Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

Anno XII N. 15 — 1 Agosto 1930 — Conto Corrente Postale

UNIONE COOPERATORI
APOSTOLATO-STAMPA

PRESSO PIA SOCIETÀ S. PAOLO

Opus fac Evangelistae (II Tim. IV, 5)


ALBA - Pia Società San Paolo per l’Apostolato-Stampa – ALBA

---------------------------

PIA SOCIETA’ SAN PAOLO
PER L’APOSTOLATO-STAMPA – ALBA (Piemonte)


La Pia Società S. Paolo è un Istituto religioso approvato e conforme al Diritto Canonico vigente per l’Apostolato della Stampa.

PROGRAMMA

Pia Società S. Paolo
La Pia Società S. Paolo si propone di predicare con la stampa, come i Sacerdoti predicano con la parola, le verità cristiane, per santificare i suoi membri e salvare le anime e far regnare Gesù Cristo nel mondo.
È una Società di Sacerdoti e Coadiutori laici di vita comune e religiosa.
La Pia Società S. Paolo per l’Apostolato-Stampa ha i suoi scrittori, stampatori, propagatori della stampa religioso-morale. Ha inoltre, e riceve giovanetti che dimostrino vocazione religiosa e vogliano dedicarsi all’Apostolato-Stampa in qualità di Coadiutori laici.

Studenti

Sono giovani che tendono alla carriera ecclesiastica e alla vita religiosa. Essi sono in un Seminario, con tutti i corsi di studio e con tutti i mezzi di formazione secondo la speciale loro vocazione. Nel medesimo tempo essi imparano alquanto l’arte tipografica e si fa loro conoscere la missione della Buona Stampa; la teoria e la pratica della Stampa sono invero una delle loro materie specifiche e necessarie.
Fanno gli studi come in un Seminario, sviluppando di più la sociologia; e studiano pure tanti anni come in un Seminario ben ordinato.
Terminati i loro corsi di studio (Ginnasio, Liceo, Teologia), potranno chiedere di entrare, dopo il noviziato, nella Pia Società S. Paolo.
CONDIZIONI PER L’ACCETTAZIONE. – 1. Diano buoni segni di vocazione religioso-sacerdotale.
2. Abbiano compiuto o compiscano i dodici anni almeno durante l’anno di entrata.
3. Abbiano compiuta almeno la quarta classe elementare e riportato l’attestato di promozione.
4. Attestati di nascita, studio, battesimo, vaccinazione, buona condotta e sana costituzione.
Gli alunni pagano L. 50 d’entrata che non si restituiscono più, anche se il giovane si fermasse un solo giorno; inoltre pagano L. 60 mensili il primo anno; L. 40 mensili il secondo anno; L. 20 mensili il terzo anno; in seguito sono tenuti gratuitamente. Però restano sempre a carico dei parenti fino a studi compiuti, vestiario, biancheria, bucato, rammendatura, libri, medico.
Si accettano pure anche giovani che si trovano già nei corsi di ginnasio o di liceo o di teologia; questi però maggiormente occorre siano decisi e dimostrino vocazione religiosa.

Coadiutori laici o Discepoli

I Coadiutori laici (detti Discepoli) aspirano alla vita religioso-laica, nell’Apostolato-Stampa.
Il loro primo lavoro è la preghiera, l’esercizio delle virtù cristiane, la formazione alla vita religiosa.
Il secondo è lo studio teorico-pratico del lavoro tipografico di composizione, della carta, degli inchiostri, dell’impressione, legatura, propaganda ecc.
All’età conveniente possono essere ammessi al noviziato e successivamente ai voti religiosi di castità, obbedienza e povertà; sempre che lo chiedano e dimostrino attitudini alla vita religiosa.
Ammessi ai voti sono provvisti di tutto quanto loro occorre.
CONDIZIONI PER L’ACCETTAZIONE. 1. Diano segni di vocazione religiosa e facciano domanda per mezzo del proprio Parroco.
2. Abbiano compiuto o compiscano durante l’anno di entrata almeno dodici anni.
3. Siano forniti almeno dell’attestato di promozione dalla quarta alla quinta classe elementare.
4. Presentino attestati di vaccinazione, buona condotta e sana costituzione fisica con esenzione da malattie ereditarie.
Gli aspiranti pagano L. 50 di entrata che non si restituiscono più anche se il giovane si fermasse un solo giorno; e inoltre L. 60 mensili il primo anno; L. 40 mensili il secondo anno; L. 20 il terzo anno. In seguito non sono tenuti ad alcuna pensione; ma restano a carico dei parenti le spese dei vestiti, bucato, medico, libri, finché abbiano emessi i primi voti. In seguito l’Istituto provvede a tutto.
Se però entrano dopo compiuti i sedici anni, sono dispensati dalla pensione e pagano soltanto L. 50 di entrata e le spese del bucato, vestiti, medico, libri fino all’emissione dei primi voti. In seguito l’Istituto provvede per tutto.
CORREDO. – All’entrata i giovani devono possedere il seguente corredo: Materasso largo m. 1, lungo m. 1,90 N. 1; Lenzuola 6; baule 1; imbottita 1; cuscino 1; calze da estate paia 6, da inverno paia 5; bluse da lavoro 1; flanelle da estate 3, da inverno 3; scarpe paia 3; pettinetta 1; cappello 1; vestiti 3; catino 1; asciugatoi 8; camicie da estate 4, da inverno 4; mutande da estate 4, da inverno 4; tela larga m. 1, lunga m. 1,90; sapone e lucido; spazzola da abiti e da scarpe 1; fodere da guanciale 4; tovaglioli 6; fazzoletti 10.
Ogni capo di biancheria dovrà portare il numero che sarà indicato nell’avviso di accettazione.

Pia Società Figlie di San Paolo

È una congregazione religiosa femminile, approvata a norma dei Sacri Canoni. Essa è affine
~
alla Pia Società San Paolo; avendo comune con questa molti mezzi, il fine, lo spirito.
FINE. – Anzitutto: tende alla santificazione delle figlie con la vita comune, la pratica dei voti di castità, povertà, obbedienza, gli esercizi della vita devota.
Inoltre: tende alla salvezza delle anime con l’Apostolato-Stampa. Si propone infatti di diffondere la dottrina e la vita del Vangelo con la Stampa, come la catechista con la parola. Perciò vi sono le scrittrici, le tipografe, le propagandiste ecc.
OPPORTUNITA’. – Molte sono nella Chiesa le famiglie di Suore: altre per gli infermi, altre per la gioventù, altre per le Missioni, ecc. In questi tempi vi è un gran bisogno di averne una dedicata all’Apostolato-Stampa. L’Apostolato-Stampa richiede: chi scrive, chi compie il lavoro tipografico, chi sparge in ogni famiglia le divine verità stampate.
SEZIONI. – Prima Sezione: comprende le Suore o Figlie di S. Paolo. Esse secondo le attitudini: 1. si occupano a scrivere giornali, riviste, opuscoli, bollettini ecc. 2. li stampano: e cioè compiono tutto il lavoro tipografico di composizione, impressione, brossura, legatura ecc. 3. li diffondono dedicandosi a varie iniziative tra cui biblioteche, bollettini parrocchiali, opere bibliche, settimanali ecc.
Vestono divisa propria: nera.
Seconda Sezione: comprende le Suore o Pie Discepole che si consacrano all’adorazione del Divin Maestro Eucaristico, perché tutti gli uomini si raccolgano attorno a Gesù per imparare a seguire i suoi divini insegnamenti e santi esempi.
Hanno ciascuna due ore di adorazione per ogni giorno: oltre alle comuni pratiche di pietà. Inoltre si occupano dei lavori domestici (cucina, cucire, rammendare ecc.) – Vestono divisa propria: bianco-azzurra.

