Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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SAN PAOLO
Casa Generalizia; Roma
NOVEMBRE - DICEMBRE. 1962

AVE MARIA, LIBER INCOMPREHENSUS, QUAE VERBUM ET FILIUM PATRIS MUNDO LEGENDUM EXHIBUISTI (S. EPIPHANIUS EP.).

LA MOSTRA DELLA CHIESA

Dopo varie «Mostre vocazionarie», conchiuse con frutti abbondanti, si pensava di promuoverne una a Roma.
Ci venne osservato dall'Alto: «E perché non fate invece una Mostra della Chiesa, questo anno, all'aprirsi del Concilio Ecumenico?».
Ed a mezzo della Segreteria di Stato, Sua Santità Giovanni XXIII facilitò tanto il compito con l'espressione che suscitò energie e mosse tante persone: «La benedizione apostolica su quanti non risparmieranno le proprie energie perché la Mostra della Chiesa riesca ad essere motivo di rinnovata ammirazione per la Madre e Maestra dei popoli, contribuisca a consolidare nelle anime la devozione al Papa ed alla Gerarchia Ecclesiastica, e susciti una promettente fioritura di vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa».
L'esito ha superato le aspettative. La preparazione, lo svolgimento, i visitatori, le partecipazioni sono stati illustrati in centocinquanta giornali e riviste.
Grazie a Gesù Maestro! Le adorazioni continuate, le Messe, le processioni, i sacrifici personali Gli piacquero e li esaudì.
Circa 1.500 Vescovi l'hanno visitata.
La «Mostra», oltre essere un omaggio al Concilio, aveva scopo vocazionario.
Sarebbe stato tanto istruttivo se tutti i nostri e le suore avessero potuto visitarla! Ma l'hanno visitata quasi centomila giovani e signorine che stanno orientandosi verso la vita.
Diamo qui almeno un riassunto della parte principale perché tutti, meglio di ogni altro semplice fedele, conosciamo la Chiesa.
Gioverà illustrarla in qualche istruzione domenicale o nelle scuole di catechismo.

NOTIZIE

Al caro Fr. Discepolo Adone Bernardino Ruffoli: da 25 anni in India tra tanti sacrifici; sempre docile, generoso, buon religioso; attivo, ingegnoso, capace di tante iniziative; la Pia Società San Paolo gli nutre tanto affetto, prega per lui, gli augura molti altri anni pieni di meriti e letizia religiosa.
Ogni benedizione.
Roma, 16 ottobre 1962

aff. Sac. G. Alberione


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Tutti i Sacerdoti abbiano i volumi di D. Dragone: «Maestro, Via, Verità e Vita». - I Superiori ne chiedano le copie secondo il numero dei Sacerdoti.
Sono usciti due volumi: l'offerta-prezzo è di L. 1.700 per il primo, 1.900 per il secondo (sconto d'uso).

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Vocazioni adulte: Attualmente gli aspiranti sono quattordici. Il prevocazionario di Thiene (Vicenza) ha 45 fanciulli; quello di Saliceto (Modena) 28; quanti ne possono accettare.
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LA MOSTRA DELLA CHIESA

Dalla Rivista Diocesana di Roma n. 11-12 (Nov.-Dic. 1962)

LA «MOSTRA DELLA CHIESA»

