Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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DILIGENZA NEL SERVIZIO DI DIO27
1. Dobbiamo aver fiducia nel Signore, molta fiducia: dobbiamo far a gara chi ne mette di più. In questi giorni poi, in modo speciale, avere tanta, tanta fiducia nella Madonna. Stare attaccate alla Madonna. Lei ci difenderà e ci aiuterà. Il torto che noi abbiamo è proprio quello di non amare abbastanza la Madonna, di non avere abbastanza fiducia in lei.
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2. Stiamo attente a compiere bene i nostri doveri, di essi, nel chiedere i piccoli permessi, ecc. Fa tanta pena vedere che alcune approfittano della situazione anormale in cui ci troviamo per fare un po' come vogliono. State attente! Alcune non sono soddisfatte degli avvisi che si danno, delle disposizioni e fanno un po' a modo loro. Una cosa che non piace non si mette, ecc. Questo non è il modo di piacere al Signore. Così qualche volta succede che si fa un'osservazione ad una e questa si offende, fa il broncio. Una sorella dice una parola un po' offensiva ad una e questa la rimbecca; poi bisticciano. Un po' più di umiltà.
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3. In sostanza, stare attente ad evitare tutte le piccole cose che offendono il Signore e fare invece ciò che gli fa piacere. Dobbiamo farlo anche solo per la riconoscenza che dobbiamo al Signore, che con noi è tanto delicato, che ci ha protette, difese da tanti pericoli.
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4. Domandiamogli perdono di essere state finora alquanto trascurate nel suo servizio, di aver fatto un po' come volevamo noi, di essere state maleducate con lui, grossolane. Stiamo attente almeno per l'avvenire. Non si rompa la carità tanto facilmente come facciamo, come fanno le donnette che si rimbeccano per cose da niente. Sta tanto male questo nelle religiose! Stiamo attente alle piccole cose ed abbiamo tanta fiducia nel Signore e nella Madonna.

10 ottobre 1943

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27 10 ottobre 1943