Figlie di S. Paolo

In questa sezione si accettano figlie dai 14 ai 25 anni desiderose di consacrarsi a Dio nella vita religiosa. Tanto le figlie patentate quanto le provenienti dalla campagna o dagli opifici, troveranno mezzi di santificazione convenienti e ciascuna avrà un’occupazione secondo le inclinazioni e capacità.
Nel tempo del probandato, nel noviziato, negli anni di voti temporanei la figlia impara a conoscere l’istituto, prova la sua vocazione e si forma allo spirito suo proprio. Oltre le pratiche comuni di pietà, hanno un’ora di Visita al Santissimo Sacramento ogni giorno.
CONDIZIONI PER L’ACCETTAZIONE. – 1. Attestati di nascita legittima, battesimo, vaccinazione, buona condotta, sana costituzione con esenzione da malattie ereditarie.
2. Attestato di aver superato almeno la quarta elementare, di aver dimostrato inclinazione alla vita pia e religiosa, con il consenso dei genitori se non hanno ancora compiuto il 21.o anno di età. Si trovino fra i 14 ed i 25 anni: abbiano un corredo conveniente. Non pagano alcuna pensione, ma sino all’emissione dei voti sono tenute alle spese di vestiario, bucato, medico, libri.

Pie Discepole

In questa sezione si accettano le figlie che amano di preferenza la vita di adorazione e di amore a Gesù Ostia, ritirate dal mondo, dedicate alla riparazione dei peccati della stampa cattiva, che rinnova la Passione di Gesù.
Vivono sotto la guida del Superiore della Pia Società di San Paolo.
Devono essere scelte fra le figlie che più inclinano alla pietà specialmente eucaristica. Siano sane di mente, di corpo e non oltrepassino i 25 anni; entrando non pagano pensione di sorta, ma devono essere fornite di un corredo sufficiente.
Molti RR. Parroci si fanno un santo impegno di mandare una figliuola adoratrice che rimarrà una candela vivente accesa innanzi al Santo Tabernacolo per la propria parrocchia.
Negli anni che precedono l’emissione dei voti sperimentano la vita che desiderano abbracciare e dànno prova della loro vocazione.
CONDIZIONI PER L’ACCETTAZIONE – 1. Attestati di nascita legittima, Battesimo, vaccinazione, buona condotta, sana costituzione ed esenzione da malattie ereditarie.
Attestato di aver superato almeno la quarta elementare, di aver mostrato pietà eucaristica; il consenso dei genitori se l’aspirante non ha ancora compiuto il 21.o anno di età. Si trovino fra i 14 e i 25 anni di età; abbiano un corredo sufficiente.
Non pagano alcuna pensione, ma sino all’emissione dei voti sono tenute alle spese di vestiario, bucato, medico.

In ogni caso occorre che siano vere vocazioni religiose. – Scrivere: Direzione Pia Società S. Paolo- Alba (Piemonte).

UNIONE DI PREGHIERE

Per tutte le persone che si raccomandano offriamo al Signore tutto il bene e le azioni che si fanno in Casa, e le raccomandiamo alle preghiere dei Cooperatori.
Il tempio a S. Paolo che abbisogna ancora di molte grazie – S. S. Pio XI – L’Apostolato della Buona Stampa – L’incremento della Pia Società S. Paolo – La diffusione del culto al Divin Maestro, alla Regina degli Apostoli, a S. Paolo Apostolo ecc. – L’Opera delle Vocazioni religiose all’Apostolato-Stampa – L’Opera delle 2000 SS. Messe – La diffusione del Santo Vangelo e della Sacra Bibbia – L’Apostolato del libro – L’Opera dei Bollettini parrocchiali – I Cooperatori, Scrittori, Collaboratori ecc. L’Associazione Generale Biblioteche – I Centri di Diffusione – I Periodici settimanali e mensili – Una Maestra che si raccomanda tanto – Una persona che soffre molto – Una persona bisognosa di una grazia urgentissima – Una benefattrice – Una cooperatrice che si raccomanda – Una grazia da ottenere – Una grazia speciale per un Seminarista – Una benefattrice bisognosa di tante grazie – Un valoroso mutilato ammalato – Una zelatrice per la figlia inferma.
~
Fondazione di Ss. Messe perpetue

Assicurarsi la celebrazione di Sante Messe ogni mese od ogni anno mediante il deposito d’una determinata offerta, è un modo utile assai e desiderato da tante anime buone.
La Pia Società S. Paolo è in grado di celebrare queste SS. Messe.
Le SS. Messe annuali sono attualmente 2000 (due mila): si spera però di aumentarle gradatamente.
Le prime furono così stabilite: Una persona lasciava alla Pia Società San Paolo L. 1000 (mille) con l’obbligo di una S. Messa mensile, finché durerà la Pia Società; cioè 12 Messe all’anno con facoltà che altri Benefattori e Cooperatori, partecipassero al frutto. È certamente grande vantaggio spirituale che ne viene così all’anima dell’offerente e un gran bene per i nostri Benefattori e Cooperatori e per le Vocazioni che si coltivano.
CHE OFFERTA SI RICHIEDE? – per la celebrazione di una S. Messa all’anno: L. 100 (cento) – per due Messe all’anno: L. 200 (duecento) – per tre Messe: L. 300 (trecento) – per quattro Messe: L. 400 (quattrocento) - per cinque - sei- sette - otto- nove SS. Messe: L. 500-600-700-800-900. Con Lire 1000 (mille), una S. Messa al mese: 12 all’anno – con L. 2000 (due mila), due Messe al mese: 24 all’anno ecc.
L’offerta si intende sempre fatta in denaro, non in cartelle.
Vi sono persone che potrebbero destinarvi, senza sacrificio, e altre con sacrificio, però ben prezioso, mille, due, tre, quattro, cinque, dieci, venti, cento mila lire. E questo a insaputa di tutti: anzi qualora occorresse, potrebbero ritirare gli interessi del capitale fino alla morte. Tutto confidenzialmente.

Cooperatori, Benefattori, Zelatori e Zelatrici, inviate tutti la vostra offerta per le Vetrate artistiche della vostra Chiesa!
Due iscrizioni all’Opera delle 2000 SS. Messe per questo scopo, sarà un gran merito per voi e una carità per noi!
~
UNIONE COOPERATORI
APOSTOLATO-STAMPA


Opus fac Evangelistae (II Tim. IV, 5)