La simpatica rassegna Mostra della Chiesa fu inaugurata il 18 novembre nel quartiere della Fiera di Roma, sul Viale Cristoforo Colombo. Una difficoltà di non lieve entità si presentava agli organizzatori: ridurre in linguaggio «visivo», una realtà così trascendente, qual'è appunto la Chiesa, anche se si muove sulla terra.
Esprimere con simile linguaggio, i concetti teologici che definiscono le sue note; presentare la complessità del suo governo; l'insostituibilità del suo magistero; rendere vive quelle statistiche che, di certo, non hanno il dono di riuscite appassionanti: tutti problemi di una complessità tale, da indurre qualsiasi persona «prudente» a non tentare una simile avventura. Eppure, proprio la realizzazione di questo primo fondamentale elemento, complesso e difficile, il Presidente del Comitato organizzatore, D. Giacomo Alberione, ha voluto che fosse affidato ai suoi figli, i membri della Pia Società san Paolo, i quali hanno dimostrato un intuito sorprendente e una capacità non comune, nel tradurre in linguaggio visivo, concetti così altamente dogmatici.
Nel vasto complesso della Mostra, il settore riguardante la presentazione della Chiesa nella sua realtà, nel suo governo, nel suo magistero e nella sua liturgia, occupa quattro padiglioni.
Il visitatore è subito ambientato in questo mondo misterioso e sublime da una parte introduttiva, in cui si respira l'aria pura delle parole evangeliche: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo... a una perla di gran pregio... a una rete gettata in mare che prende ogni sorta di pesci... a un chicco di senapa che, cresciuto, diventa albero grande... al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina finché tutto fermenta». Sono le similitudini in cui il Maestro Divino ha voluto simboleggiare la sua Chiesa che, nella Mostra, vengono schermografate con raffigurazioni artistiche di grande efficacia. La figura di Pietro, che riceve da Cristo le chiavi del regno, giganteggia ammonitrice contro coloro che vorrebbero sottrarsi al suo governo, o dimostra la saldezza del suo primato nella roccia che ne rappresenta l'incrollabile durata, o ne descrive la forza apostolica nella rete pronta a pescare le anime.
Accorgimenti geniali sono stati usati per rendere sensibili al visitatore le note della Chiesa: una santa, cattolica, apostolica. Le immagini qui si susseguono con una fuga impressionante, mentre le frasi dei più antichi testi cristiani servono di commento alla dottrina che si vuole rappresentare.
Varrebbe proprio la pena sottolineare la «signorilità» - ci si perdoni il termine in un argomento così delicato - con cui viene presentata la Chiesa perseguitata. Tale realtà non è affatto trascurata, anzi è messa nel debito risalto; ma con la preoccupazione di non offendere nessuno; né si è voluto far pesare la mano sulla tragica situazione della Chiesa del Silenzio, anche se non si è potuto fare a meno d'invitare il visitatore a riflettere su un martirio il cui gemito raggiunge ogni giorno le nostre sponde.
Altra idea che informa un po' tutta la Mostra è che la Chiesa non è soltanto il Papa, i Vescovi, i sacerdoti: ad ogni passo il visitatore ha la sensazione che qualche essere misterioso gli ripeta: la Chiesa sei anche tu!
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Da ciò la necessità d'inserirsi in questo organismo con piena coscienza di attività e di amore. «Non si è santi da soli. Come una goccia d'acqua nel fiume viene trascinata da tutta la massa, così ogni cristiano, nella sua ascensione verso Dio, è portato da tutti gli altri». E' il tema che spiega la raffigurazione plastica di un fiume che scorre, a significare la Comunione dei santi, mentre alcuni motivi di efficace richiamo ricordano l'ineluttabile solidarietà nel bene come nel male. Così, dopo questa analisi minuziosa dei singoli concetti, si arriva a comprendere la sublime verità enunciata da S. Paolo, che troviamo scritta su la parete centrale: «Tutti formiamo un solo corpo in Gesù Cristo», mentre su uno sfondo di innumerevoli persone, giganteggia, in trasparenza, la figura di Cristo.
Nel padiglione dedicato più propriamente al Governo, si è dovuto faticare non poco a presentare l'organizzazione esterna della Chiesa in maniera attraente il più possibile. Ma dobbiamo riconoscere che l'intento degli organizzatori, di far conoscere, cioè, la struttura della Chiesa, è stato raggiunto. La curia romana, le congregazioni, i tribunali, gli uffici ecclesiastici, le diocesi, le parrocchie ecc. sfilano dinanzi al visitatore che ne viene a conoscere il funzionamento. Ma ciò che colpisce in questo padiglione è il concetto espresso da una grande impalcatura. L'organizzazione esterna della Chiesa è questa impalcatura: un giorno essa sarà tolta. Allora si vedrà lo splendore di Cristo nella sua Chiesa.
A dare tono al padiglione riguardante il Magistero, è stata posta in punto centrale l'artistica sedia offerta a Pio XII dai Maestri Cattolici, opera dello scultore Luigi Venturini. Vi figura, quindi, l'elenco dei documenti pontifici più importanti, mentre le parole di Cristo - «Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a tutte le creature»; «Qualunque cosa legherai sulla terra sarà legata anche nei cieli, e qualunque cosa scioglierai sulla terra sarà sciolta anche nei cieli» - trovano il più ampio commento.
Il valore della S. Scrittura e della sua importanza fondamentale per il Magistero della Chiesa è messo nel debito rilievo, e altrettanto rilievo è dato alla Tradizione. Da qui si prende l'avvio, anzi, per parlare oltre che dei Padri della Chiesa, anche del Concilio e dei Concili nella storia ecclesiastica. La Chiesa è presentata quale Maestra di , verità, di scienza, di cultura, di arte. Opere antiche e contemporanee sono presenti alla rassegna o in originale o in riproduzione. Ricordiamo ancora la realizzazione di un padiglione dedicato alle statistiche, quanto mai interessanti, soprattutto per gli appassionati, e la raffigurazione panoramica di tutte le religioni del mondo.
Infine, vorremmo consigliare di soffermarsi attentamente al padiglione dedicato alla Liturgia: in questo movimento liturgico che appassiona i contemporanei una conoscenza più profonda di essa non può che risultare benefica non solo per l'arricchimento culturale, ma anche per il proprio perfezionamento spirituale.

