Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Anno XXI
SAN PAOLO
IMMACOLATA 1946

[Valutazione degli aspiranti - Comunicazioni]

PREGHIERA
prima della Redazione

O Gesù, Maestro divino, io Vi offro questa mia penna e quest'ora del mio apostolato con le intenzioni con cui avete predicato il Vostro Vangelo. Tutto, solo e sempre sia per la gloria di Dio e per la pace degli uomini.
Che ogni creatura Vi conosca, o Gesù Verità! Che tutti docilmente Vi seguano, o Gesù Via! Che tutti i cuori Vi amino, o Gesù Vita!
Datemi intelligenza chiara, grazia nello scrivere, cuore retto.
La mia penna ripeta la Vostra parola; S. Paolo scrittore mi guidi; ogni edizione si modelli sul Libro divino.
O Maria, Madre e Regina, che avete dato al mondo il Divino Verbo Incarnato, guardatemi amorosamente, e benedite l'apostolato che compirò con Voi e per Voi.

Carissimi in San Paolo,


Per le vocazioni:

Principio e partenza: occorre che i genitori siano ben persuasi che affidando il loro figlio a S. Paolo, lo mandano per divenire religioso. Ed ancora più: che questo sia la persuasione e il sentimento del giovane, secondo ne è capace alla sua età.

***

Il criterio per tenere o dimettere un giovane si ispira alla carità verso l'Istituto del quale si deve cercare in primo luogo il vantaggio. La Chiesa ordina gli aspiranti "secundum utilitatem vel necessitatem Ecclesiae". Così gli Istituti, per quanto siano minime parti della Chiesa, fanno le accettazioni e le ammissioni al noviziato, professioni, ordinazioni.

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Per il licenziamento dei giovanetti (discepolini o studenti) il giudizio dell'Istituto riguardo la vocazione di fronte agli alunni e ai parenti è definitivo.
È bene fare così: stabilire una gradazione basata sui cinque elementi:

Retta intenzione - corrispondenza alle cure.
Pietà e virtù.
Apostolato - zelo.
Studio - applicazione.
Povertà
- cura di tutto - salute - elevatezza di sentire.

Esprimere tale pensiero riassuntivo con:

Lodevole = 10
Buono = 9
Sufficiente = 8
Insufficiente e dimesso = 7

Quando è classificato insufficiente, viene dimesso senza obbligo di dare spiegazioni particolari, bastando sapere che non mostrò i segni di vocazione nel suo complesso.

***

Notiamo però tutti gli elementi in complesso per un buon giudizio; può avvenire che un giovane sia appena sufficiente nello studio; mentre per pietà, amore all'apostolato, obbedienza ecc. meriti il lodevole; si fa una specie di giudizio di media.

Detestabili abusi:

mentalità, termini di linguaggio, sentimento o modo di accettare e giudicare dei giovani aspiranti "andare in collegio; studiare per diventare prete; rinchiudere il figlio perché: mascalzone, disubbidiente; per educarlo; fargli imparare qualcosa; per avviarlo alla tipografia; perché orfano, povero, infelice di corpo o di spirito; per risolvere una situazione familiare, ecc. ecc." Invece solo e sempre: per farsi religioso, per consacrarsi a Dio, per dedicarsi all'apostolato ecc.

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Tuttavia la prudenza cristiana consiglia, nel principio delle case, accettare giovani piccoli che presentano i requisiti fondamentali, sebbene non possano ancora comprendere l'apostolato nostro.
Ogni casa nelle pubblicazioni ai Cooperatori e nei programmi di accettazione farà ben notare e chiarirà questi concetti fondamentali.
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Tre attenzioni