La Regina degli Apostoli e le Vocazioni

Non mancheranno mai i Sacerdoti nella Chiesa indefettibile; ma la Chiesa, vigna del Signore, fu affidata a Maria SS.; ed è Maria che alla Chiesa provvede continuamente i suoi Ministri. Iddio conferma quelli che Maria sceglie. Maria suscita e matura la vocazione.
Maria suscita le vocazioni. Vi sono vocazioni di una provvidenza mariana assai manifesta; e non solo nei Santi, come in S. Luigi, S. Stanislao, S. Andrea Corsini, S. Ignazio ecc. ma anche nelle vocazioni comuni. Ogni grazia di vocazione viene per Maria, perché è Lei la Custode della Vigna del Signore. Non sempre si rileva nella storia delle anime questa grazia; ma se uno ardisse negarla o porla in dubbio, bisognerebbe concludere che o non vi fu in quelle anime vocazione, e più di tutto che non si conosce la storia dell’anima. È sempre stato dopo che si incominciò a pregare la S. Madonna che si è conosciuta la vocazione; dopo un periodo di preghiera a Maria o dopo aver incominciato ad amare e a far qualche pratica di divozione a Maria. Il passo che si decide dopo invocato l’aiuto della S. Madonna, non è errato.
È davvero meravigliosa, ineffabile, commovente la Provvidenza mariana attorno a una vocazione. Molti se scrivessero ciò che la S. Madonna ha fatto per loro, le delicatezze, i privilegi di grazia, le ispirazioni, le prevenzioni, avrebbero da meditare e ringraziare tutta la vita, come ringrazieranno Maria per sempre. E Maria nel scegliersi i suoi nuovi Apostoli, si serve spesso del Sacerdote, della Maestra, di un amico, di un’anima già consacrata al Signore, di ispirazioni, di un bollettino, della vita di un Santo, di una disgrazia…

***
«Da molto tempo pregavo e supplicavo la SS. Vergine a farmi conoscere la volontà del Signore, la mia vocazione» diceva un Sacerdote parlando della sua giovinezza.
«Ero sempre dubbioso e tentennante; incominciavo però a stimare di più le pratiche di pietà, entravo più sovente in me stesso, pensavo più seriamente alla salvezza dell’anima. Più volentieri servivo la S. Messa, con maggior fervore facevo la S. Comunione e mi ero proposto di recitare un mistero di Rosario al giorno oltre alle tre Ave Maria mattino e sera.
«E la grazia venne. L’esempio di due compagni che decisamente erano entrati nella Pia Società S. Paolo, fu per me irresistibile. Non comprendevo ancor bene la mia vocazione, ma pure mi pareva di vedere in quella nuova via che mi si apriva davanti, qualche cosa di grande, di meraviglioso che non sapevo ben definire.
«Non ebbi più alcun dubbio; chiesi di esservi ammesso, superate parecchie difficoltà, vi entrai, ed ora che comprendo un po’ meglio la grandezza della mia vocazione, non lascio di ringraziarne ogni giorno la SS. Vergine che, qual Madre amorosissima, mi ha ottenuto dal Divin Maestro una grazia più grande di quanto chiedevo».

***
È Maria che coltiva le vocazioni; ne possiede il segreto e l’arte: Lei che ha coltivato
~
Gesù e i primi Apostoli, coltiverà gli Apostoli di tutti i tempi; e oggi in modo particolarissimo gli Apostoli della Buona Stampa.
Le grazie di Dio passano per Maria, la mano dei Superiori è guidata da Maria. Oh, come riescono bene quelle vocazioni che sono guidate dalla S. Madonna! – E la Pia Società S. Paolo affida a Maria Regina degli Apostoli, la formazione dei giovani e dei chierici; la formazione delle Figlie di S. Paolo. Difatti chiama i novizi «i servi di Maria Regina degli Apostoli», e così le novizie nel ramo religioso femminile «Le serve di Maria Regina degli Apostoli».

***
Siano contenti i genitori che hanno dato un figlio o una figlia al servizio del Signore nell’Apostolato della Stampa; siano contenti quei benefattori e quelle Benefattrici che impiegano parte delle loro sostanze per mantenere agli studi un giovane od un chierico; questi giovani, questi chierici e così le Suore e le Figlie di S. Paolo sono consacrati a Maria Regina degli Apostoli; sotto la sua protezione e cure amorosissime e delicatissime compiono i loro studi, il loro apostolato e vanno formandosi nella virtù; e se saranno fedeli alla loro vocazione, non mancheranno di compiere del gran bene.
Quale consolazione e conforto sarà in punto di morte per un padre, per una madre; per un padrino od una Madrina di un Apostolo della Buona Stampa! Questo pensiero: – Io parto per l’eternità, ma lascio su questa terra un Sacerdote che ogni giorno si ricorderà di me nella Santa Messa, nella recita del S. Breviario, nelle sue preghiere e nel bene che compie nel suo ministero! Gli altri si dimenticheranno di me, ma ci sarà uno che non si dimenticherà mai, non mi potrà dimenticare, perché mi è tanto obbligato!
-----------------------------
Abbiamo bisogno di due o tre scaffali per la Biblioteca della nostra Casa. Se qualche persona buona volesse farsi il bel merito di offrirceli, le saremo grati con le nostre preghiere.
-----------------------------

Dal letto di morte

Un padre di famiglia, membro dell’Arciconfraternita del Sacro Cuore di S. Salvatore di Quebec, prima di morire dettava queste parole: «Dal mio letto di morte faccio scrivere queste righe. Ho tanto ricevuto durante la mia vita dal Sacro Cuore, che non posso risolvermi a morire senza pubblicare uno almeno dei suoi benefici per me. E questo adempio, sia per dovere di riconoscenza da parte mia, sia per accrescere nelle anime la confidenza nella divozione al Cuore di Gesù.
«Il giorno del mio matrimonio chiesi al Sacro Cuore, ai piedi dell’altare, a fianco della mia sposa, di concedermi la grazia, se non ne ero troppo indegno, di prendere il primo dei miei figli e di farne un prete votato al suo culto.
«Oggi per la prima volta parlo di questa cosa e pubblico questo favore, che mi è stato accordato: Da questo figlio Sacerdote sono assistito nei miei ultimi giorni sulla terra. Io mi sento incapace, da solo, di ringraziare il Signore per questo favore, il più grande – mi pare – che un padre cristiano possa quaggiù desiderare. Ho ricevuto or ora, dalle mani consacrate di mio figlio, gli estremi conforti di nostra santa Religione: ecco perché io vi prego, prima di morire, di ringraziare per me, con tutti i fedeli dell’Arciconfraternita, per questo privilegio insigne, di cui non cesserò, spero, di ringraziare il Sacro Cuore per tutta l’eternità».
~
I DISCEPOLI DEL DIVIN MAESTRO

Giova ricordare e mettere bene in chiaro quale e come deve essere la vita e lo spirito del «Discepolo del Divin Maestro» nella Casa dell’Apostolato Stampa, affinché risultino sempre più chiare le condizioni d’accettazione.
1. Il dovere principale dei Discepoli del Divin Maestro (o Coadiutori laici) è in primo luogo quello di attendere alla propria santificazione nella religione, osservando i voti di povertà, castità, ubbidienza e la vita comune. Occorrono quindi tutti quei segni chiari di volere e sapere consacrarsi al Signore nell’esercizio delle virtù quotidiane. La loro vita ha nulla di straordinario; ma l’ordinario della loro vita religiosa richiede spirito di mortificazione, pietà soda, umiltà sincera, fedeltà ai piccoli doveri quotidiani.
2. Per l’Apostolato-Stampa molti lavori sono possibili per loro: si può dire che ogni attitudine e professione può toccare qui il suo sviluppo ed applicazione a gloria di Dio e pace agli uomini.
Occorrono: Agricoltori – meccanici – falegnami – muratori – calzolai fornai – chauffeurs – cartai – cilindrai – elettricisti – infermieri – costruttori – fornaciai – sarti – foto-incisori – pittori – scultori in legno – domestici – fonditori di caratteri – stereotipi – monotipisti – linotipisti – compositori a mano – impressori – legatori – scrittori – bibliotecari – montatori di macchine ecc.
Ma allora che cos’è che non si può fare? Il peccato! Le cose buone invece, nell’Apostolato-Stampa, più o meno
~
direttamente entrano tutte, tanto esso è largo, oggi, come viene veduto dalla Pia Società S. Paolo! Occorrerebbe già un medico, avvocato, ingegnere ecc. ecc. e scrittori di ogni ramo del sapere umano.
Quindi che bella carità poter dire ad un bravo giovane: se vuoi essere perfetto, va: troverai i mezzi spirituali abbondanti; le tue attitudini naturali potrai tutte applicarle non solo, ma santificarle elevandole al servizio di Dio e delle anime.

