Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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O VIA, VITA, VERITAS!1
O Via, Vita, Veritas, o Jesu!
Lucens per omnes semitas, o Jesu!
Te sequemur, trahe nos
Credulos ac servulos.
Te collaudamus / In Te speramus / Amamus Te / Dulcissime, o Jesu!
In verbo tuo stabimus, o Jesu!
Crucis pugnam pugnabimus, o Jesu!
Dediti Ecclesiae
Veritatis regiae.
Te collaudamus / In Te speramus / Amamus Te / Dulcissime, o Jesu!
6

1 O Via, Vita, Verità, o Gesù!
Che illumini ogni sentiero, o Gesù!
Ti seguiremo, attiraci a te, fedeli e servitori.
Noi ti lodiamo, / in te speriamo, / ti amiamo, / o dolcissimo Gesù!
Staremo saldi nella tua parola, o Gesù!
Combatteremo la battaglia della croce, o Gesù!
Dediti alla verità regale della tua Chiesa.
Noi ti lodiamo, / in te speriamo, / ti amiamo, / o dolcissimo Gesù!
Non si è riusciti ad avere molte informazioni sull’origine di questo inno. In un Recueil de motets, curato da Edmond Gabriel, Paris, 1913, p. 23, trovato in una biblioteca del Piemonte, O Via, Vita, Veritas viene attribuito ad un certo Benz. Abbiamo comunque la testimonianza di don Paolino Marcellino Gilli sull’adozione dell’inno nella Società San Paolo: «Forse ti posso dire quando cominciò il famoso orientamento al Cristo Via, Verità e Vita. [...] La scintilla, secondo il mio ricordo, scoccò una bella Domenica verso la fine del 1922 o all’inizio del 1923. [...] Dunque, la domenica dopo pranzo si andava a passeggio, per fare poi un’ora di studio e un’ora di scuola di catechismo; alle quattro vi era poi il canto dei Vespri. Quella volta, stavamo appena rientrando da passeggio, anzi eravamo ancora a Piazza Savona, quando qualcuno venne a dirci di rientrare alla svelta, perché c’era qualcosa di nuovo da imparare. Infatti quel giorno non ci fu né studio né scuola di catechismo, ma scuola di musica: don Robaldo passò il pomeriggio ad insegnarci il canto “O Via, Vita, Veritas”. Dove l’avessero pescato non lo so; ma lo imparammo e di lì in avanti divenne il canto di ogni momento; e non solo il canto: ma posso dire che, da quell’istante, tutto fu portato verso quella direzione: la visita, le preghiere, il lavoro spirituale, la formazione personale (mente, volontà, cuore), ecc.: tutto fu misurato sul Cristo Via, Verità e Vita» (Intervista di don Giovanni Roatta a don Paolo Marcellino Gilli, in Camminiamo anche noi in novità di vita, n. 21, marzo 1976, pp. 20-21. Cf G. ROATTA, in L’eredità cristocentrica di don Alberione, o. c., p. 195).