Nel reclutamento e giudizio su le vocazioni, sono da tenersi presenti tre cose che non si contraddicono, ma si completano:
1. - Le Costituzioni stabiliscono: (Art. 20) che è intenzione dell'Istituto di formarsi onmes futuros sodales, escludendo in generale i già in sacris; (Art. 21) che non sono senza speciale permesso da ammettersi quelli che hanno compiuti i 23 anni; e (Art. 175) che l'Istituto sibi praeparet omnes futuros sodales a juvenili aetate in propriis domibus studiorum, quibus adspirantes omni cum cura ad suam vocationem apte instituantur.
2. - I fatti e lo spirito tradizionale nella Congregazione: Curiamo le vocazioni tardive. Molte volte si è parlato, scritto, operato in questo senso. Si è insieme detto quali aspiranti, che si presentano come vocazioni tardive, sono da accogliersi e quali da escludersi. Infatti su questi l'esame deve essere più accurato: maggior decisione, e rettitudine di intenzione di consecrarsi a Dio; maggior conoscenza della vita religiosa e dell'apostolato; maggior intelligenza, adattamento, equilibrio, fermezza di virtù, salute. Poiché molti hanno più velleità che volontà e attitudini.
Con tali segni si può affermare che l'aspirante è bensì alquanto sviluppato e innanzi negli anni; ma si è fatto piccolo nel senso del Maestro: Nisi efficiamini sicut parvuli.... E Gesù esigeva dalle sue vocazioni (tardive davvero) questa spirituale santa infanzia. Perciò i termini sono uniti: vocazioni tardive; tardive per l'età; ma vocazioni, per il complesso delle disposizioni e doti.
Dopo i 23 anni raramente si trovano assieme e tutti
i soprascritti requisiti.
3 - A quanto fu scritto nei ricordi (8 settembre 1946): Miriamo a vocazioni sceltissime; anche sui 15-20-23 anni, tra Chierici, studenti di liceo, del Ginnasio ecc. però secondo le Costituzioni art. 21 175. Nell'Istituto possono dare molta gloria a Dio come Discepoli, specialmente compositori... aspiranti all'apostolato del cinema ecc. Gioverebbero Esercizi sp. chiusi e Ritiri ai giovani come si fa in alcune località per le giovani.
È da aggiungersi: che nelle Parrocchie, nei circoli, nelle scuole secondarie si possono reclutare vocazioni specialmente di Discepoli, già alquanto sviluppati, che meglio conoscono quanto vale la salvezza dell'anima, la fuga del mondo, l'apostolato, la preghiera, i beni della vita religiosa ecc.

PRIMO MAESTRO

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Il maestro delle Case
e i suoi più vicini collaboratori (libertà e dipendenza)

In ogni casa della Pia Società il Divin Maestro è visibilmente rappresentato dal Maestro delle case.
Il governo delle case è costituito sub moderamine Superioris: decreto, art. 8 - 124 - 368 e al Maestro fanno capo effettivamente tutte le attività della casa.
Far capo vuol dire che tutti i membri e tutte le cose devono riferirsi e riportarsi al Maestro, come gli organi al cervello o al, cuore; ma, a loro volta, il cervello e il cuore non sono gli altri organi e non si sostituiscono ad essi e non li sopprimono; così il Maestro non solo lascia, ma. stabilisce, sostiene, difende, anima ciascun soggetto nelle sue responsabilità.
Specialmente le cose applicate ai collaboratori del Maestro: i consiglieri della casa, l'economo, i Maestri dei gruppi, dell'apostolato, dello studio, delle scuole, gli assistenti, i capo reparti.
Ognuno per quanto lo riguarda dica con semplicità, osservi con libertà, consigli con fiducia; e poi con sincerità, con docilità, e con fiducia aderisca alle decisioni, e sia uno col maestro di mente, di sentire, e di azione; e tutti vedano e tocchino e abbiano senso che il governo è uno solo!
Si riceve dal maestro luce, direzione, incoraggiamento; e ognuno poi in quella luce, in quelle direttive, in quella unione impieghi i suoi talenti, le sue energie fisiche e psicologiche e morali e spirituali, secondo la propria misura, come padrone dei suoi atti; senza interpretare al rovescio, senza fuorviarsi, senza rammarico, non o-mettendo, non diminuendo, non facendo vuoto l'ordine ricevuto; ma ponendo se stesso a servizio di Dio nell'ordine stesso.
I meriti sono di ciascuno e ognuno si santifica nel suo dovere : perciò i Maestri abbiano coscienza della personalità di ognuno, la sviluppino, la rendano capace di più ampio lavoro e governo; comandino solo quanto occorre alla perfezione dell'opera, e lascino nella esecuzione, nell'applicazione del comando, nella scelta dei mezzi quanta più libertà si può lasciare, nel buon andamento delle cose. Così che la divina volontà si compia tutta; e rimanga tutta a chi la compie la gioia di averla compiuta, il merito, e il progresso della virtù.