***
Attualmente i Discepoli sono occupati in massima parte nella fabbricazione della carta, ma ve ne sono pur anche applicati agli altri generi di lavori. Alcuni lavorano nell’orto, altri in falegnameria, nell’officina meccanica, nella compositoria a macchina; sta avviandosi la calzoleria e la sartoria; vi è chi fa il muratore ecc.
Il Signore manda a poco a poco i suoi operai nei vari reparti della Casa, man mano che lo esige la gloria sua e la salvezza delle anime.

L’esempio di Lu

Lu è un paese che conte 4002 abitanti e sorge sulle ridenti colline del Monferrato. Dai registri della parrocchia risulta che più di 300 abitanti vestono l’abito religioso, ripartiti nei diversi istituti che qui elenchiamo:
55 Fratelli delle Scuole Cristiane; 38 Salesiani; 2 Sacerdoti secolari; 15 Olivetani; 5 Fratelli Maristi; 1 Lazzarista; 1 Passionista; 118 figlie di Maria Ausiliatrice; 30 Suore del Cottolengo; 5 Suore di Nostra Signora di Lourdes. Da questo computo sono esclusi i numerosi giovanetti che presentemente si trovano nei Seminari o nelle singole Congregazioni Religiose.
Il Vescovo di Acireale Mons. Collo e il Rev. D. Rinaldi Rettore Maggiore dei Salesiani, sono nativi di questo paese veramente benedetto dal Signore.
Quale il segreto di questo prodigioso rifiorire di vocazioni?
Da tempo immemorabile la Compagnia delle Madri Cristiane consacra la prima Domenica d’ogni mese alla «vocazione». Preghiere, Santa Messa, Comunione, catechismo, tutta l’attività spirituale della Compagnia converge a illustrare l’importante problema della vocazione.

Il giovanetto del Vangelo

Un giovanetto si presentò a Gesù e inginocchiatosi domandò:
– Buon Maestro, che devo fare per ottenere la vita eterna?
– Tu sai i comandamenti della legge di Dio. Osservali – rispose Gesù.
– Ma io – soggiunse il giovane – tali cose le ho osservate sin dalla mia fanciullezza.
Gesù allora, fissatolo con amore, gli disse:
– Se vuoi essere perfetto, va, vendi quanto possiedi, e ne avrai un tesoro in cielo, poi vieni e seguimi.
Ma il giovane si contristò perché aveva molte ricchezze, e se ne andò afflitto.
A Gesù dispiacque e disse:
– Quanto difficilmente entreranno nel cielo i ricchi!
I ricchi difficilmente ascoltano la parola di Gesù che li chiama alla vita perfetta simile alla sua come sacerdoti o come religiosi, perché spesso sono viziati sin da fanciulli. Così, o che non odono la voce di Gesù o non la seguono.
Invece i fanciulli poveri volentieri accettano l’invito di Gesù, perché sono semplici e generosi.
Dai poveri vennero i grandi Santi che salvarono le Nazioni, come il Beato Don Bosco, il B. Cottolengo, S. Vincenzo de' Paoli ed altri.
Bisogna ascoltare la parola di Gesù.

Ma, come parla Gesù?

Il Sacerdote aveva dato Gesù-Eucaristia ai bambini della 1.a Comunione. Quando tutti furono nel loro banco con le manine giunte, disse:
«Ora che avete Gesù con voi, chiedetegli ciò che più vi sta a cuore; ditegli che vi dia ciò che più avete bisogno; Egli lo sa cosa darvi!..»
– Io, diceva uno di quei bambini che ora è uno zelante Sacerdote, non so che cosa mi sia passato per la mente, e ho detto a Gesù: «Fammi prete!» Eppure non avevo mai avuto questa idea; attorno a me, neppure in famiglia, non avevo esempi di virtù speciali… tutt’altro!...
Ecco come parla Gesù!... avviare i giovanetti a confessioni sante, a Comunioni fervorose, fin da bambini.
~
NELLA PIA SOCIETA’ SAN PAOLO

ALBA

Il forno. – Non bastando il piccolo forno a cuocere il pane necessario, giorno per giorno, se ne impiantò uno più ampio di due camere a riscaldamento a vapore, capace di cuocere 450-500 pagnottelle per ogni infornata.
Attualmente si fanno 9-10 infornate al giorno, corrispondenti a q. 6-7 di farina; più un quintale per le paste alimentari.
Il Padre celeste che non lascia mancare il chicco di grano all’uccellino, non lascia mancare mai il pane quotidiano ai suoi figli, gli Apostolici della Stampa, che Egli ama d’un amore tenerissimo ed infinito.
Tanto gradita e utilissima l’offerta del grano che parecchi Benefattori già fecero gli altri anni in questa stagione, e che pure in quest’anno rinnoveranno volentieri.
Esami. – Nella 2.a settimana del mese scorso si tennero gli esami semestrali; l’anno scolastico termina a Natale.
I genitori riceveranno la votazione dei loro figliuoli e ne costateranno il profitto negli studi e nell’Apostolato.
Esercizi Spirituali. – È sempre una grande grazia il poter fare gli Esercizi Spirituali. Tempo in cui si attende in modo particolarissimo alle cose dell’anima.
Ogni reparto ebbe comodità di attendervi con raccoglimento e con frutto.
Alla Madonna dei Fiori. – Questo Santuario, sorto da secoli nella città di Bra, patria del B. Cottolengo, fu meta per ben tre reparti della Casa per la consueta passeggiata lunga, a chiusa degli Esercizi Spirituali. Ivi giunti alle 6, sentimmo due S. Messe, ci accostammo alla Santa Comunione e pregammo la Vergine dei Fiori a ottenerci la perseveranza nel mantenere i propositi degli Esercizi. Indi, nell’attiguo giardino, gentilmente concessoci da quel Rettore, si consumò allegramente la refezione, ricca di ogni ben di Dio, offertoci dalle famiglie dei Chierici Lenta di Roreto e Gramaglia di Ponticello, che noi qui ancora una volta, sentitamente ringraziamo. Visitati il Museo e il Convitto Arcivescovile, alle 11 lasciammo la città al canto di inni e lodi sacre, pienamente soddisfatti.
A La Morra. – Anche questo ameno paese fu la meta per il reparto dei più piccoli della Casa. Furono accolti benignamente da quello zelante Arciprete Teol. Grasso, il quale lasciò a loro disposizione la Chiesa, ove si celebrarono due Messe e gli alunni si accostarono alla Santa Comunione. Il Rev.mo Mons. Castagnotti concesse i locali dell’Oratorio per la colazione e ricreazione. Le Ill.me Sig.re Contesse Vitale e Maria Lidia di Motezzemolo, già molto benemerite della Casa, pensarono a tener allegri i frugoli di Alba, somministrando loro a sazietà panini ed eccellente companatico. Da queste colonne ancora vada loro, al Rev.mo Teol. Grasso e al Rev. Mons. Castagnotti un vivissimo grazie per tanta generosità.

