Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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MARIA E LA BUONA MORTE18 - II
1. La Vergine verrà ad assistere i suoi devoti in morte! Le sofferenze che la precedono, morali e fisiche, sono sempre penose. Avremo dunque tanto bisogno di aiuto e questo ci sarà dato dalla santa Vergine. Sì, ella soccorre perché ha imparato a soccorrere San Giuseppe e Gesù, anzi lei stessa morì santamente e dolcemente: è morta di puro amor di Dio. Speriamo anche noi di morire nell'amor di Dio. Tre cose consolarono la morte di Maria:
il distacco da tutto e da tutti,
la speranza certissima del cielo,
il suo ardente amore a Gesù.
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2. La Santissima Vergine aveva il cuore pienamente staccato da tutto; unico suo desiderio e oggetto del suo cuore: Gesù. Sul letto di morte, la sua anima ardente di amor di Dio sospirava Gesù e Gesù solo; diceva continuamente: Ecco, fra pochi istanti andrà a vedere Gesù!.
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3. Il pensiero del passato le era dolce. Non aveva forse Ella speso tutti gli istanti della sua vita per Gesù solo? Di giorno in giorno era andata arricchendosi di virtù e meriti, la sua giornata fu piena di luce santa: dai tre anni al tempio, a Betlemme a Nazareth, a Gerusalemme fu tutta una catena d'amore e di meriti. Dopo la morte di Gesù, ella riandava ai luoghi dove Gesù aveva trascorso la sua vita, ne rivedeva le scene di dolore fino al calvario, poi saliva al monte dell'ascensione e godeva dei suoi trionfi. Tornava al cenacolo dove lo Spirito Santo era sceso ad infiammarle di più il cuore, e in queste sante visioni andava crescendo il suo amore.
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4. Maria ebbe grande conforto dal pensiero di avere sempre molto amato Gesù. Se noi saremo buoni in punto di morte saremo molto consolati di aver sempre fatto il bene! Maria fu consolata dalla speranza certissima del cielo, ove sarebbe stata coronata dalla Santissima Trinità tra il gaudio dei beati.
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5. Morì a 70 anni circa e morì ben ricca di meriti. Dopo l'ascensione di Gesù, era riandata in pellegrinaggio a Betlemme, a Nazareth, sempre sospirando come cervo che ha sete e desidera trovare una fonte di acqua viva.
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6. L'angelo Gabriele venne ad annunziarle che presto sarebbe andata in paradiso. Essa diede l'addio alle persone più care poi si raccolse tutta nel suo Gesù. Vennero gli apostoli intorno al suo letticciolo; ed essa, dando grandi sussulti di amor di Dio, diede gli ultimi avvisi agli apostoli, che da tutte le parti del mondo si erano radunati per assistere a quella beata morte: Figli miei, ora che la chiesa ha ricevuto lo Spirito Santo, ed ha cominciato a portare i primi frutti ed a spargersi sulla terra, ho compiuto la mia missione; il Signore mi chiama al cielo.
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7. Gli apostoli piangevano, non sapevano staccarsi dalla loro madre, tanto più che si sentivano già orfani di Gesù. Ma Maria li consolava dicendo: No no, d'ora in poi vi amerò assai di più e vi assisterò molto di più dal cielo. E diede a tutti un avviso particolare: a San Pietro per il governo della chiesa, a San Giovanni per il progresso nella via della virtù e dell'amore. Gli angeli riempirono la sua cameretta e rendevano omaggio alla loro regina, ma il cuore di Maria sospirava l'incontro con Gesù. E quando Gesù finalmente venne, essa spirò nell'amor di Dio.
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8. E noi aumentiamo nell'amor di Dio e nella carità? Preghiamo con i sentimenti della chiesa: "Nunc et in ora mortis nostrae". Sì, possa chiamarti e poi morir! Ci conceda questa nostra madre che l'ultima parola sia: "Maria". Chiediamo alla Madonna che ci mostri dopo questo esilio Gesù!
Portate volentieri il nome di Maria, ma più che il nome portate in cuore molta devozione alla Vergine.
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9. Analizziamo l'Ave Maria. Dice il B. Grignon de Montfort: Dio creando il mondo, radunò nel mare tutte le acque così come radunò in Maria tutte le grazie!.
Piena di grazia. Se avete vero desiderio di farvi sante dite spesso la preghiera: "Fateci sante", perché la Madonna potendo darvi della sua pienezza di grazia vi farà sante.
Dominus tecum: Il Signore fu con Maria fin dalla sua immacolata concezione, e sarà con noi se non ci separeremo dalla sua grazia col peccato.
Benedetta fra le donne: beata la proclameranno tutte le generazioni per le grandi cose che Dio ha operato nella sua umile ancella.
E benedetto il frutto del ventre tuo Gesù: quel frutto che gli abitanti di Gerusalemme acclamarono: Benedetto colui che viene nel nome del Signore (Mt 21,9). Speriamo di sentirci anche noi dire: Venite, benedetti dal Padre mio! (Mt 25,34).
Santa Maria: sono santi coloro che imitano Maria, che ne copiano le virtù.
Prega per noi peccatori: a noi che siamo così inclinati al peccato, ottieni di non offendere Gesù almeno volontariamente.
Adesso: cioè che non ti offendiamo ora. Momento per momento io mi conservi nel santo amor di Dio.
E nell'ora della nostra morte: Maria io ti attendo ogni giorno. T'invoco in quell'ultimo istante, ogni mio sospiro sia sospiro per te!
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10. Tre cose rendono contenti in morte:
1) Il distacco dal mondo e l'amore a Gesù. L'anima che ama sospira Dio. Ed egli verrà come buon padre coi suoi doni a far felici i figli buoni.
2) Il ricordo di una buona vita: in punto di morte, le vergini che si consacrarono interamente a Dio saranno placide e serene.
3) La speranza in Gesù giudice buono. Basterà un buon atto di dolore, un'indulgenza plenaria, e le buone suore saranno pronte a comparire davanti al tribunale di Dio. Se volete sempre essere pronte alla morte, fate bene ogni giorno l'esame di coscienza e corrispondete con calore e impegno alle grazie di Dio.
Abbiate verso la Madonna una devozione tenera, profonda, sentita.

Fine ritiro - Maggio 1942

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18 Fine Ritiro - maggio 1942