T. GIACCARDO

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NOTIZIE

ROMA - La Casa Generalizia, sta prendendo la sua fisionomia e organizzandosi a mano a mano che l'Impresa consegna i locali terminati.
La Casa di Roma, ha editato quest'anno, un bel calendario, uso-olandese. Prende speciale sviluppo il Giornalino: anche il Focolare e il Bollettino Liturgico promettono sempre più bene.
L'Associazione Generale Biblioteche si va attivando.
ALBA - Molti giovani; studio ben messo; l'apostolato ha difficoltà nelle materie prime e nella elettricità; continuano le collane; il calendario illustra le misericordie di Pio XII.
SVIZZERA - Sono arrivati a Lugano ed hanno iniziato il loro apostolato i due Discepoli Fra Casolari G. Claudio e Fra Zemiti Antonio G.
GERMANIA - L'anormalità delle condizioni ritarda il lavoro intrapreso con generosità.
INDIA - Un grande Deo gratias! Don Ferrero Alfonso è stato liberato dal "concentramento" ; e per grazia eccezionale può rimanere in India e continuarvi il suo apostolato. Ha tanti bisogni però: prego chi può ad aiutarlo.
GIAPPONE - Abbiamo ricevuto un telegramma che annunzia la partenza del caro D. Paolo Marcellino per l'Italia. Confidiamo che la sua salute tanto scossa per le fatiche e per gli ultimi avvenimenti possa qui migliorare. È già arrivato a New York.
GIAPPONE - Scrivono: Abbiamo, in mezzo alle difficoltà presenti, tanta fiducia nel Cuore Immacolato di Maria, patrona del Giappone. Questa Madre porterà a questi uomini il Figlio Suo, Gesù Maestro.
POLONIA - Un raggio di speranza per la liberazione di Don Tarcisio Ravina. Continuiamo a pregare e sperare: "quidquid orantes petitis, credite quia accipietis, et fiet vobis".
STATI UNITI - In una delle ultime lettere sono annunziati parecchi libri usciti. A Canfield sono entrati parecchi giovani e furono comperate diverse macchine.
ARGENTINA - La nuova casa è oramai alla copertura; mancano tutti i rifinimenti.
PARIGI - L'edizione della Bibbia assorbe gran parte dell'attività. In questi giorni esce Pinocchio, tradotto in lingua francese. Il piccolo noviziato da buone speranze.
CINA, CANADÀ, CILE, COLUMBIA - In questi mesi sono in visita a Roma Vicari Apostolici, Arcivescovi, Vescovi, Personalità delle Nunziature e civili. Tutti ci hanno portato notizie confortanti; tutti insistono perché si dia più largo sviluppo e si mandi personale alle case nostre nelle rispettive nazioni.
SPAGNA - A Bilbao notevole aumento di aspiranti; fatto quindi l'acquisto di nuova casa; ed aperto il noviziato. A Madrid si è pure iniziato il reclutamento dei giovani aspiranti.
MILANO - Il vocazionario aperto a Carenno per la Lombardia ha venticinque aspiranti.
COSENZA, PESCARA, FIDENZA - I vocazionari hanno, press'a poco, uguale numero di aspiranti.
SANFRÈ - La nuova casa per gli infermi è riuscita bene. Generalmente la tranquilla solitudine, le cure, il clima apportano grande vantaggio per la salute.
CATANIA - Pur con lentezza e difficoltà sono stati ripresi i lavori di costruzione della nuova casa. La bella collana di libri il "sentiero" incontra il favore dei lettori e nella sua semplicità opera molto bene.
MONDOVÌ - Quella casa è grandiosa e ben sistemata. I giovani sono 15. Si è preso il giornale diocesano.
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Preghiamo:

Rispondere tutti e presto all'ultimo S. Paolo.
Mandare sempre copia e recensione breve dei libri che si stampano e specialmente si scrivano dai Nostri.
Darci tutti i consigli e rispondere a tutte le lettere riguardante le Librerie e il centro internazionale.
Si faccia il possibile per editare in ogni casa qualche libro su la divozione alla SS. Vergine ed il Santo Vangelo. Faranno strada alle altre edizioni.
Diffondiamo libri su la Passione, il Crocifisso in scultura, in immagini e medaglie.
Per le spese della Chiesa "Regina Apostolorum" si stampano 24 volumi: preghiamo le Librerie a diffonderli ad offerta di copertina e mandarci l'importo intero. Deo gratias!

Auguri
di benedizione larghissima di Gesù Bambino. Il Piccolo Maestro ci illumini, conforti, conceda la grazia di un'osservanza religiosa sempre più fervente.