ROMA

Processione Eucaristica. – Nella sera della Domenica fra l’Ottava del «Corpus Domini» Gesù è passato benedicente sotto i veli eucaristici attraverso i luoghi del nostro Apostolato. Nella legatoria, nei cortili, nella tipografia. Abbiamo tanto bisogno delle benedizioni di Gesù!
A S. Pietro. – Nelle domeniche 22 e 29 del mese di giugno abbiamo partecipato nella Basilica di S. Pietro alla canonizzazione dei nuovi santi. È stata una visione di cielo: il Papa in tutta la maestà del rito, nella pienezza della sua infallibilità che dichiarava sante quelle anime elette, riaffermando la piena vitalità della Chiesa vera Madre e Maestra dei Santi. Partimmo alle ore 6 e ritornammo alle 14, stanchi e lieti, della funzione lunghissima e solennissima. Abbiamo pregato i nuovi santi subito dopo la loro proclamazione per tutti i bisogni della Casa sparsa un po’ per tutta l’Italia e per i nostri Cooperatori sparsi un po’ in tutto il mondo. Di San Roberto Bellarmino abbiamo pubblicata la vita che fu distribuita nella Basilica di S. Pietro, e questo Santo specialmente abbiamo pregato per l’Apostolato della Stampa, lui che tanto scrisse contro l’errore e tanto onorò un tale apostolato.
Festa di S. Paolo. – La festa di San Paolo preparata con un mese di meditazioni sulla pietà. L’abbiamo passata gran parte nella Basilica, presso la tomba gloriosa del Santo Apostolo. La funzione intima, del fervore e della Comunione si celebrò nella Cappella: poi nella Basilica di S. Paolo si partecipò al solenne Pontificale e alla chiusura dell’anno giubilare del Santo Padre Pio XI, cantando il «Te Deum». Fu una giornata di gioia e di letizia in cui si pregò tanto, in intima comunione con San Paolo. Anche la sera fu letiziata con alcuni spari e girandole, ma soprattutto con canti e osanna all’Apostolo.
Gli esami. – Ebbero luogo nella seconda settimana di luglio. I genitori riceveranno la votazione, prova del profitto nello studio dei loro figliuoli.
Vestizione Religiosa. – Nel bel giorno della festa di San Paolo altre tre giovani ricevevano la
~
la benedetta divisa delle Figlie di San Paolo. Il Signore e l’Apostolo fecondino i buoni propositi sì che tutte possano perseverare fino alla fine. Le giovani elette sono state: Lucia Botto, Luigia Toscanella e Rosa Cimarelli.
Ritiri Spirituali. – Un primo e un secondo ritiro spirituale compirono nei mesi di maggio e di giugno due gruppi di buone figliuole nella Casa delle Figlie di San Paolo. Vi attesero con buona volontà ricevendo molta grazia. L’una e l’altra chiusero i bellissimi giorni ricevendo la benedizione del Papa.

VERONA

Si è continuata la propaganda nei paesi della Diocesi di Vicenza con buoni risultati; ottima si è svolta a Marostica.
Si fu pure a Castelnuovo Veronese dove si è potuto lasciare in tutte le famiglie un buon libro o il Crocifisso o la corona, aiutate in ciò dalle giovani dell’Oratorio e con viva consolazione del Sig. Arciprete, lo zelantissimo ed ottimo Rev. D. Gonzato, al quale non dimostreremo mai abbastanza la nostra riconoscenza.
Curata in modo speciale l’Opera delle Vocazioni dalla quale in questi ultimi giorni, abbiamo potuto raccogliere buoni frutti.
Uno speciale ringraziamento sentiamo il dovere di esternare alla Sig.na Morelli, proprietaria dell’Albergo S. Lorenzo, per i mobili e le stoviglie di cui ha voluto fornire il nostro nido; alla Sig.a Cattarozzi Celestina per i continui aiuti che ci prodiga e per la santa propaganda che dal suo letto di sofferenze va svolgendo in favore della nostra Pia Società S. Paolo; alla Sig.a Martini per i tre quadri in vetro offertici, sui quali stanno incisi in lettere dorate, le frasi che anche sono poste attorno all’Altare della nostra Chiesa in Alba, e che qui verranno posti nella futura cappellina; alla Ill.ma Sig.a Contessa Cartolari per la seta offerta per una pianeta verde; alla Sig.na Calafà Amelia per una pianeta oro; alla Sig.na Ugolini per una tovaglia d’altare; alla Sig.na Ferrarese Amalia per un’altra tovaglia d’altare; alla Sig.na Toffaletti per L.20, per bisogni della Cappellina; alla Contessina Albertini pel quadro del S. Cuore; alla Sig.na Rossi Maria di Centiniano di Mambrotta per tovaglia d’altare; a N. N. per un taglio d’abito per un chierico; al Sig. Cav. Pizzini per cinque metri di lana nera per abito da Suora; e alla cara Sig.na Callegaris Tecla che s’è fatta instancabile zelatrice dell’Opera delle Duemila SS Messe, raggiungendo già le sessanta iscrizioni.
A tutte queste anime buone la nostra riconoscenza e l’assicurazione delle nostre povere preghiere.

BARI

Per assecondare i desideri di S. Ecc. Mons. Gazzella ed in seguito alla sua lettera Pastorale inviata ai singoli Parroci, si continuò la diffusione nella Diocesi di Taranto.
S. Paolo ci ha benedette in modo particolare, poiché oltre alle moltissime copie di Bibbia,Vangelo, Vite di Santi, Libri di pietà, oggetti religiosi ecc., lasciati nelle famiglie, si formarono Biblioteche circolanti a Taranto, Martina Franca, Talsano, Fasano, e si lasciarono pure parecchi depositi presso i Revv. Parroci.
Si possono così strappare da tante famiglie i libri protestanti che proprio in questo tempo si spargono ovunque a rovina delle anime specialmente della gioventù.

NOVARA

Il Giornale «L’Azione» di Novara pubblica:
Libreria S. Paolo. – Siamo lieti di annunciare che la Pia Società S. Paolo ha aperto una piccola filiale nella nostra Novara e precisamente in corso Umberto n. 22 bis. Detta Società canonicamente approvata si dedica tutta e solamente all’Apostolato della Buona Stampa. Ha tipografie e librerie; stampa molti giornali e libri, tutti a prezzi popolari e d’ogni argomento onesto e interessante in prevalenza d’ordine religioso. Non ha scopi di lucro, ma solo di bene. È composta di due rami ben distinti, di religiosi che scrivono e stampano e di religiose che tengono depositi di libri in molte città d’Italia e si recano nelle parrocchie a diffondere la buona stampa.
Noi raccomandiamo quest’opera che sappiamo aver fatto altrove sì buona prova e la presentiamo e la raccomandiamo a tutti i buoni.
Le buone Suore di Novara ringraziano quanti vorranno aiutarle a svolgere il loro apostolato ed a far conoscere le varie iniziative della Società.