L. G.


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La Chiesa oggi
1.a Parte

La Chiesa Corpo Mistico di Cristo


La Chiesa è prefigurata in Maria
Maria è il tipo e il modello della Chiesa, la Sposa per eccellenza.
Come Maria generò Cristo al mondo, così la Chiesa lo genera in ogni anima. Maria è il membro più fedele di Israele, popolo di Dio, e quindi modello della Chiesa, nuovo popolo di Dio.
scultura: LA VERGINE MADRE di P. Orlandini.

preannunciata da Cristo
Cristo preannunciò la sua Chiesa paragonandola:
- a un grande albero
- a lievito nascosto in tre misure di farina
- a una perla preziosa
- a un tesoro nascosto
- a una rete colma di pesci.

fondata da Cristo
La Chiesa, fondata sulla morte di Cristo, inizia con la sua risurrezione.

scultura: IL RISORTO di Attilio Selva. bassorilievi: LA CHIESA MILITANTE - LA CHIESA TRIONFANTE di Eros Pellini.

voluta da Cristo
- UNA - SANTA: Perché corpo di Cristo, in essa scorre la linfa divina santificatrice.
- CATTOLICA: Ci ha redenti da ogni tribù e lingua e popolo e nazione.
- APOSTOLICA: E' attraverso la succes sione episcopale che la verità è giunta fino a noi.

Pio IX mise in risalto un'altra caratteristica della Chiesa: PERSEGUITATA. Ma la promessa di Cristo, riportata da Matteo, impedisce che la Chiesa venga soppressa da forze diaboliche. E le porte dell'inferno mai prevarranno.

La Chiesa è il Corpo Mistico di Gesù Cristo : realtà viva e consolante, che tocca da vicino ogni fedele.
TUTTI FORMIAMO UN SOLO CORPO IN GESÙ' CRISTO. Egli è il capo e noi le membra. Quindi:
- benché in molti, formiamo un solo corpo in Gesù Cristo.
Se formiamo un solo corpo ne consegue che ogni azione, buona o cattiva, ha una ripercussione su tutte le membra, che sono il nostro prossimo:
- se cadi danneggi te e gli altri
- se ami, ama con tutti
- se preghi, prega con tutti i fratelli o
- soffri con chi soffre
- gioisci con chi gioisce
- il tuo lavoro aiuta tutti
- sono con te gli angeli, gli apostoli, i martiri, i patriarchi e la Madre del Signore
- se Dio abita in te, tu sei la Chiesa vivente;

Questa santa unità è la vera vita della Chiesa. Ne deriva un grande impegno per^ che non si è santi da soli. Come una goccia d'acqua nel fiume viene trascinata da tutta la massa, così ogni cristiano nella sua ascensione verso Dio è portato da tutti gli altri. Questa è la COMUNIONE DEI SANTI.
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2.a Parte

