Arles nel 1668, ed il Pontefice Clemente X, con suo breve del 28 aprile dello stesso anno, ha arricchito di indulgenze e favori le confraternite dedicate all’amore di questo cuore. Accostatevi alle fiamme del cuore di Maria, e resterete infiammati dell’amore di Dio.
Giaculatoria. - O Maria, sentiant omnes tuum iuvamen.
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LA MIA VITA CON MARIA
Per andare a Gesù io invocherò Maria.
La mia guida e il mio sostegno li trovo in Maria.
Voglio unicamente pensare e piacere a Maria.
La notte il mio cuore palpiterà dell’amore di Maria.
La mia lingua allo spuntar del dì, ripeterà Maria.
Spesso io scriverò il dolce nome di Maria.
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Io prenderò i miei sollievi sotto lo sguardo di Maria.
La mia gioia e la mia felicità sarà in Maria.
Nelle afflizioni offrirò i miei sospiri a Maria.
Alla vista del pericolo mi rifugerò in Maria.
Per scudo prenderò il materno cuore di Maria.
Nel colmo del dolore chiamerò Maria.
Per rimedio dei miei mali non voglio che Maria.
E il mio ritornello d’amore sarà; viva Maria!
La morte mi addormenterà nelle braccia di Maria.
Sulla mia tomba si leggerà, per l’onor di Maria:
Qui riposa un piccolo schiavo d’amore di Maria.
Passeggero che leggi, vivi e spera in Maria.
Se mi accogli, o Maria sotto il tuo manto, non solo sarò salvo; ma sarò santo.
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