BOLOGNA

Il giorno 15 luglio si aprì un’altra libreria in questa città in Via Monte Grappa (davanti al Duomo) N. 22.
S. Em. Il Card. Nasalli-Rocca accolse paternamente, benedisse e incoraggiò le Figlie di S. Paolo. Egli ama tanto l’Apostolato della Stampa e il suo alto consenso ed appoggio alla diffusione ci è preziosissimo.
Le Figlie di S. Paolo riconoscenti si propongono di propagandare in città e Diocesi la parola di Dio scritta per la sua maggior gloria e la salvezza delle anime.

CAGLIARI

Si continua alacremente la propaganda nelle città e villaggi dell’Isola. Si sono visitati quasi tutti i paesi della Diocesi di Cagliari, buona parte di quella di Oristano e di Ales, incoraggiate e benedette dai rispettivi ed Ecce.mi Mons. Del Rio e Mons. Emanuelli ai quali umiliamo tutta la nostra riconoscenza e devozione.
Sono qui da ringraziare pubblicamente il Reverendissimo Mons. Carta di Oristano, le Reverende Suore dell’Asilo e Can. Fanni di questa città; la cooperatrice Sig.na Elena Frau di Senorbi, il Rev.mo D. Manis di Guarila pel grande interessamento avuto nella diffusione e per la gentile ospitalità prestataci.
Il Divin Maestro benedica e ricompensi tutti quelli che ci hanno fatto e fanno del bene in modo speciale i Rev.mi Parroci che più si adoperano affinché il nostro umile apostolato sia proficuo alle anime ed accetto al Signore.
~
La 1.a domenica del mese al Divin Maestro

È posta fra i segni di predestinazione la fedeltà alla pratica del Ritiro Mensile; si faccia esso sotto forma di esercizio della Buona Morte, ovvero si faccia nella forma comunemente seguita nella ascetica ignaziana.
Ai Cooperatori nell’Apostolato-Stampa la Pia Società S. Paolo suggerisce una modalità che raccoglie in sé parecchi vantaggi, oltre a quelli che sono già comunemente spiegati. Vantaggio particolarissimo, di entrare sempre più innanzi nella conoscenza, amore, imitazione, trasformazione in Gesù Cristo.
a) innanzi tutto è importante una considerazione, meditazione, predica sull’Ultimo Fine nostro. E cioè: sopra una di questi argomenti: Fine dell’uomo; Fine di Dio nel creare l’uomo; Fine delle creature; la fine del mondo; la fine nostra, cioè morte, giudizio particolare, l’inferno, il paradiso, la risurrezione finale, il giudizio universale, la eternità. Questa meditazione, fatta possibilmente in chiesa, o innanzi al crocifisso: meglio, se letta in famiglia dal Capo-Casa, disporrà l’anima a tre cose: una santa Confessione, una buona risoluzione il mese incominciato, una fervorosa raccomandazione dell’anima.
b) Confessione come se fosse l’ultima della vita, Comunione nelle disposizioni con cui si vorrebbe ricevere il Viatico. Sistemare i conti con Dio ogni mese significa essere i servitori diligenti, che in ogni ora sono pronti a dare ragione della loro vita. «State preparati, poiché la morte verrà come un ladro di notte, quando meno l’aspetterete». E può venire nel mese! Ma la Confessione e Comunione siffatte sono propriamente lo «State preparati». E sono Confessione e Comunione fatte in salute; quando si è disposti alle cose più gravi; quando si è nel pieno dominio della libertà e delle nostre forze e intelligenza; quando vi è il merito pieno.
c) Un’istruzione sopra Gesù Maestro come Verità, Via, Vita: cioè o sopra i suoi insegnamenti, o sopra i suoi esempi, o sopra la sua grazia, i suoi Sacramenti, la S. Messa, la Comunione. La conoscenza di Gesù e la sua imitazione ci assicurano di vivere un mese santamente, di essere le immagini viventi del nostro Modello Gesù, che sempre piacque al Padre Suo Celeste.
La vita nostra darà così ogni mese un passo innanzi nell’uniformarsi a Gesù, che è tutto il compito nostro sulla terra, tutto il fine della predicazione sacra, della Chiesa, dei SS. Sacramenti e delle pratiche di pietà che vediamo suggerite o comandate per i Cristiani.
d) Preghiera, specialmente la Santa Messa, l’ora di adorazione, il S. Rosario. Veramente si possono quasi ridurre ad una pratica sola: ascoltando ad esempio due Messe, in cui si recita pure il S. Rosario; ma è più efficace se l’Ora di adorazione si farà a parte.
L’Ora di adorazione si potrà dividere in tre parti, ciascuna di venti minuti. Nella prima parte si rievoca la dottrina, la divinità, la misericordia del Maestro Divino, onde adorarlo e ringraziarlo; ed in lui adorare e ringraziare il Padre. Nella seconda parte si medita una speciale virtù del Maestro Divino: quindi si fa l’esame di particolare di coscienza su di essa per dolerci, proporre, eccitare il cuore all’imitazione di Gesù Cristo. Nella terza parte si prega per avere aumento di grazia e unione con Gesù Cristo, per avere costanza nella volontà di osservare le buone risoluzioni, per progredire ogni giorno del mese, essere liberati dal peccato, avere la perseveranza finale e una buona morte. Specialmente giova la recita delle preghiere dirette alla Persona del Divin
~
Maestro e alla S. Madonna (terza parte del Rosario).
Vi sono persone che possono fare questa pratica santa nella Chiesa di S. Paolo (Alba). Ecco l’ordine delle funzioni: La sera del sabato precedente la prima domenica del mese, sull’imbrunire, esposizione del SS. Sacramento, breve predica sopra i novissimi, benedizione, con comodità di confessarsi. La mattina seguente: Confessioni, Comunione generale, meditazione sopra la vita di Gesù Cristo. Nella giornata esposizione del SS. Sacramento per l’adorazione continuata, con l’ora di adorazione e raccomandazione dell’anima. La benedizione che segue immediatamente è data per confermare e far discendere sopra la volontà le grazie di Gesù: che il mese sia benedetto; sia passato nella grazia, sotto la luce degli esempi e della dottrina del Divin Maestro. È così che si amerà il Signore con tutta la mente, con tutto il cuore, con tutte le forze.
Piaccia questo ai Cooperatori, piaccia a tutti i cristiani, discepoli del Divin Maestro.

-------------------------

COOPERAZIONE NELL’APOSTOLATO

L’appoggio dei RR. Incaricati Diocesani

Sono in numero di 110 fra le principali Diocesi d’Italia. Quanti Vangeli hanno fatto entrare nelle famiglie! Quante «Bibbie delle famiglie», Vite di Santi, libri di lettura educativa, biblioteche parrocchiali!

Una facilitazione, ora!

La esperienza ha insegnate molte cose; fra cui questa, il bisogno di sgravarli di responsabilità economica: non dare cioè l’onere di tenere, diffondere, pagare libri. Basterà, e sarà più efficace, anzi, il loro appoggio morale. Appoggio morale: cioè raccomandare con la voce nelle varie occasioni, con lo scritto, per mezzo dei settimanali e bollettini diocesani e parrocchiali la pia e santa lettura del Vangelo.

Cooperazione morale

Il solo loro nome è garanzia di buona propaganda, è sicuro appoggio per la Pia Società S. Paolo, è buona guida per RR. Parroci e fedeli pii. La propaganda, l’offerta per il libro, la corrispondenza saranno curate dalla Pia Società S. Paolo direttamente con i Fedeli e con i Reverendi Parroci. D’altra parte conviene non trascurare alcun mezzo, servirci di tutti, specialmente dei mezzi detti piccoli che sono i più salvatori.

