Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Colui a cui fu dato ogni potere in cielo e in terra, e da Cui ricevemmo la sollecitudine di quante anime redente col suo Sangue popolano l’universo; a Voi, al Vostro Cuore Immacolato, in questa ora tragica della storia umana, affidiamo, consegniamo, consacriamo non solo la Santa Chiesa, corpo mistico del Vostro Gesù, che pena e sanguina in tante parti e tribola in tanti modi, ma anche tutto il mondo, lacerato da tante esiziali discordie, infiammato da incendi di odio, vittima delle sue proprie iniquità».
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I fondamenti teologici


La SS.ma Vergine è la Regina del mondo: «Il genere umano appartiene per diritto di creazione a Gesù Cristo ed a Maria SS.ma; a Cristo principalmente, a Maria secondariamente. Maria è con Gesù Cristo causa finale, è la ragione di essere del creato e specialmente dell’uomo. Tutte le cose furono create anche per la gloria di Maria:
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sono nell’insieme un regale corteo di Maria. Come dunque il genere umano ed il mondo intero sono consacrati a Gesù Cristo, cioè ne riconoscono il dominio «et in unum Dominum Iesum Christum» così deve pure venire consacrato a Maria e riconoscerne la signoria: «Maria Regina della creazione».

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Il genere umano era perduto: fu redento e riconquistato dal Salvatore Gesù come principio, ma secondariamente dai dolori di Maria, compagna di Gesù sul Calvario e trafitta da una spada spirituale di dolore. Il serpente aveva vinto i progenitori: Maria per Gesù, Gesù nato da Maria trionfano del serpente, del peccato, della morte. Adamo ed Eva sono dei vinti; Gesù Cristo e Maria dei vincitori. La nuova generazione che comincia da Maria che ritrovò la grazia, appartiene al regno di Gesù Cristo ed al regno di Maria. Eva, madre dei morti, Maria, madre dei vivi. Se dunque si riconobbe questo
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regno di Gesù Cristo, consacrando il genere umano al suo Cuore, si riconosce pure la regalità di Maria, consacrandolo al Suo Cuore Immacolato.
Ancora: Maria è stata costituita dispensiera e mediatrice di tutte le grazie. È noto l’assioma di San Bernardo che ha il consenso dei secoli e procede dalla dottrina della Chiesa: «Tale è il volere di Dio che ha stabilito che tutto passi per le mani di Maria». Perciò è giusto e doveroso che il genere umano riconosca questa suprema dipendenza da Maria anche nell’ordine soprannatura della grazia, consacrandosi, ossia affidandosi solennemente a Colei che è dispensiera di grazie, specialmente in quest’ora di travaglio per la religione e per la società civile.

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Il mondo sempre compie i suoi ritorni a Gesù Cristo per mezzo di Maria «per Mariam ad Iesum»; perciò «ut adveniat regnum tuum, adveniat
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