Governo e Magistero della Chiesa

governo

La Chiesa, come ogni società, è costituita di membri, autorità, leggi, mezzi e fine proprio. La Chiesa ha l'alta missione di orientare a Dio tutta la creazione: l'arte, la natura, il lavoro umano, le scienze. Cristo è il vero capo della Chiesa: Io sono la Via e la Verità e la Vita.
dipinto: GESÙ MAESTRO di G. Rota, F.S.P.
Egli ha trasmesso il potere di governo a Pietro: Ti farò pescatore di uomini.
scultura: L'APOSTOLO PIETRO di Francesco Nagni.
In Pietro il potere è trasmesso ai suoi successori, i quali da 19 secoli si susseguono ininterrottamente: A te darò le chiavi del regno dei cieli. Oggi Cristo guida la sua Chiesa attraverso S. S. Giovanni XXIII: In me parla Cristo.

CRISTO GUIDA LA SUA CHIESA ATTRAVERSO IL PAPA E I VESCOVI
scultura: S. AGOSTINO VESCOVO di P. Orlandini.
In ogni diocesi il pastore è il Vescovo. Lo Spirito Santo vi ha costituiti Vescovi, per pascere la Chiesa del Signore. Ogni cristiano deve perciò essere strettamente unito al Vescovo perché questi è la sua guida diretta. Siate uniti al Vescovo, come la Chiesa lo è a Cristo e Cristo al Padre affinché regni in tutto l'armonia dell'unità.
In stretta collaborazione con il Vescovo lavorano per il bene delle anime i Parroci. Ti Vescovo ci ha ordinati come collaboratori del suo ministero. La parrocchia è un corpo vivo, un organismo spirituale che partecipa alla vita stessa del Cristo.
Tutto questo costituisce come l'impalcatura della Chiesa, regno di Dio. La Chiesa si costruisce giorno per giorno fino alla fine del mondo. Non dobbiamo fermarci all'impalcatura esterna che un giorno sarà tolta per farci contemplare lo splendore di Cristo nella sua Chiesa.

magistero
Cristo ha dato alla Chiesa il grande compito di insegnare le verità divine agli uomini. Queste verità sono contenute:
- Nella SACRA SCRITTURA: la Bibbia è la regola divina dell'insegnamento della Chiesa.
- negli scritti dei SANTI PADRI: i Padri della Chiesa sono maestri della fede, apostoli negli scritti, interpreti fedeli della rivelazione.
- nella LITURGIA: la liturgia è l'organo principale del magistero ordinario della Chiesa.
- nella TESTIMONIANZA: la testimonianza della tua vita è magistero.
Ogni cristiano vivendo pienamente il suo ideale, insegna con la vita le verità in cui crede.
Attraverso l'insegnamento straordinario (concili, definizioni ex-cathedra) e ordinario, la Chiesa insegna agli uomini le verità inerenti alla loro vita spirituale e temporale. Benché la santa Chiesa abbia innanzitutto il compito di santificare le anime, essa è tuttavia sollecita delle esigenze del vivere quotidiano degli uomini (Mater et magistra).
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3.a Parte

Il mandato

Cristo ha comandato agli apostoli: Andate e testimoniate la fede a tutte le genti. Andate,
ripete ad ognuno di noi Gesù. Andate, nelle vecchie città. Andate per i deserti. Andate, verso le grandi metropoli.
Se non andate, come potrà estendersi il regno di Dio?
- Come crederanno in Colui che non conoscono?
- E sono molti coloro che non conoscono il Padre. Osserva:

LE RELIGIONI NEL MONDO:

cattolici 496.512.000 - 18%
ortodossi 129.192.755 - 4,7%
protestanti 209.859.787 - 7,7%
ebrei 11.936.858 - 0,4%
maomettani 420.606.698 - 15,4%
altre religioni 1.377.441.400 - 50%

MANCANO GLI APOSTOLI:
EUROPA
abitanti 560.000.000
cattolici 232.000.000
sac. 192.897: 1 per ogni 2.901 ab.
rei. 451.154: 1 per ogni 1.241 ab.
mancano:
367.103 sacer. per avere 1 sac. ogni 1.000 ab.
1.228.846 rei. per avere 3 rei. ogni 1.000 ab.