Opera morale

Non si tratta soltanto di Stampa Buona, che sarebbe già così buona cosa e meritevole di tutto l’appoggio d’ogni uomo civile, specialmente poi dei cattolici. Si tratta invece di opera di apostolato, si tratta di opera sacerdotale, anzi di opera religiosa. Poiché è la propaganda del Vangelo, della Bibbia, delle Vite dei Santi, delle opere di ascetica ecc. Che se entrano anche letture amene, romanzi, novelle, queste sono le opere per costituire le biblioteche parrocchiali, affinché i fedeli siano distratti dalle letture corrompitrici o frivole e portati a letture sane, educative o almeno innocue, quando non si potrebbe ottenere di meglio da certa gioventù assetata di leggere.

Apostolato, dunque!

Scrivano pure questi Zelanti Incaricati Diocesani, che tanto merito hanno già guadagnato negli ultimi anni; possono chiedere spiegazioni, articoli da pubblicare, copie di libri più atti ad una larga diffusione. Se desiderano o trovano opportuno che la Pia Società S. Paolo mandi localmente persone per una propaganda alle famiglie, avvertano liberamente: sarà un forte aiuto all’apostolato!
Anche pochissime righe pubblicate sopra il giornale o bollettino diocesano saranno
~
di potente aiuto e largo contributo a questo apostolato.
Soprattutto è di sommo vantaggio la preghiera; oh! se in ogni diocesi vi fosse un’anima ardente che innanzi al Maestro Eucaristico riparasse gli enormi peccati di una stampa corrompitrice e pregasse per il supremo desiderio del Cuore di Gesù: «Predicate il Vangelo ad ogni creatura».
Vi sono preghiere e libri adatti; si possono chiedere.
Occorrono pure molti religiosi e religiose, Sacerdoti, operai, anime vittime per questo apostolato. La Pia Società S. Paolo accoglie: a) giovanetti che tendano alla vita religiosa per l’Apostolato-Stampa, o come Sacerdoti o come coadiutori laici;
b) Figlie che si vogliano consacrare al Signore, o per dedicarsi all’adorazione per la diffusione del Vangelo, o per tendere all’apostolato nel modo più largo.
Si possono vedere i programmi per le accettazioni in copertina ed anche chiederli alla Pia Società S. Paolo - ALBA (Piemonte).

APOSTOLATO DEL LIBRO

La Pia Società S. Paolo esercita l’Apostolato della Stampa, anche portando il libro alle famiglie, proprio a domicilio. Così come a domicilio il panettiere reca il vitale alimento pel corpo, viene recato a casa l’alimento dello spirito: il Vangelo, la Bibbia, il libro pio.
Beati i passi di chi porta il bene, di chi porta la verità!
Nelle Parrocchie viene recato a domicilio il Bollettino parrocchiale perché entri la luce divina in ogni casa; nello stesso modo il periodico, il libro buono
dalla Pia Società S. Paolo.
Già in circa 70 Diocesi d’Italia si sono visitate, una a una, quasi tutte le case, o almeno la maggior parte delle parrocchie: Torino, Susa, Pinerolo, Cuneo, Vercelli, Novara, Asti, Alessandria, Acqui, Ventimiglia, Venezia, Udine, Verona, Cagliari, Palermo, Bari, Catanzaro, Firenze, Reggio Emilia, Spezia, Lucca, Treviso, Salerno, Taranto, Roma, ecc.
Merito speciale degli Ecc.mi Vescovi, i quali hanno approvato, incoraggiato, raccomandato caldamente questo apostolato; merito speciale dei RR. Parroci, che danno ogni sorta di appoggio morale e materiale alla propaganda.
~
La Pia Società S. Paolo ringrazia sentitamente il Rev.mo D. Giuseppe Testori, Prevosto di Roveleto Landi (Piacenza) per la preziosa offerta delle «Opere complete di S. Alfonso (Voll. 68). Il generoso Benefattore sarà ricordato in modo speciale nelle preghiere della Casa.
~
NUOVE BORSE DI STUDIO

Anime Purganti (5.a)

La Chiesa Madre nostra affettuosissima, non lasciò mai intentato alcun mezzo per venire in aiuto alle Anime Sante del Purgatorio.
Pregare per i Defunti, suffragare quelle anime fu sempre lo studio e l’impegno dei buoni cristiani, di anime delicate, piene di amore verso Dio e il prossimo. È una divozione molto sentita e diffusa. Anche perché è il più bel modo di mandare presso il Signore anime che intercederanno per noi. Quanti sono i modi di suffragare quelle anime! Preghiere, mortificazioni, Messe; Comunioni, ecc.; ma tra questi ve n’ha uno che perpetua i suffragi e lo comprendono bene i Cooperatori e Benefattori nostri:
La formazione delle Borse di Studio. Difatti, che cosa si ottiene con una Borsa di Studio? Una Borsa di Studio serve a mantenere in perpetuo agli studi un aspirante al Sacerdozio. Quanti Sacerdoti sostiene quella Pia Persona, e quante anime liberi dal Purgatorio per mezzo delle SS. Messe, preghiere e sacrifici dei suoi Sacerdoti, si vedrà solamente al giorno del Giudizio!

***
La virtuosa e benemerita Cooperatrice che volle fondare questa Borsa, arricchisce la sua corona pel Cielo di nuovi e preziosissimi meriti, tanto più che lo fa con sacrificio non lieve. Essa però, sin dal momento in cui fece
~
la sua offerta generosa (L. 5.000) entrò a partecipare di tutto il bene che si compie nella Pia Società S. Paolo, e nelle preghiere di tutta la Casa vengono raccomandate le sue intenzioni e i suoi bisogni.
A Lei giungano i nostri ringraziamenti sentiti e l’augurio cordiale delle celesti benedizioni.

Teol. Alberione

L’hanno iniziata due Coniugi molto pii, con l’offerta di L. 1.000 in occasione dell’Onomastico del Primi Maestro della Pia Società S. Paolo Teol. Giacomo Alberione.
Essi sono tra i più zelanti ed affezionati Benefattori della nostra Casa; a loro dobbiamo già tanta riconoscenza e preghiera presso il Signore. Ogni anno intendono aggiungere l’offerta per portare a compimento la Borsa.
Che grande fortuna in vita e quale consolazione in morte, aver dato un Sacerdote-Religioso alla Chiesa!
Riconoscenti, ringraziamo i generosi Benefattori e promettiamo di ricordarli ogni giorno nelle preghiere della Casa e nel S. Sacrificio dell’Altare.
Il Signore li benedica e ricompensi largamente.

Esempio da imitare

Affinché l’Apostolato-Stampa compia tutto quel bene che il Signore vuole e che uno zelante Parroco si propone nella sua Parrocchia, è necessario che la diffusione dei libri buoni, le giornate pro Buona Stampa e la conseguente costituzione della Sezione Cooperatori Apostolato-Stampa, siano preparate in precedenza con la preghiera e con calde esortazioni ai parrocchiani dal Reverendissimo Parroco del luogo o da chi per esso.
In questo fu veramente modello il Rev.mo Don Paolino Maggini, Parroco di Tavernelle – Val di Pesa (Firenze), nostro zelante Cooperatore da lunga data.

***
Trovando superfluo ogni commento, ci limitiamo a riportare alla lettera quanto egli scrisse prima e dopo la propaganda nella sua Parrocchia e la costituzione della Sezione.

