Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Per questo è di massimo vantaggio fare la consacrazione della famiglia alla SS. Vergine: invitando Maria in casa e pregandola a porvi la dimora e a far da madre a tutti.
Si sceglie un sabato, il primo o l'ultimo giorno di maggio, una festa particolare di Maria; come si preferisce. Tutti i membri della famiglia si accostano ai SS. Sacramenti; almeno ciò è desiderabile. Si acquista un bel quadro od una bella statua di Maria Regina Apostolorum, possibilmente; il Cuore di Maria, l'Immacolata, ecc. In ora conveniente la famiglia si raccoglie, si accendono lumi, il capo di casa legge la formula della consacrazione; poi si termina con la recita del Rosario. Maria deve poi considerarsi come madre e regina in casa. Si lavora sotto il suo sguardo, come faceva Gesù nella casa di Nazaret. Si ricorre a Maria in ogni necessità spirituale e materiale. Le persone più avanzate nello spirito faranno tutto da Maria, per Maria, con Maria, in Maria. Si recitano là le orazioni e possibilmente il S. Rosario. In maggio, nelle solennità mariane, nei giorni più cari alla famiglia, al sabato, si accende la lampadina. Sempre si diranno giaculatorie.
È molto conveniente che la peregrinatio Mariae o il mese di maggio, o la giornata mariana, nelle parrocchie si conchiudano con questa consacrazione.
In una parrocchia il parroco benediceva le statuette che poi, in piccola processione venivano portate alle famiglie; e là si eleggeva Maria Regina della casa e si faceva la consacrazione.
Ho visto sopra un portone scritto: «N.N. famiglia di Maria»; su vari altri: «Posuerunt me custodem».
Da la croce Gesù disse a Maria indicando Giovanni: «Donna, ecco il tuo figlio». Poi disse al discepolo: «Giovanni, ecco tua madre». Da quel momento il discepolo prese Maria in casa sua.
Ecco quello che si tratta di fare: a modo del discepolo prediletto di Gesù, prendere Maria in casa. «Casa di Maria; famiglia che ha per madre Maria». In modo analogo si può avere: «Seminario di Maria», «Parrocchia di Maria», «Diocesi di Maria». Si fa una funzione simile e si vive come figli in dipendenza e sotto il manto, nella luce, nella grazia di Maria.
È tanto utile:
1) Diffondere questa pratica: nelle famiglie, parrocchie, seminari, associazioni.
2) Consecrare a Mara[Maria] ogni casa nostra, iniziativa, scuola, iniziativa di apostolato. Si può fare specialmente in maggio o a chiusura degli Esercizi Spirituali.

ORAZIONE - Venite, o Maria, entrate ed abitate in questa casa che noi vi offriamo e vi consacriamo. Voi siete la Benvenuta: vi riceviamo con gioia di figli. Siamo tanto indegni; ma voi siete così buona che volentieri mettete la vostra dimora con i figli più meschini! Vi accogliamo con l'affetto con cui Giovanni vi prese in casa sua dopo la morte del vostro Gesù. Distribuite a ciascuno di noi le grazie spirituali che ci sono necessarie come le portaste alla casa di Zaccaria.
Date le grazie materiali come agli sposi di Cana otteneste il cambiamento dell'acqua in vino.
Tenete sempre lontano il peccato.
Siate luce, gioia, santificazione come foste nella famiglia di Nazaret.
Siate qui Madre, Maestra e Regina.
Accrescete in noi la fede, la speranza, la carità. Infondeteci lo spirito di preghiera.
Che qui abiti sempre Gesù, Via, Verità e Vita!
Suscitate vocazioni tra i nostri cari.
Che tutti si riuniscano i membri di questa famiglia in cielo.

Sac. Alberione

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VOCAZIONI TARDIVE

È opportuno che tutti i nostri si interessino per le cosiddette vocazioni tardive. Molto da essi si attende la nostra Famiglia Religiosa!
L'esempio di Nostro Signore Gesù Cristo, il quale scelse i suoi Apostoli fra giovani di età matura; quello dei Fondatori di Ordini e Congregazioni Religiose che vollero a loro compagni e collaboratori uomini già avanzati in età, studi, e di virtù provata; l'esempio ancora di quanto fanno, oggi soprattutto, le altre famiglie religiose, che svolgono una propaganda molto fruttuosa per avere vocazioni tardive, stimoli tutti noi a fare altrettanto. Vi sono molti giovani che aspettano di essere invitati ed avviati ad una vita più perfetta, nella religione e nel sacerdozio: andiamo loro incontro!
L'amore alla Congregazione nostra madre, la gratitudine per gli infiniti benefizi che da essa abbiamo ricevuto, la fiamma di divina carità che deve ardere nel petto di tutti coloro i quali hanno la fortuna di essere e di chiamarsi paolini, producano in tutti noi quel fervoroso proselitismo che fu proprio del nostro padre e protettore San Paolo. Generiamo anime religiose ed apostoliche a Dio!
Tutti possono pregare per questa intenzione; tutti possono dire i scrivere una buona parola, nelle molte circostanze che si presentano; quante volte si presenta l'opportunità e la possibilità di dire: Vieni e seguimi; quanti giovani aspettano questo invito per consacrarsi a Dio! Facciamolo tutti. Ne parlino spesso i nostri periodici. Dirigiamoci sopra tutto ai giovani dotati abbondantemente di doni di natura e di grazia.

D. Costa, V.G.


INTENZIONI DI PREGHIERE
per Febbraio e Marzo

1. Chiesa.Santuario Regina Apostolorum.
2. Vocazioni adulte.
3. Preparazione all'Anno Santo.
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