AFRICA
abitanti 224.000.000
cattolici 21.000.000
sac. 12.721: 1 per ogni 17.655 ab.
rei. 21.047: 1 per ogni 10.641 ab.
mancano:
211.279 sac. per avere 1 sac. ogni 1.000 ab.
650.953 rei. per avere 3 rei. ogni 1.000 ab.

ASIA
abitanti 1.543.000.000
cattolici 32.000.000
sac. 21.729:1 per ogni 71.011 ab.
rel. 46.371:1 per ogni 33.275 ab.
mancano:
1.522.271 sac. per avere 1 sac. ogni 1.000 ab.
4.582.629 rei. per avere 3 rei. ogni 1.000 ab.

OCEANIAabitanti 15.000.000
cattolici 3.000.000
sac. 4.422: 1 per ogni 3.287 ab.
rei. 15.930: 1 per ogni 1.016 ab.
mancano:10.578 sac. per avere 1 sac. ogni 1.000 ab. 29.070
rel. per avere 3 rei. ogni 1.000 ab.

AMERICA del NORD
abitanti 242.000.000
cattolici 42.000.000
sac. 73.814: 1 per ogni 3.595 ab.
rei. 238.177: 1 per ogni 941 ab.
mancano:
168.186 sac. per avere 1 sac. ogni 1.000 ab. 488.823
rei. per avere 3 rei. ogni 1.000 ab.

AMERICA DEL SUD
abitanti 175.000.000
cattolici 153.000.000
sac. 25.344: 1 per ogni 5.172 ab.
rei. 76.068: 1 per ogni 1.722 ab.
mancano:
105.656 sac. per avere 1 sac. ogni 1.000 ab.
316.932 rei. per avere 3 rei. ogni 1.000 ab.

O Dio, che vuoi che tutti gli uomini si salvino e giungano alla conoscenza della verità, manda, te ne preghiamo, operai alla tua messe e dà loro di annunziare con ogni fiducia la tua Dottrina (dalla Liturgia).

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4.a Parte

Santificazione

Cristo ha comunicato alla Chiesa, che Egli stesso ha costituito «dispensatrice della sua grazia»,
il potere di santificare le anime.
Centro e ragione della Liturgia: l'Altare del santo sacrificio, verso il quale converge,, dal quale parte ogni aspetto della vita cristiana.
L'Eucaristia, fonte di ogni grazia, è al centro di tutta la liturgia. Essa è innanzitutto «sacrificio» che rinnova l'immolazione del Golgota, sacrificio a cui si partecipa intimamente con la comunione.
I Sacramenti sono i mezzi efficaci per la comunicazione della grazia all'uomo che acquista così un proprio titolo alla vita eterna. I Sacramenti, santificando l'individuo, santificano la società.
Segue la liturgia mortuaria considerata nella luce serena offerta dalla Madre Chiesa. Tutta la vita è un «obviam Christo» ; la morte è l'incontro con Cristo.
L'anno liturgico che commemora, ripresenta, rinnova e applica i misteri del Cristo, ha quale fonte e centro la Pasqua.
L'Ufficio divino è l'inno di lode che si eleva a Dio a nome dell'intera comunità cristiana, umana.
Il cristiano è coerente al suo nome e vocazione, nella misura che assimila e vive la vita del Cristo, nella Chiesa.
Ognuno può e deve tendere alla santità, a quell'aumento costante di grazia, cui non fanno ostacolo, l'età, la lingua, il colore, la posizione sociale...
L'anima, la Chiesa, vivono e operano nella speranza operosa, nell'attesa serena di «Colui che deve venire».
In questo itinerario che ha per meta finale: la pienezza della vita nel Cristo, l'eternità felice, la Chiesa militante è sorretta, confortata, dall'esempio e dalla intercessione di coloro che hanno raggiunto la Celeste Gerusalemme.

Gli uomini cercano la salvezza e la salvezza è nella Chiesa.

«Dio ha costituito la sua Chiesa come un miracolo al cospetto dei popoli, quasi un albero che allarga i rami, ricchi di fiori e di frutti, come una città posta sul monte, alla quale volgono lo sguardo le Genti» (Giovanni XXIII).

Cristiano, non startene in disparte. Va con gli altri a dare la tua mano e spingi al largo la Barca di Pietro.

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