Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di Figlie di San Paolo, Pie Discepole, altre suore e semplici fedeli gli rendono omaggio.
Una Figlia di San Paolo si china per baciargli la fronte. Poco più dietro don Lino Brazzo.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di Figlie di San Paolo, Pie Discepole e semplici fedeli gli rendono omaggio. Una suora gli sta baciando le mani.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di Figlie di San Paolo, confratelli e semplici fedeli gli rendono omaggio. Una signora gli sta baciando la mano.
Si riconosce fr. Luigi Menditto.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di Figlie di San Paolo, confratelli e semplici fedeli gli rendono omaggio.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di Pie Discepole, confratelli e semplici fedeli gli rendono omaggio.
Si riconsocono fr. Luigi Menditto e fr. Elio Molino
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di Figlie di San Paolo, confratelli e semplici fedeli gli rendono omaggio.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
Un gruppo di Pie Discepole, confratelli e semplici fedeli gli rendono omaggio.
Alla destra in primo piano don Francesco Bonfiglio.
Sullo sfondo due suore Pastorelle.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
Un gruppo di Pie Discepole, confratelli e semplici fedeli gli rendono omaggio.
A destra in primo piano don Francesco Bonfiglio, poco più dietro don Armando Gualandi
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
Un gruppo di Pie Discepole, Pastorelle, confratelli e semplici fedeli gli rendono omaggio.
Alla destra in primo piano don Francesco Bonfiglio.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo..
Un gruppo di consorelle, confratelli e semplici fedeli gli rendono omaggio. Una novizia delle Pie Discepole gli sta baciando le mani.
A destra don Francesco Bonfiglio.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
Un gruppo di Pie Discepole, Figlie di San Paolo e Pastorelle gli rendono omaggio.
Una signora gli sta baciando la fronte.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
Un gruppo di Pie Discepole e Figlie di San Paolo gli rendono omaggio.
Una novizia delle Pie Discepole gli sta baciando la fronte.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano da sinistra due signore; il fratello di don Alberione, Tommaso; una suora e una Figlia di San Paolo.
Più dietro un gruppo di Figlie di San Paolo, Pastorelle e Pie Discepole.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
Un gruppo di Pie Discepole e Figlie di San Paolo gli rendono omaggio.
Una di loro gli sta per baciare la fronte mentre un'altra gli sta baciando le mani.
Si riconosce don Gualandi Armando (sulla destra)
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di Annunziatine (?) e Grabrielini (?) gli rendono omaggio.
Più dietro un gruppo di consorelle.
Si riconosce il gabrielino Gianni Capriani. sulla sinistra si vede il fretello di don Alberione, Tommaso.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo paino un gruppo di signore e una Figlia di San Paolo.
Più dietro Pastorelle, Figlie di San Paolo e confratelli tra cui si riconosce don Antonio Maselli.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano un confratello in ginocchio davanti alla salma.
Più dietro un gruppo di Figlie di San Paolo, Pastorelle e confratelli.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo paino un confratello. Più dietro un gruppo di Figlie di san Paolo, Pastorelle e semplici fedeli.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano Alcune suore Pastorelle (il governo generale?). Più dietro un gruppo di Figlie di San Paolo, confratelli e senplici fedeli.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano alcune Pie Discepole con Madre Ricci (superiora generale), più dietro un gruppo di Figlie di San Paolo e altre persone tra i quali si riconosce il gabrielino Gianni Capriani.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di suore Pastorelle, di cui una si sta chinando per baciargli la fronte e Pie Discepole gli rendono omaggio.
Di spalle don Umberto Muzzin.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Un gruppo di Pie Discepole con fr. Silvano De Blasio e suor Giuditta gli rendono omaggio. Più dietro alcune Pastorelle.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Alcune Pie Discepole tra cui sr. Giudotta e sr. Esterina, gli rendono omaggio.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano al centro sr. Giuditta Benzo (sua infermiera) mentre si inchina sulla salma e dietro a lei fr. Silvano De Blasio (suo segretario). Poco più dietro sr. Esterina
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano don Umberto Muzzin.
Più dietro un gruppo di suore Pastorelle e Pie Discepole.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo pano un signore si inchina per baciare la salma.
Più dietro un gruppo di Pastorelle e Pie Discepole. Si intravvede anche fr. Giampaolo Scanu.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano tre Pie discepole tra cui sr. Esterina. Più dietro alcune Pastorelle e, seminascosto, fr. Giampaolo Scanu.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano tre giovani con fr. Lino Brancaleon (poi uscito).
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano seconda partendo da destra è sr. Giuditta Benzo (sua infermiera) e alla sua fr. Silvano De Blasio (suo segretario) e fr. Domenico Moro.
Dietro alcune Pastorelle, Pie Discepole e confratelli.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano alcune Pie Discepole con sr. Giuditta Benzo (sua infermiera).
Più dietro alcuni giovani e fr. Lino Brancaleon
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano una Pia Discepola.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
In primo piano partendo da sinistra fr. Michele Trappolini, don Piergiorgio Beretta, don Francesco Bonfiglio, don Aldo Poggi, don Antonio Maselli, fr. Mario Izzo, don Aurelio Nosetti, fr. Giuseppe Omedei e don Pietro Delcampo.
Roma, 29.11.1971
La salma di don Giacomo Alberione è esposta nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli.
Tra le sue mani ha la corona del rosario e il Vangelo e sul suo petto le Costituzioni della Società San Paolo.
La testa posa sulla Bibbia.
Si inchina sulla salma don Luigi Zanoni (superiore generale), a sinistra don Renato Perino (vicario generale), alla destra di don Zanoni (un po' dietro) fr. William Milella e poi fr. Bruno Baldin (consigliere generale) e don Luigi Crovella (economo generale).
Più dietro alcune Figlie di San Paolo.
Roma, 19.03.1971
Don Giacomo Alberione davanti all'altare dove, dalla parte opposta, don Lamera (?) celebra l'eucarestia.
Attorno all'altare i concelebranti, un gruppo di chierici, FSP. PDDM., Apostoline e SGBP.
(originale archivio santuario ASF16-5_02280.gif).
Messa in cripta per l'ultimo onomastico