Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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PER CONOSCENZA:

Pia Società S. Paolo, Figlie di S. Paolo,
Pie Discepole, Pastorelle


Le tre istituzioni: Figlie S. Paolo, Pie Discepole, Pastorelle, sono ben distinte nel fine, nei mezzi, nello spirito; destinate a compiere tre mirabili missioni nella Chiesa; nelle quali missioni hanno mezzi di vita e di santificazione.
Il modo con cui sono nate e i primi passi fatti hanno portato incertezze e qualche comunione di apostolato. Ma al punto in cui sono giunte è tempo che si distinguano del tutto nell'attività, nel modo di presentarsi, nello spirito: innanzi a Dio, alla Chiesa, ai fedeli.
Perciò:
1) Si leggano bene le rispettive costituzioni: facendo profonde considerazioni innanzi al S. Tabernacolo.
2) Le Suore di ciascuna istituzione portino solo, sempre, ovunque il proprio abito.
3) Le Suore di ciascuna istituzione esercitino solo, sempre, ovunque il proprio specifico apostolato.
Se per qualche grave motivo e provvisoriamente nel momento attuale, occorressero eccezioni sia per l'abito, sia per l'apostolato, occorre caso per caso avere prima il consenso della Superiora Generale delle Suore di cui vestirebbero l'abito od esercitano l'apostalato che si vorrebbe prendere; notando che:
a) La stampa, la provvista, e la propaganda del libro e periodici, appartiene alla Pia Società San Paolo e alle Figlie di San Paolo; perciò rivolgersi sempre a loro sia per acquisti di libri sia per assegnazione di territori. Esse, Pia Società S. Paolo e Figlie S. Paolo, si tengano ciascuna nelle regole stabilite.
b) La confezione degli oggetti religiosi appartiene alle Pie Discepole; riguardo ad essi ci si rivolga perciò a loro.
c) L'azione parrocchiale è propria delle Pastorelle.
4) Ciascuna istituzione, paghi alle altre e alla Pia Società S. Paolo, e questa a quelle, lavori, provviste, servizi, ecc.
Si stabilisce un equo contributo per il servizio religioso, ovunque.
La Pia Società S. Paolo dà un equo contributo per il servizio delle Pie Discepole.
5) Al più presto ogni istituzione iscriva a suo nome, si intesti e amministri le proprietà che le spettano, compiendo le divisioni, ove occorrano; in quanto possibile.
6) È principio fondamentale che ogni istituzione di questa natura debba ricavare dal proprio specifico apostolato i mezzi di sussistenza e di sviluppo, pur curando la beneficenza. Dio con la vocazione prepara pure le grazie spirituali; chi cura il regno di Dio e la santificazione, avrà in aggiunta quanto occorre per la vita presente.

Sac. ALBERIONE

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