in giorno a scelta, per chi comunicandosi prega per le Missioni, e visiterà una chiesa od un oratorio pubblico.
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Chi ha zelo per l’anima propria e carità per le anime purganti fa un gran conto di questo tesoro inestimabile che sono le indulgenze.
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