Tavernelle – Val di Pesa, 27-VI-30

Rev.mo Signore,
«…Cooperatore dell’Apostolato-Stampa e cliente della Pia Società S. Paolo, ho sempre avuto grande consolazione nel sentire che le zelanti suore Paoline vanno propagando per l’Italia i buoni libri. Oggi poi la mia consolazione è stata grandissima quando mi è giunto l’avviso che nella ventura settimana verranno le sullodate Suore anche tra il mio amato popolo.
Mi affretto a scrivere a codesta Direzione per domandare: 1.o Se si può sapere il giorno di loro venuta; 2.o se occorre loro un locale per parlare al popolo; 3.o se potrà aversi in questo paese un recapito libri da smerciare in seguito. In questo caso mi darò premura di trovare qualche buona persona che si occupi di ciò, e senza dubbio si potrà fare un po’ di bene. 4.o Domando se in Firenze si trova un deposito di libri, corone, ecc.
Augurando a Lei e Cooperatori ogni bene, mi onoro segnarmi dev.mo in G. C. D. Paolino Maggini, Parroco
***
A propaganda finita, fatta dalle Figlie di San Paolo di Firenze, così ci scrive lo stesso Parroco.
Rev.mo Signore,
«…Ho la consolazione di annunziarle che da circa dieci giorni ho presso di me gradite ospiti, le due Figlie di San Paolo.
In questi giorni hanno fatto discreta propaganda di buoni libri e di oggetti religiosi, non solo in mezzo a questo mio popolo, ma anche nei paesi circonvicini, e mi riferiscono di essere contente delle accoglienze avute ovunque. Ne sia ringraziato il Signore. Ai miei popolani, ben due volte ho caldamente raccomandato di acquistare buoni libri dalle zelanti Religiose, che hanno davvero in Italia una sì tanta missione. Ben volentieri, benché povero Parroco ho accolto in casa mia le buone religiose, e prego il Signore perché i miei Parrocchiani, avendo acquistati buoni libri, abbandonino affatto la lettura di quelli perversi. È questo il mio ardente desiderio.
Come sa, è da qualche anno che mi sono rivolto a codesta provvidenziale Istituzione per acquistare buoni libri di lettura, di divozione, ed oggetti religiosi.
Sa pure che la Biblioteca circolante «S. Luigi Gonzaga» da me fondata nel 1886, fu associata all’Associazione Generale Biblioteche di Alba. Spero ora di costituire un comitato di persone per la diffusione della buona stampa e per la lettura dei libri della Biblioteca…
Con ossequio, della S. V. Rev.mo aff.mo

Sac. Paolino Maggini, Parroco».

***
La «Sezione» per l’Apostolato-Stampa in Parrocchia venne composta dei seguenti Membri: M. R. D. Paolino Maggini, Parroco: Capo Gruppo – Rev.de Suore dell’Asilo Infantile – Sig.a Crocchini Giuseppa – Sig.a Guarducci Maria – Sig.a Piccarda Rosselli – Sig.a Pistelli Maria ved. Ceccherini.
A tutti sarà inviato il libretto-statuto e il periodico mensile. – S. Paolo infonda in tutte le componenti la Sezione e nello zelante Capo-Gruppo il suo spirito di zelo e di apostolato, benedicendo e fecondando le loro iniziative.
~
Avete inviato tutti la vostra azione di lire 20 per le vetrate della vostra Chiesa? Facendovi ognuno zelatore dell'Opera delle 2000 SS. Messe ed inviandoci a tale scopo almeno due iscrizioni, vi acquisterete un doppio merito presso il Signore.

«Chi fa elemosina è il più saggio e il più fortunato mercante, perchè fa contratti col Signore » (Prov., 19). Cooperatori e Benefattori, assicuratevi le benedizioni del Signore sulle vostre campagne, sulle vostre famiglie, sui vostri interessi spirituali e temporali impegnando il Signore con la vostra offerta per le VETRATE ARTISTICHE della vostra Chiesa! Il presente modulo può servire per inviare la vostra offerta o per acquisto di libri, oggetti sacri, abbonamenti ecc.

[segue modulo di ccp]
~
Un mezzo sicuro ed efficace
per suffragare le anime del Purgatorio
e assicurarci suffragi per noi

Vi sono persone che pensano al modo di suffragare efficacemente le anime dei cari defunti. Sono anime delicate; padri e madri che vogliono dare prova di amore verso i figli che li hanno preceduti nell’eternità.
Figli riconoscenti ed affettuosi che pensano seriamente a liberare le anime dei genitori. Parenti, ed amici veri, la cui morte non è riuscita a cancellare la dolce memoria.
Persone che desiderano assicurarsi suffragi subito dopo morte.
La celebrazione delle così dette Messe Gregoriane è il mezzo più utile, efficace e sicuro per liberare le anime dal Purgatorio e assicurare suffragi per sé.
Sono 30 (trenta) Messe che si celebrano di seguito (una al giorno) per quell’anima del Purgatorio che intende chi fa l’offerta.
Si chiamano
Messe Gregoriane, perché furono istituite dal Papa S. Gregorio Magno, il quale aveva ordinato ad un sacerdote di celebrare la S. Messa in suffragio di un religioso defunto. Trascorsi trenta giorni dacchè si celebravano quelle Messe, ecco che apparve l’anima di quel religioso tutta raggiante e contenta, dichiarando di essere salva per quelle 30 Messe celebrate.
Questi corsi di Messe d’ordinario non possono essere celebrate nelle Parrocchie dal Parroco, perché già impegnato da altre celebrazioni; con molta facilità invece possono essere celebrate nelle Congregazioni religiose che possono disporre di sacerdoti liberi da impegni.
E la Pia Società S. Paolo di Alba (Piemonte), si trova precisamente in grado di poterlo fare con sollecitudine in ogni tempo dell’anno.
Ogni Corso di Messe Gregoriane importa l’offerta di L. 300 (trecento).
Si possono celebrare unicamente per i defunti, non per i vivi. – E chi volesse assicurarsi questo suffragio dopo morte, come dovrebbe fare? – Inviare, mentre è ancora in vita, la sua offerta di L. 300 (trecento) alla Pia Società S. Paolo di Alba (Piemonte); lasciando confidenzialmente l’incarico ai parenti o ad una persona amica o conoscente, di avvertire la Pia Società S. Paolo della morte della persona offerente. La celebrazione verrà iniziata con la massima sollecitudine, il giorno stesso in cui si riceve l’avviso o al più il giorno seguente.
~
I MIGLIORI ROMANZI PER VILLEGGIATURE E SPIAGGE

Ai RR. Signori Parroci
dei paesi di Villeggiatura e delle Stazioni Balneari, in questi mesi estivi, in cui emissari di Satana ed anche Protestanti fanno una propaganda spietata per diffondere pessime letture, suggeriamo la possibilità di rimediarvi col diffondere i pacchi di libri elencati.
Giovani volenterosi si presteranno con slancio alla diffusione. Moltissimi Parroci hanno già fatto forti provviste; gli altri si affrettino, il tempo stringe.
Praticamente la cosa è facile: basta affidare la diffusione a Giovani e Signorine, dopo averle convenientemente istruite sulla delicata missione, concedendo, se è il caso, anche una modesta ricompensa. Tale metodo di propaganda praticano con successo le Suore della P. S. S. P. in moltissime Diocesi d’Italia.

---------------------------

ALBA – Teol. Giacomo Alberione, Dir. Respons. – Pia Società S. Paolo – ALBA
~