STRENNA NATALIZIA

Negli intervalli liberi di tempo durante il viaggio ho tradotto dallo spagnolo il libro Una sorgente di energia. Nei prossimi giorni sarà spedita una copia ai Fratelli.
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Libri scritti dalle Figlie di S. Paolo

BOFFA - S. Zita
" - Benedetto XIV
" - Miro imparò
" - Cuore di bimba
" - Il tuo ideale
TOZZI - Gregorio XI
" - Il Paradiso
" - Quando ride giovinezza
" - Il tuo Angelo
" - Sia fatta la tua volontà
MORANDO - Suor Lorenzina
" - I caratteri della carità.
" - Opere di S. Teresa di Gesù (vol. I)
BORRANO - S. Martino I
" - Tempeste di adolescenza
" - Primavere d'anime
" - Apostolato dell'edizioni
NEGRI - Un mese a S. Giuseppe
BARONI - Pio II
" - Sulla via della vita
" - Vivi la tua vita
BORGOGNO - Innocenzo XI
" - S. FRANCESCO DI SALES: Teotimo (2 voll.)
" - S. FRANCESCO DI SALES: Trattenimenti S.
" - BONA: Guida al Cielo
BIANCO - Sulle orme dei Santi
" - S. AMBROGIO: Scritti sulla verginità
BIANCHINI - Adriano I
" - Sii pura
" - Guida. Cat. II classe
SPADA - Urbano II
VINCENTI - Gregorio XVI
" - Pio XI
" - La vera sposa cristiana
" - Bucaneve
" - Cuore di eroi
CALABRESI - S. Silvestre I
" - Dio in te
" - Pastorello di Fatima
" - Guido di Fontgalland
" - Un fiore portoghese
" - Un ciclamino di Gesù
" - Vittorio Tanozzini
" - Angelo di Dio
" - Il tuo Amico
" - Stelline
" - Gigetto biricchino
OVI - Paolo V
" - Egli è là
" - Gustavo M. Bruni
BERNARDINI - S. Celestino I
" - Guida Cat. I classe
" - Padre nostro
" - L'Ave Maria
MARAZZA - Nelly Organ
BARONI - B. Imelda Lambertini

Libri in preparazione a Roma

BALLA - Madre educatrice
TOZZI - La stampa
BIANCHINI - Guida Cat. III classe
" - Tesoro più bello
BOFFA - Devozione a Gesù Via, Verità e Vita
BORRANO - Esercizio di perfezione (traduzione)
" - Dio in me, io in Lui
BORGOGNO - S. AGOSTINO: Della Città di Dio (trad.)
MORANDO - Opere di S. Teresa (vol. I)
SPADA - S. AGOSTINO: Meditazioni e soliloqui (trad.)
FARCI - Vita interiore semplificata (trad.)
BERNARDINI - S. BRUNO: Commento ai Vangeli
MIGLIARDI - Divinizzazione del cristiano
GUIDETTI - Lettere scelte
LUCI - Formula aurea de gradibus virtutum
" - De pugna spir., de sex aliis ser.
SATRIANI - Ad quid venisti? De modo bene vivendi
MONTERUMICI - Dialoghi
PETTINATI - Principia et documenta vitae christianae
BIGNOLI - Lettere scelte
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Collana vite di Santi per tutti

Titolo della collana : "EROI DELLA SANTITÀ", da apporsi in ogni volume in carattere e luogo adatto.

REDAZIONE
1. Solo santi canonizzati.
2. La collana comprende quei libri di agiografia che non hanno uno scopo limitato ad una classe di lettori. Si dirigono alla massa del popolo, agli adulti d'ambo i sessi.3. Esporre senza intenti scientifici la vita del Santo, in modo facile, serio, completo, pur tenendo conto della critica agiografica moderna. Stare alla storia, ma evitare le digressioni storiche e descrittive che poco o nulla hanno- a che fare, e non sarebbero capite, o non interesserebbero.
Se di alcuni Santi si è accertato che la loro esistenza è dubbia, si lascino cadere. Se taluni fatti sono dubbiamente storici, o non si espongono o si presentano come dubbi.
Non si inseriscano nel volume antologie di scritti del Santo, o panegirici predicabili, o repertorio devozionale.
4. Il modo facile, di cui sopra, si badi che non sia faciloneria e trascuranza. Il bello stile, attraente, è sempre condizione di successo, non solo per la diffusione, ma anche per il bene. Lo stile sciatto sarà criterio valevole per l'esclusione.

STAMPA
1. Formato dei volumi: come quello della collana "TEL ", senza sopracopertina. Copertina, cartonata a colori.
2. Pagine 200-400.
3. Carta economica, ordinaria, ma non troppo scadente o troppo scura. Carattere corpo 10, bello, chiaro, ben leggibile.
4. Numerazione progressiva per ogni volume sempre nello stesso posto.
5. Uniformità, di veste tipografica - anche nei particolari senza sopracopertina. Copertina cartonata a colori.

INTENZIONI:

1. Perché tutti leggiamo e comprendiamo le lettere del nostro Padre S. Paolo.
2. Intenzione missionaria: per la Chiesa "Regina Apostolorum".
3. Intenzione dell'apostolato della preghiera: perché ciascuno si sforzi di avere soprattutto la carità.
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