E' molto utile ripetere sovente la giaculatoria: «O Gesù Pastore Eterno delle anime nostre...». Il principale mezzo per avere delle vocazioni è di vivere bene la nostra vocazione, e la preghiera. Vivere bene la vita religiosa, anche la suora che sta nascosta nel convento, se vive bene la sua vita religiosa, esercita una grande influenza: essa diviene come una calamita che non fa rumore ma attira molte anime. E' tempo di risvegliarci, i nemici della Chiesa insorgono da tutte le parti. E i fedeli che cosa fanno? Gli altri creano gli attivisti e noi? Mentre la Chiesa è combattuta, noi dobbiamo combattere. Compiere bene la vita religiosa affinché il bene sia moltiplicato. Essere davvero come ha detto Gesù: la luce del mondo. La vita religiosa non si valuta forse abbastanza. Quell'obbedienza pronta, quel piegare anche il giudizio, l'accettazione di tutte le pene e tentazioni con cui il Signore affina le anime per farle tutte sue. La vita religiosa uniformata alle costituzioni. Le pratiche sono un mezzo, ma tutto l'essere deve essere di Gesù: «Il mio cibo è fare la volontà di Gesù». La suora osservante, sia vivente sulla terra o sia passata in cielo, diviene potente presso il Signore, soprattutto ottiene vocazioni. Comunica per mezzo della pietà e delle sue virtù alle giovani affinché aspirino a consacrarsi a Dio e alle anime. Da dove vengono le grazie se non da una vita vissuta nella carità? Numerosi atti d'amor di Dio per le vocazioni, e quando le preoccupazioni vengono a disturbarci, dire: lo faccio per le vocazioni. Santa Teresina camminava per un missionario in Cina.
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Non molto parlare. Se volete essere efficaci nell'apostolato, abbiate prudenza, silenziosità sempre vita serena e lieta; non chiacchiere. Vi è chi col sacrificio edifica e chi col chiacchierare distrugge. Tutte portare il proprio mattone.
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Secondo mezzo: la preghiera. Questa è un comando che Gesù diede agli Apostoli, quando li invitò ad alzare lo sguardo: guardate come le messi sono mature, pregate dunque il padrone della messe che mandi operai. Comando dato agli Apostoli, ai loro successori, a coloro che collaborano per il trionfo di Gesù. Preghiera umile. Quanti uomini non hanno il Pastore che li guidi al Cielo, «abbiate pietà di questa turba che cammina nelle tenebre».
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Preghiera fiduciosa. Fede che il Signore esaudirà. Può darsi che si preghi qui e le vocazioni vengano in Brasile o in Australia, non importa. Il frutto delle nostre domande lo mettiamo nelle mani di Gesù. Può essere che moriamo senza vedere i frutti, ma intanto Gesù ci ha esaudite e ha suscitato anime che si interessano delle vocazioni. Se non abbiamo la soddisfazione di vedere abbiamo però il merito e il premio in paradiso, il Signore ricorda un bicchiere d'acqua dato ad un povero. Operare nella serenità e sempre nell'unione con Dio, unione di mente, di volontà e di cuore. Il cuore tutto in Dio, la preghiera sarà allora efficace.
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Conclusione: Vivere bene la vita religiosa, confidare in Dio. Pregare con umiltà, fiducia e perseveranza. Al giudizio universale si vedrà il frutto della vita religiosa e delle nostre preghiere.