Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Anno XXVII

SAN PAOLO
FEBBRAIO 1952
ROMA - Casa Generalizia

AVE MARIA, LIBER INCOMPREHENSUS, QUAE VERBUM ET FILIUM PATRIS MUNDO LEGENDUM EXHIBUISTI (S. EPIPHANIUS EP.)

AMMINISTRAZIONE PAOLINA

Principi


Si è tenuta l'adunanza dei Superiori delle case d'Italia. Si sono trattati argomenti e prese risoluzioni che qui vengono riassunte:

Il nostro apostolato ha una parte materiale che rassomiglia all'industria od al commercio; ma che non è né l'una, né l'altro; e che tuttavia esige la stessa diligenza, prudenza e giustizia della prima e del secondo. L'acqua per il battesimo deve essere acqua naturale e per quanto si può monda e preparata con benedizione speciale: e serve come materia a produrre effetti soprannaturali, cancellazione della macchia originale ed infusione della vita nuova per cui si diviene figli di Dio.
Nell'apostolato la materia (industria o commercio) serve ad effetti soprannaturali «nella divulgazione della dottrina cattolica, usando i mezzi più fruttuosi e più celeri».
L'amministrazione regolata ed aggiornata è grave dovere di coscienza per il Superiore e per l'Economo; ed in proporzione per quanti hanno qualche parte nell'amministrazione. La virtù della giustizia è da praticarsi nel soddisfare ai debiti e nell'esigere i pagamenti. Gran merito.
Il Superiore deve curare tutte quattro le parti assieme: la vita religiosa e la salute di ognuno, lo studio, l'apostolato, la povertà. Vi possono essere due errori; e, cioè, o che il Superiore si riduca a fare prevalentemente l'economo; oppure che l'economo pretenda di agire indipendentemente dal Superiore.
Il Superiore nelle Visite al SS. Sacramento, negli esami di coscienza, ecc. abbia sempre presente il quadro generale di ciò che vi è, di quello che manca, e del progresso che si può realizzare.
Tra i pagamenti da fare occorre dare la precedenza a quelli interni, cioè tra le Case della Congregazione
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Pratica


Tenere bene i registri dell'attivo e passivo, in pagine di fronte: a sinistra l'attivo, a destra il passivo; di modo che ogni settimana vi sia la situazione precisa, risultante dal confronto.
Prudenza per il bilancio del capitale: ogni anno svalutare i macchinari del 10 per cento; i fabbricati del 5 per cento; i libri in magazzino del 10 per cento; i terreni aggiornati nel prezzo.
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Seguire il massimo realismo possibile: Esempi: l'entrata della tipografia, della propaganda, della redazione ecc. deve depurarsi dalle spese vive, notando come attivo soltanto ciò che rappresenta il lavoro d'apostolato, e così nella propaganda e librerie: si va normalmente dal 10 al 30 per cento; ciò che press'a poco succede nella produzione tipografica, ecc. Tra le SS. Messe solo le celebrate stanno in attivo, quelle ancora a carico in passivo. Le cambiali e le tratte in corso se a nostro carico stanno nel passivo; a favore stanno nell'attivo.
Al termine del mese si annota: quali speranze e timori vi siano per la produzione, per gli acquisti, per la propaganda, per le nuove iniziative, ecc. Poi si danno i conti; e si fanno le adunanze per migliorare e progredire: collatis consiliis, viribus unitis, multiplicatis precibus; chiamando anche i Discepoli di professione perpetua.

Art. 437 - «Convochi spesso, secondo crede più prudente anche separatamente, i religiosi, sia i chierici che i discepoli, per dedurre dall'esperienza e dal consiglio dei singoli ciò che si deve meglio disporre in casa e riguardo alle opere, e per indicare i difetti esteriori che possono esservi nella comunità e proporre i mezzi per emendarli».
Art. 447 - «Si devono avere gli inventari dei beni immobili appartenenti alle singole case; in essi si segni ogni notevole cambiamento».
In ogni casa si tenga un archivio: per il personale, gli studi, l'apostolato, l'amministrazione.

Sac. Alberione


AMMINISTRAZIONE

(PAGINA DI SINISTRA) - ATTIVO
ENTRATE correnti
Entrate per CAPITALE

1) Riporto dell'attivo in capitale corrente. Riporto capitali, titoli di libri, periodici, pellicole, radio
2) Iniziative attive (es. opera biblioteche)
3) Mobili (svalutati)
4) Macchinari (svalutati)
5) Terreni (prezzo aggiornato)
6) Fabbricati (svalutati).
7) Entrate per propaganda (comprese le librerie)
8) Periodici.
9) Bollettini parrocchiali.
10) Cinema.
11) Lavori per l'Istituto.
12) Lavori per esterni.
13) Beneficenza (in natura, in liquido, borse, iscrizioni dei Cooperatori, ecc.)
14) Ministero sacerdotale.
15) Contributi degli aspiranti
16) Denaro in cassa o banche.
17) Crediti varii
18) Diminuzione di debiti.
Totale entrate per amministrazione
Totale entrate per aumento di capitale


