Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 242*

Presenta alla Famiglia Paolina il nuovo Pontefice, come l'uomo voluto da Dio per l'oggi della Chiesa; invita tutti all'obbedienza e alla filiale devozione insita nella vocazione paolina.

IL PAPA GIOVANNI XXIII614

E’ il gran dono del Signore alla sua Chiesa.
E’ il Pontefice voluto dalla Provvidenza per i tempi e le necessità attuali.
E’ il Vescovo preparato alla somma dignità e responsabilità mediante una lunga vita di virtù, di studio, di preghiera, di attività.
E’ l'uomo, venuto da famiglia modestissima, ben temperato alla mortificazione ed alla fatica.
E’ il Sacerdote passato attraverso a tanti uffici e incarichi delicati, compiuti con intelligente dedizione; sempre aperto a tutti i bisogni sociali, specialmente degli umili.
E’ il Pontefice pieno di esperienza nelle varie mansioni in Italia e in altre nazioni; ricco di iniziative in ogni campo; di gran cuore e semplicità in tutte le sue relazioni e contatti. A Lui, Vicario di Gesù Cristo, ci inchiniamo come a Colui che egli rappresenta e di cui fa le veci in terra.
E’ il Maestro nella fede.
E’ il Maestro nella morale e ascetica.
E’ il Maestro di liturgia e di preghiera.
E’ la luce sempre viva per la mente e la vita individuale e
sociale.
E’ il Pastore cui sono affidati agnelli e pecore.
E’ il Superiore supremo e Padre dei religiosi.
E’ il promotore della gloria di Dio presso l'umanità.
E’ il centro e motore di ogni iniziativa cattolica.
E’ il rappresentante di Dio tra gli uomini di buona volontà.
A Lui protestiamo obbedienza e sottomissione.
A Lui protestiamo fede e amore.
A Lui, come paolini, protestiamo filiale assecondamento per ogni desiderio. Per Lui la continua nostra preghiera, comune e particolare.

Sac. G. Alberione

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242*. St. In RA, novembre (1958)1-2; in SP, novembre (1958)1-2.
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614 Fu eletto Pontefice il 28 ottobre 1958.