Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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CIRCOLARE 191

Traccia il programma dell'anno, centrato sui seguenti punti: conoscere, amare, servire il Signore; apostolato sapiente e industrioso, tensione verso il Paradiso.

PROGRAMMA PER IL 1952

Ricordare, meditare, lavorare, pregare per il fine. Ad quid venisti? Perché creato? perché cristiano? perché religioso?
Per conoscere un po’ meglio il Signore (studio, catechismo, prediche, esercizi di fede, riflessione, illustrazioni interiori, ispirazioni, elevazioni della mente: pensieri, ideali, ragionamenti soprannaturali, ecc.).
Per amare di più il Signore (unione col Signore; Comunione, Messe, visite più fervorose; raccoglimento interiore; emendazione dei difetti e acquisto delle virtù: le intenzioni ed i desideri del Cuore di Gesù con Maria; vivere in Gesù Cristo: desideri sempre più vivi del cielo; uso delle giaculatorie ed abbondanza di preghiera, ecc.).
Per servirlo meglio: nell'osservanza dei santi Comandamenti, nella pratica delle virtù, nel vivere le Costituzioni, nel seguire le disposizioni delle Superiore, nell'osservanza dei propositi, nella pazienza, nella vita comune, nella bontà con tutti: santificando le parole e le opere, ecc.
Per un apostolato più sapiente e più industrioso, più generoso; ciascuno nel nostro ufficio; secondo lo spirito di S. Paolo; edizioni varie di cinema, stampa e radio; redazione, tecnica e propaganda.
Per acquistare un paradiso più bello: visione più profonda di Dio, possesso più ampio di Dio, gaudio più pieno in Dio; secondo il maggior numero di meriti, avendo presente che un doppio premio sta preparato per chi ha fatto bene e insieme ha insegnato bene.

Primo Maestro

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191. St. In RA, febbraio (1952)1.