(PAGINA DI DESTRA) - PASSIVO
CORRENTE
CAPITALE

1) Riporto del passivo capitale
2) Riporto del passivo corrente
3) Per Cucina
4) Per Tipografia
5) Per tasse
6) Per Messe a carico.
7) Per viaggi
8) Per interessi
9) Per servizi.
10) Per costruzioni.
11) Per libri
12) Agli Autori
13) Varie.
Totale uscite per amministrazione corrente
Totale diminuzione del capitale
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PER GLI ASPIRANTI

PER LE ACCETTAZIONI si è notato, fra le altre cose:
a) Sempre meglio scelti gli aspiranti; più avanti per età, studio, salute, pietà, carattere; in generale cercati tra le migliori famiglie.
b) Valersi molto delle conoscenze dirette e delle relazioni attraverso le librerie, il cinema, il ministero, i Parroci, gli istituti, ecc.
c) Tutti constatiamo il sempre più promettente sviluppo dei. vocazionari italiani nuovi (Milano, Vicenza, Modena, Pescara, Bari, Catania) : aiutarli con la preghiera, il personale, l'apostolato, la parte economica è molto meritorio.

PER LA FORMAZIONE si è notato:
a) Chiedere al Signore buoni Maestri, confessori, assistenti, che amino tanto le giovani vocazioni e sempre soprannaturalmente.
b) Infondere più pietà e docilità; ed esigere la purezza conservata o riacquistata con lunga e rassicurante prova.
c) Dare soddisfazione nel loro apostolato, considerandolo come merito e suscitando l'interesse e l'entusiasmo.
d) Con i professi tenere frequenti adunanze; e sentirli in particolare, spesso.
e) I Discepoli si abilitano e divengano capi nei reparti man mano che ne mostrano capacità.
f) Occorre che in ogni casa vi sia la scuola di apostolato, scegliendo di preferenza il giovedì o la domenica.
g) Per la vestizione l'aspirante abbia almeno: cappello, abito, soprabito o il mantello, liber usualis, cotta chiericale. Ad ogni aspirante si dà, come primo libro, il Vangelo, il secondo sarà il libro delle preghiere; dopo qualche tempo il Messalino; si insegneranno le pratiche di pietà al più presto!
h) Per studenti e Discepoli: prima della vestizione vengano visitati da un bravo medico e del risultato, si tenga conto nella relazione per le ammissioni.
i) Per i Discepoli fu accolta con soddisfazione questa norma; per l'ammissione al noviziato, abbiano già compiti almeno i diciassette anni di età e siano aspiranti dà almeno tre anni. Piuttosto tardare che anticipare. La vestizione si fa dopo due anni dacché sono aspiranti; e cioè quando sono ammessi all'anno di postulato.
l) Formazione integrale: cura degli aspiranti, dei novizi, dei professi.
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APOSTOLATO

Redazione nostra, tecnica nostra, diffusione nostra: nello spirito delle Costituzioni, secondo la missione ricevuta da Dio e dalla Chiesa, per il maggior merito ed un sicuro sovrabbondante premio.
La parte più difficile, più faticosa, più necessaria dell'apostolato è la redazione: facciamo questa parte nello spirito di San Paolo, per far conoscere Gesù Cristo, con la santa Madonna.
La macchina, il microfono, lo schermo sono nostro pulpito; la tipografia, la sala di produzione, di proiezione, di trasmissione è come nostra Chiesa.
Le tentazioni sono tante: ma faremo nostro il detto di San Paolo: «Omnia facio propter Evangelium». Entrare con rispetto, recitare la preghiera di offerta, occupare il tempo, ripetere giaculatorie anche ad alta voce, e, dove è possibile recitare i misteri del rosario più propri dell'apostolato: Gesù al tempio, la crocifissione e morte di Gesù Cristo, la discesa dello Spirito Santo, l'assunzione di Maria SS., l'incoronazione di Maria Regina.
Il macchinario, le librerie, la casa nuova siano sempre benedetti.

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Si possono cercare collane nuove; per esempio libri scolastici per le scuole medie, il ginnasio, il liceo, la teologia; i libri più rappresentativi in letteratura, liturgia, pastorale, sociologia; periodici utili, come una rivista catechistica; ecc.

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Le librerie abbiano tutte almeno qualche copia di ogni pubblicazione delle nostre case, anche dei minori vocazionari.
Il cinema sta, dando buoni risultati in Italia: anche le case che non hanno il noleggio possono contribuire direttamente od indirettamente.

Ai RR. Superiori

Avete regolato il cinema? Si possono concedere come massimo 24 proiezioni ogni anno: non dopo cena! ma nel corso della giornata.
Avete regolato il riposo? Sempre il " presto a letto e presto fuori dì letto ".
Avete regolato le vacanze? Come massimo per le vacanze cinquanta giorni: in Italia quindi dal primo luglio al 19 agosto per ritornare e festeggiare assieme S. Bernardo.
Esigano i Superiori del tutto la mortificazione e astensione dal fumo.
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